A tutti i genitori stanchi

Se sei un genitore e ti senti stanco

non ti sentire in colpa, non chiederti perchè intorno a te ce ne sono mille altri che sembrano vivere i propri figli con la più grande leggerezza, sempre curati e allegri come se ogni notte dormissero 12 ore. Non ascoltare chi ti dice che dopo sarà anche peggio e che devi goderti questi momenti in cui i bambini sono piccoli e così dolci con quei loro capelli scompigliati e gli occhioni spalancati sul mondo. Perchè tu puoi avere 20, 30 o 40 anni e 1, 2, 3, 4 o un esercito di figli ma in questo momento senti un macigno sul collo, sei immerso nei pannolini, travolto dalle urla dei capricci, e hai una sveglia all’alba costante. Quindi per te questo è il momento peggiore e non vedi solo l’ora di uscirne, di sentirti libero fisicamente. E i problemi dell’adolescenza non ti interessano perchè a te serve solo poterti sedere quando vuoi e non correre dietro a un bambino che in ogni minuto si mette nei guai. Tu li ami da morire questi tuoi piccoli figli ma ci sono dei giorni in cui proprio non ce la fai.

Se sei stanco dei giudizi altrui

smetti di ascoltare chi ha consigli preconfezionati e non richiesti, chi ti vuole sempre fare la predica su cosa si deve o non si deve fare. Loro non sono te, tu fai del tuo meglio e hai il diritto di sbagliare. Non ci sono mamme imperfette o perfette, ci sono semplicemente delle mamme, ognuna col suo amore incondizionato, i suoi dubbi, le sue frustrazioni, le sue gioie.

Se sei stanco

cerca piuttosto un abbraccio, un sorriso di comprensione. E se fai guardare un po’ di televisione ai tuoi figli non pensare che sei un mostro e che li rovinerai per la vita, come alcuni ti diranno. Dai loro dei limiti, certo, e offri sempre un libro da leggere ma pensa che anche tu hai bisogno di un momento per respirare. Sii onesto con i tuoi figli, una frase come “gioca un po’ da solo perchè anche io ho bisogno di un momento per me” non crea traumi anzi insegna loro a diventare degli adulti rispettosi degli spazi altrui. Resisti alle continue richieste dei bambini. Chiedere fa parte della loro crescita, porre dei limiti fa parte della tua vita da genitore. Parla con i tuoi figli di questo, fa loro capire che tutti hanno bisogno di essere ascoltati. Anche i grandi.

Se sei un genitore stanco

regalati una pausa. Organizza un weekend col tuo compagno, un’uscita romantica, un’avventura con degli amici. E se lo fai non sentirti in colpa. Se non puoi organizzare nemmeno una fuga di questo genere allora punta su piccoli regali quotidiani e tempo di qualità per te stesso. Piuttosto chiuditi in bagno e sotto una bella doccia calda coccola il bambino che c’è in te, ricordati che anche tu hai bisogno di essere consolato e protetto.

Se sei un genitore stanco

tieni duro ma lasciati andare alle emozioni. Se ora non vedi la luce, vedrai che arriverà, è solo una questione di tempo. E il tuo piccolo bimbo imprevedibile e irragionevole che saltella da tutte le parti si trasformerà presto in un individuo pensieroso che cerca i suoi spazi di solitudine e che magari non ti vorrà più nemmeno molto intorno. Per alcuni genitori questo è il buio e non la luce ma in realtà avrai la sensazione che un bel po’ della tua parte l’hai fatta e ora i tuoi figli dovranno camminare sempre di più con le loro gambe. Ti mancheranno i loro abbracci e i loro baci umidi ma la vita scorre, e se non ti sarai annullato completamente avrai anche tu un nuovo futuro da costruire e riscoprire. Le difficoltà non finiranno mai ma si trasformeranno; e allo stesso modo evolverà anche il rapporto con i tuoi figli ormai giovani adulti.

Se sei un genitore stanco

non vuol dire che non ami i tuoi figli, anzi forse vuol dire che li hai amati anche troppo. Magari credevi solo di poter aver tutto sotto controllo, una famiglia numerosa, un lavoro interessante, una vita sociale brillante. Ma la famiglia di super eroi non esiste, qualche falla o debolezza c’è sempre. Ed è questo che ci rende umani, veri. Tu cerca sempre il positivo, e concentrati sul tuo amore e la gioia di vedere questi piccoli essere umani crescere, ma concediti di fermare un po’ il tempo e pensare a te. Sfogati ma non lamentarti, non ti fa bene. E non chiedere troppe opinioni in giro, segui cosa dice il tuo cuore, troverai le risposte migliori.