Aromi o aromi naturali?
Tratto da Lavinium:
L’utilizzo degli additivi nell’industria alimentare è regolamentato da una legge del 1963 e da alcuni regolamenti europei tra cui, per ultimo, il n. 1333 del 16 dicembre 2008, che prevedono disposizioni restrittive sul loro utilizzo. Queste disposizioni legislative non solo non sono assolutamente in grado di tutelare le persone, ma consentono alle industrie di trarre in inganno i consumatori, e non solo quelli più sprovveduti.Gli chef del nuovo millennio hanno dismesso il cappello da cuoco per indossare il camice. I sapori cioè, non vengono più creati dentro le cucine, ma nei laboratori. Il gusto degli alimenti di cui ci cibiamo infatti non dipende più dalle caratteristiche intrinseche degli ingredienti di cui sono composti, ma dalle sostanze, naturali o artificiali, che qualcuno vi ha aggiunto per modificarne il sapore, rendendoli più appetibili e più adatti al mercato a cui si rivolgono.Usando una macchina spettrografo, un chimico può identificare le molecole responsabili dell’aroma e ricreare quello stesso aroma andando a cercare le medesime molecole in altre sostanze, oppure sintetizzandole in laboratorio. Tutti i profumi ed i gusti del mondo possono essere facilmente riprodotti in laboratorio.La legge prevede due diverse diciture per le etichette dei preparati alimentari: gli “aromi naturali” sono quelli che vengono estratti da fonti naturali; questo non significa che l’aroma alla fragola provenga effettivamente dalla fragola, ma potrebbe anche essere estratto da una pianta tropicale, o da una patata o perché no, anche da un insetto (è un caso limite ma non può essere escluso). La dicitura “aromi” invece può comprendere anche quelli creati di sana pianta in un laboratorio, e che non si trovano in natura. L’utilizzo degli aromi è una vera e propria manna per le aziende alimentari, che con pochi soldi riescono a conferire qualsiasi sapore agli alimenti.
Quindi, concludo io, quando andiamo a fare la spesa, controlliamo quello che c’è scritto se vogliamo mangiare e dare ai nostri figli cibi sani.