Il diritto all’infanzia

Questo non è un post sponsorizzato, mi andava semplicemente di scrivere di questo argomento per sensibilizzare tutti noi alla situazione in cui si trovano tantissimi bambini del mondo meno fortunati dei nostri. Action Aid è famosa per l’adozione a distanza, un’iniziativa che funziona molto bene e aiuta tanti bimbi e ora promuove la campagna del diritto all’infanzia.

Mi è piaciuta quest’ultima comunicazione di Action Aid sul gioco. Abbiamo scritto già su whymum riguardo all’importanza del gioco per i bambini ed è bello leggere quali sono i giochi preferiti dei bimbi in altre parti del mondo. Ogni bambino, al di là di dove vive e con quali risorse, ha bisogno degli stessi stimoli per un sano sviluppo. Ogni bambino ha il diritto di imparare e di essere amato e di vivere la sua infanzia in modo sereno. I bambini meno abbienti e meno immersi nella modernità hanno il valore di saper giocare con poco, un po’ come facevamo noi tanti anni fa. Alle volte basta un rametto per inventare storie meravigliose e basta un cortile per trasformare un pomeriggio in una bellissima avventura.

Il gioco e’ anche strettamente legato con la cultura di un paese, quindi è molto bello mantenere queste tradizioni locali e farle conoscere.

Ma se il gioco accomuna i bimbi di tutto il mondo, il benessere e la salute li divide. Ci sono paesi in cui il tasso di mortalità sotto i 5 anni è altissimo, i bambini malnutriti sono un numero impressionante e anche il numero di matrimoni precoci è sorprendente. A questo link trovate tutte le informazioni anche per come fare l’adozione a distanza.