Notizie: verità o silenzio?
Il Comitato Nazionale di Bioetica sta discutendo in questi giorni le nuove linee guida per la fecondazione eterologa. L’argomento è molto delicato.
La questione alla base dei lavori è l’opportunità o meno di svelare il segreto del concepimento e addirittura rivelare l’origine del donatore.
L’imbarazzo è che comunque in Italia questa pratica è vietata e quindi si discute di qualcosa che si sa viene fatto solo all’estero anche da italiani.
Comunque, il bambino deve essere a conoscenza di come è nato? provoca più turbamento saperlo subito o scoprirlo dopo?
Io credo che non riuscirei a nasconderglielo. Magari non è facile da spiegare, ma troverei una strada per farlo così come farei e tutti consigliano di fare in caso di adozione.
Pare che in Svezia, uno dei primi paesi a introdurre l’eterologa, se dapprima la linea era di non rivelare niente, ora addirittura si può sapere chi è il proprio padre biologico. E infatti il numero di donatori sta diminuendo parecchio, dato che non vogliono essere scoperti.
Sono quindi per la via di mezzo: dirlo sì al bambino ma senza fare in modo che possa ritrovare il donatore che in fondo non aveva nessun desiderio di diventare genitore.
E voi cosa ne pensate?