E oggi sono 5!

Baby Luca, ma ti rendi conto che hai già 5 anni? ora te lo devo dire: quando ho scoperto che eri dentro di me (cosa che ti affascina sempre molto e pensi di essere stato nella mia pancia tipo da quando è nato Apo, cioè 12 anni) mi sono messa a piangere. Ero felice ma ero anche spaventata. Avevo quasi 40 anni, ero all’estero, con altri due bambini e ci avevo messo due anni a recuperare uno strappo muscolare alla pancia post gravidanza. Ma subito dopo il panico iniziale la gioia è arrivata piena e intensa. Certo avrei voluto poterti chiamare Luna, ma un terzo maschietto nella mia vita era qualcosa di speciale. Tu forte e determinato fin da subito, non sei cambiato molto. Sei un’esplosione di parole ora, di racconti, paure, amori. Hai iniziato ad avere tanti amici a scuola e mi racconti i giochi che fate, le cose che vi dite. Ethan è il tuo preferito, un bimbetto sveglio e socievole e per niente timido (al contrario di te). Ogni tanto però dici che è cattivo con te, quando magari non vuole giocare al tuo stesso gioco. Ma il tuo migliore amico è ciuffetto biondo, tuo fratello. Siete inseparabili tanto che anche tu giochi con i suoi amici e ogni tanto esageri a volerlo sempre tutto per te. Sei testardo come pochi altri, sei capace di bloccarti ovunque tu sia se non vuoi fare una cosa e non c’è verso di smuoverti. La prima lezione di nuoto l’hai passata a bordo piscina sdraiato per terra a urlare che volevi giocare ai videogiochi, con me molto imbarazzata e Apo che se ne è andato per la vergogna. I lettori si staranno già scandalizzando, lo so, ma tu, terzo figlio in una famiglia di maschi, hai iniziato presto, usi il computer come un quindicenne e le lotte per tenerti nei limiti di screen time sono quotidiane e forti anche se stanno migliorando. Sei anche appassionatissimo di dinosauri e di animali, sai tantissimo di loro e guardi documentari che ogni giorno ti raccontano qualcosa in più e poi me lo vieni a raccontare con grande orgoglio. In macchina, se uno dei tuo fratelli racconta la sua giornata, non lo fai finire e inizi a raccontare la tua. Fai sentire la tua presenza con grande energia perchè sei il più piccolo e non vuoi perdere attenzioni o spazio in famiglia. Giochi perfino con gli amici di Apo che hanno 12 anni! E il tuo fratellone ti deve sempre preparare la colazione la mattina, visto che siete gli unici in famiglia che si svegliano sempre alle 6. Cerchi sempre il tuo papà ma hai iniziato recentemente a stare di nuovo molto anche con me e mi dici sempre “I love you mom” con quello sguardo e sorriso affascinante che frega proprio tutti. Ami usare l’ironia anche se sei piccolo e fai balli sfrenati e sinuosi. Ma solo a casa, al sicuro, perchè allo spettacolo della scuola ti sei rifiutato, l’unico tra i tuoi compagni. Adori la musica rock, le tue scelte in macchina sono i Blink182, i Foo Fighters, i Queen, i Green Day, ma la tua cantante preferita è Taylor Swift. Mi fai tanto ridere ogni volta che vuoi rivedere il suo concerto su Netflix. In classe se una cosa non ti interessa ti sdrai per terra a ciucciarti il labbro con il tuo pupazzetto (che si chiama Amici) in mano. Sei il mio terzo “spirited child” e mi ricordi tanto Apo quando era piccolo e spero sboccierai come lui se smusserai un pochino le tue reazioni estreme e le tue resistenze. Ho un po’ meno forza e pazienza ora ma spero di poterti aiutare. Ancora profumi di piccolo e tutti noi vogliamo sbaciucchiarti ma non ci lasci mai farlo. Anche le tue compagne di classe ti chiamano il loro “pet”. Non ami i cambiamenti, ma una volta che li fai non ti guardi più indietro. Sei così felice a San Diego, eccitato, allegro, pieno di vita ed energia. Sarà lo iodio? Ma poi la sera ci dici che sei stanco, vai a dormire e in un minuto sei nel mondo dei sogni. Lo sleep training a 10 mesi è proprio servito! Tu che hai un sorriso che scioglie, una risata che apre il cuore e il potere del capriccio più forte della Terra oggi compi 5 anni ma sei sempre il nostro baby Luca. Se non ci fossi dovremmo inventarti.