E oggi sono 9!

Mio caro Dada, Daddi, ciuffetto biondo, il tempo passa in fretta e oggi compi 9 anni. E anche a te non scrivo da troppo tempo. L’ultima volta avevi compiuto 4 anni ed era appena nato il tuo fratellino piccolo. Sei il mio bimbo di mezzo e forse soffri un po’ per questo. La tua ricerca di attenzione è sempre molto grande e spesso le tue reazioni sono intense. Fuori da casa sei il paciere in tutte le situazioni, la calamita per i bambini per la tua solarità e trasparenza. A casa sfoghi le tue fatiche, il tuo sentirti responsabile per la felicità dei tuoi amici, le tue paure nell’affrontare situazioni e persone nuove. Cerchi sempre il mio abbraccio, il mio affetto, la mia presenza. E spesso lo fai sfidandomi come facevi da piccolo anche per ore. Abbiamo spesso un rapporto complicato io e te, ma l’affetto e l’empatia che ci lega supera tutto. Sei un insegnante nato, trascorri spesso ore intere ad insegnare a Baby Luca la matematica, a nuotare o a giocare con i lego. Nei momenti critici viene fuori la tua forza e la tua calma, assomigli molto alla tua mamma. Hai quel fuoco dentro di te che ti fa mettere i rapporti umani prima di tutto ma poi soffri appena vedi che qualcuno non fa la cosa giusta. Sei divertente, istintivo, fai sempre ridere un sacco anche la tua maestra di piano. Adori la mia mamma (tua nonna), dici sempre che è la mamma più “cool” del mondo. Al contrario del tuo fratellone ci tieni molto anche a come ti vesti, cerchi sempre felpe speciali da indossare e poi magicamente anche i tuoi amici le comprano. La scuola, lo sport, le attività non ti interessano molto. Tu staresti ore con i tuoi amici, a parlare e a giocare ai videogiochi, ahimè. Ma su questo ci stiamo lavorando (non sei nato in un momento facile, i bambini sono tutti inchiodati davanti ai loro computer). Hai perso un po’ gli stimoli positivi che ti dava la nostra scuola Montessori, ma ora cambierai ancora scuola e spero che quest’anno sboccerai in un bell’ambiente con bambini carini e positivi per te. Lo spero tanto. Hai dovuto affrontare tanti cambiamenti e spesso ancora non li capisci. L’anno scorso una città nuova e una scuola nuova, quest’anno ancora una scuola diversa. Mi si stringe il cuore quando ti vedo piangere la sera e la mattina prima di andarci perchè non conosci nessuno e nessuno ti parla. Non sei più nella nostra meravigliosa bolla montessoriana della Silicon Valley, ma spero troverai qualche bambino gentile. Pochi amici bastano per essere felici. Sei il bambino dai mille talenti, a cui tutto riesce naturale e per questo non ci lavora molto. Ma c’è tempo, sei ancora piccolo e troverai le tue passioni e la tua strada. Sei un tumulto di emozioni ancora. Adoro il tuo entusiasmo, la tua gioia di vivere, la tua vivacità. Ricorderò sempre quando siamo andati a visitare la tua vecchia scuola l’anno scorso e i tuoi vecchi amici ti hanno travolto e sei scomparso all’interno di un tenerissimo “group hug”. Sempre quel giorno, un bambino a cui hanno cambiato classe perchè si è messo nei guai, ti ha detto che se tu non te ne fossi andato non avrebbe fatto quello che ha fatto. I tuoi occhioni blu emanano tenerezza e simpatia. Sei genuinamente dolce e attento agli altri, per questo ti vogliamo tutti bene. Buon compleanno amore.