Se tu papà potessi parlare…

TI chiederei

perchè il mondo è così strano?

perchè sono nata così sensibile da sentire tutto, anche quello che provano gli altri?

perchè le persone ti deludono così spesso?

perchè perfino io alla tenera età di 46 anni ho dovuto imparare a diffidare dei rapporti, ad essere selettiva e guardinga, io che ho sempre amato parlare con la gente, conoscerla a fondo, ascoltarla, regalare il mio cuore e il mio tempo? mi hai insegnato tu a creare legami anche con gente lontana e diversa, a regalare una canzone a un amico, ad essere felice quando gli altri sono felici, ma ho aspettative troppo alte di fedeltà, empatia, presenza.

perchè quando si ha già una sofferenza ne arrivano altre tutte insieme come se si fosse destinati ad accoglierle tutte e a farcela sempre e comunque?

perchè anche se sono al settimo cielo per qualcosa di mio quando una persona che amo soffre tutto sbiadisce e perde senso?

Perchè gli esseri umani si tradiscono, fanno del male, cercano il potere e sono così egoisti?

perchè il mondo sta andando un po’ a rotoli non solo per questo malefico virus ma anche per i valori che stiamo perdendo e io vorrei lottare attivamente per cambiarlo ma non so come fare?

Perchè mi sento in colpa per la fortuna che ho di avere una famiglia che amo e per la vita che mi sono costruita con impegno e che mi piace seppur con i suoi alti e bassi?

perchè nei tuoi pochissimi momenti buoni hai il sorriso sulle labbra e mi dici “ciao bella” quando essere immobile a letto non dovrebbe farti sorridere e io questa forza non l’avrei?

Perchè non puoi tornare anche solo per un pochino come nei film ad essere quel faro che ci ha sempre illuminato e fatto vedere in che direzione andare?

Se potessi parlare ti chiederei di abbracciarmi, di tenermi la mano, di aiutarmi a trovare le soluzioni coni tuoi schemi su un foglio di carta, di suonare con me una delle tue o mie canzoni, di leggere di nuovo tutti i poemi che hai scritto, di sentire i racconti dei tuoi viaggi e della tua infanzia, di sapere cosa hai provato di fronte alla difficoltà dell’essere genitore, di ripetermi di essere meno intransigente perchè siamo tutti esseri umani e facciamo un sacco di errori ma bisogna in qualche modo accettarci e perdonarci seppur scegliendo la strada che ci appartiene di più……