Il temperamento dei bambini

In questo primo articolo legato alla Positive Discipline vorrei raccontarvi quali sono i principali tipi di temperamento che possiamo incontrare in un bambino. Gli studiosi hanno identificato 9 principali tratti del temperamento:
- Livello di Attività (bassa, alta)
- Ritmi biologici (irregolari, regolari)
- Adattabilità (lento ad adattarsi, veloce)
- Approccia/evita (evita le situazioni, ci si butta)
- Sensitività (bassa, alta)
- Intensità di reazione (leggera, alta)
- Distrattabilità (bassa, alta)
- Umore (negativo, positivo)
- Persistenza (bassa, alta)
Inoltre, in America i sondaggi hanno stabilito che la maggior parte dei bambini ricadono in una di queste 3 combinazioni di tratti: il 40% sono semplici/flessibili, il 10% difficili/forti, il 15% prudenti/lenti a scaldarsi, il 35% non ricade in queste categorie. Sempre difficile inquadrare un essere umano in due aggettivi, per questo forse ben il 35% dei bambini sembrano non avere tratti identificativi così evidenti.
I tratti del temperamento sono il modo in cui una persona risponde naturalmente agli eventi esterni, per questo rimangono piuttosto costanti durante la vita. E iniziano ad apparire chiari fin dai primi mesi di vita – confermo, i miei bimbi “spirited” non hanno aspettato molto a farsi riconoscere, già in ospedale la loro voce e il loro chiedere il latte con forza, il loro voler condurre piuttosto che seguire, le idee chiare fin da piccolissimi, la difficoltà nelle transizioni facevano intendere il loro temperamento forte/difficile.
Ma nonostante il temperamento sia una di quelle caratteristiche che la maggior parte degli studiosi attribuisce alla genetica, e rimane presente per tutta la vita, l’educazione, gli stimoli esterni, la guida nel comportamento permette di smussare i lati del carattere troppo estremi. Conoscere il proprio bambino aiuta a trovare la strada giusta per lui per indirizzarlo e guidarlo. Purtroppo quando pretendiamo che un bambino si adegui in modo troppo veloce alle nostre richieste e magari ci scontriamo con i suoi tratti di temperamento, la relazione risulta difficile. Inoltre è proprio incrociando i nostri tratti con il suo che possiamo capire perché siamo particolarmente sensibili a certe sue reazioni. E così impariamo ad agire di conseguenza in un modo che sia positivo per noi e per lui.
Per esempio, riflettete sui vostri “hot buttons”, i comportamenti dei vostri figli che più vi fanno perdere la pazienza. Avete mai pensato perché sono proprio quelli? Forse perché voi in quel caso particolare avete un lato del carattere diverso? Non riuscite ad entrare in sintonia su come si sente il vostro bambino in quel preciso momento?
Ne parleremo ancora nei prossimi articoli, sempre sulla Positive Discipline.
Tratto da Janet Poole, The Program for Infant/Toddler Caregivers