Amica depressa dopo il parto..come la pensate?
Vi racconto questa storia sperando veramente di dare qualche consiglio alla mia cara amica dopo la grave situazione che gli si è accavallata alle spalle..una storia d amore che io (invidiavo) per anni, non so quanto di preciso, ma un amore forte… decidono di mettere al mondo un bambino che purtroppo non arriva e dopo anni di lotta nulla.. scopre che allora il fidanzato la tradisce e dentro di lei cambia qualcosa, quel qualcosa che la porta una sera a bere e ad avere una storia con un suo conoscente per un giorno solo! poco tempo dopo un ritardo che le mette un dubbio se fosse incinta o meno!!!per pura sfiga poveretta risulta incinta..ne parla al conoscente che le dice di abortire.. e ne parla con il suo attuale marito e disposta a perdonarla convinto che il bambino fosse suo che amando lei decide di parlarne al suo ginecologo che non al 100% ma il bambino secondo i calcoli emessi potrebbe essere del marito.. di abortire la sconsigliò indubbiamente perchè sapeva la storia dei due e i sacrifici messi in medicine per quel bambino..e all amante di quella sera racconta che sia del fidanzato cosi decidono di sposarsi..portò alla luce un bellissimo bambino che tutti dicono compresa me che somigli al padre ma lei ha dubbi sulla verità ed ha paura che sia dell altro.. ma altrimenti non somigliava al padre continuo a dirle. una buona mamma poveretta cosa devo fare è molto giù ditemi la vostra!!!
Risposta Migliore
io dico che i figli sono di chi si prende cura ogni giorno di loro, di chi li ama e li sostiene costantemente per tutta la vita! quanti mettono al mondo figli e poi li maltrattano o peggio, li buttano in un cassonetto!!! secondo voi questi ultimi sono all’altezza di essere chiamati genitori?!?! secondo me la tua amica, avendo anche detto la verità a suo marito, non deve più pensarci e deve riuscire a concentrarsi solo sul loro amore e sull’amore che questo PADRE riesce a dare al proprio figlio! in bocca al lupo
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sinceramente non conosco ospedali che facciano il test gratis ma vorrei che riflettesse che se il marito ha accettato questo figlio senza porsi il problema, ha compiuto nei riguardi della tua amica un importante gesto d’amore,anche se capisco la sua ansia
secondo voi care mamme dovrebbe credere a tutta la gente che incontra e gli dicono che somigli al marito??o astenersi al test??
I sensi di colpa possono logorare e distruggere..ma di solito l’amore passa sopra a tutto. Quando ho imparato a lasciarmi andare e ad abbandonare il quadretto perfetto che avrei voluto ci fosse per la nascita del mio bimbo, ho visto di nuovo con il cuore mio figlio e mio marito.. Non è colpa sua se non riesce a godersi per il momento l’amore di suo figlio e del marito ma questi ci sono e questo è l’essenziale e se lascia cadere le difese prima o poi faranno di nuovo breccia nel suo cuore! Auguri!
leggi il commento (anzi i commenti) che ti ho lasciato più su. ripeto: per quanto ne so io non esiste nessuna struttura al mondo che ti faccia questo test gratis, anche perchè a parte il costo di base, c’è anche una responsabilità di carattere etico e morale per chi fa questi test. devi considerare che i risultati possono eventualmente essere utilizzati in sede legale per cui chi li fa (ne senso: gli operatori) devono essere tutelati con assicurazioni ecc.. che ovviamente costano. se sei del nord posso passarti in qualche modo il contatto di quel lab che ti dicevo, ma ripeto, è sufficiente guardare in internet. ci ho guardato giusto per curioosità e ho trovato almeno 5 nominativi di lab diversi ugualmente attendibili.
p.s. ricorda che l’attendibilità al 100% non esite! e comunque statisticamente un test è giudicato “significativo” se si raggiunge un 95% e “altamente significativo” se raggiunge il 99%.
Qualcuno le sa consigliare se c’è qualche ospedale che lo effettuano gratuitamente o se quelli in internet sono attendibili al 100%??grazie a tutte
Io concordo con M. Ciapetti e con Babette sul fatto che se per non fare il test del DNA si deve comunque vivere male allora forse sarebbe meglio farlo.
Come legale ti dico che qualche anno fa ho seguito la pratica per un disconoscimento di paternità e in quel caso fu fatto il test. Questo per dirti che ai bambini non fanno il prelievo di sangue ma prendono semplicemente un campione di saliva. Almeno in quel caso fu così.
Ancora come legale ti dico che quel bambino è LEGALMENTE DEL MARITO DELLA TUA AMICA e su questo non ci piove. Per il fatto di aver conosciuto la situazione e l’eventualità di non essere il padre ma di aver comunque accettato la nascita del bambino (ho capito bene? lui sapeva di questo?) non potrebbe mai disconoscere la paternità.
Io nei panni della tua amica probabilmente come lei non riuscirei ad essere serena se non sapendo la verità. Pensa: se dal test risultasse che è di suo marito diverrebbe la donna più felice del mondo. Se risultasse il contrario avrebbe comunque una certezza e non sarebbe più nel dubbio, probabilmente riuscirebbe comunque ad essere più serena di oggi.
Non so cosa potresti consigliare alla tua amica, tu la conosci meglio di noi….solo, se vuoi, prendi atto delle “note” legali che ti ho descritto.
AVETE TUTTE RAGIONE…MA SI AMANO TANTO..MA UNA COSA è CERTA AMANO IL BAMBINO E IL PAPà NON VUOLE FARE IL DNA SECONDO LUI è SUO..è LEI CHE HA I DUBBI!POI SUL FATTO DI ENTRAMBI SI AMANO TANTO E SI SONO PERDONATI IL PROBLEMA NON è QUESTO E NEMMENO IL FATTO DI AMARE IL BAMBINO PERCHè è UNA FAMIGLIA NORMALE AMANO IL BAMBINO E FIN TROPPO…è LA PAURA DI ANNA A RIVELARSI MAGARI CRESCENDO CHE NON SIA DEL MARITO PERCHè LO AMA E ALLORA CHE FARà??SAPENDO CHE QUELL UOMO PER UNA SOLA SERA L HA INVITATA AD ABORTIRE QUANDO LEI CON SUO MARITO LO CERCAVANO DISPERATAMENTE..IO AL SUO POSTO AVREI FATTO LO STESSO. ORA è NUOVAMENTE IN DOLCE ATTESA CHE BELLO!!QUESTA VOLTA è DEL MARITO A ME DISPIACE TANTISSIMO VERAMENTE,,GLI HO DETTO DEL DNA MA NON SA DOVE FARLO O PER LO PIù NON VUOLE FAR IL PRELEVO AL PICCOLO E NON SA DOVE LO FANNO PERCHè ABITA IN UN PAESINO E NON HA VOGLIA DI SPOSTARSI VOI COSA DITE DI CONTINUARE COME STANNO FACENDO O COSA??
Cara Pennina, comprendo la tua preoccupazione e il fatto che tu voglia sostenere ed aiutare la tua amica è più che apprezzabile, ma certamente non facile. è vero che il benessere del bambino viene al primo posto, ma tutto è subordinato al benessere delle singole identità che formano una coppia genitoriale. Un bambino ha il diritto di vivere nella piena serenità, in un ambiente genitoriale che garantisca benessere emotivo e psicologico e per far ciò è necessario che una madre e un padre vivano in equilibrio interiore. Qui di equilibrio sembra essercene poco. Non puoi di certo consigliare la tua amica sul da farsi, è lei solamente che può decidere cosa fare. Ciò che puoi fare è stimolare la sua riflessione sul suo stato d’animo, sulla sua difficoltà a convivere con un dubbio assillante, sul fatto che non si sta permettendo e non sta permettendo a suo figlio di vivere con serenità ogni singolo giorno di vita. C’è la necessità che lei stessa alleggerisca il suo animo, con la consapevolezza che ognuno di noi, per le ragioni più diverse, ha commesso delle azioni senza aver riflettuto abbastanza , cercando di concedersi un perdono degno di un essere umano. In ognuno di noi, nell’ambito di una coppia , nella vita di un bambino c’è la necessità di vivere nella certezza, nel rispetto reciproco, nella trasparenza interiore. Un essere umano costruisce la sua identità su delle basi certe, di fatto costituite anche dalla certezza su chi siano i propri genitori, certezze che non devono mai essere messe in dubbio. C’è un compagno che ha tradito, una compagna che ha agito non in piena consapevolezza (aveva bevuto), un bambino che oggi esiste e che merita una madre serena e in pace con se stessa. La strada da percorrere la dovrà sceglierla da sola, con un’amica al proprio fianco che la sostiene e la ascolta con partecipazione, senza dispensare giudizi o consigli sul da farsi, ma suggerendole semmai il sostegno di persone competenti.
Pur di non vivere nell’angoscia farei il test del DNA. Almeno sarei sicura se è o non è del marito. Come fa vivere questa situazione ora al figlio? è bene avere la sicurezza, se anche la madre è insicura, come crescerà questo figlio. Poi magari la tua amica, in un momento di lite col marito tira fuori tutto. Non saprei vivere nell’incertezza. I figli sono dei doni della vita, bisogna comunque accettarli. E ve lo dice una che ha patito 11 anni per averne!
Oh mamma, che situazione! … Io penso che la cosa più importante al momento sia concentrarsi sul benessere del bambino, sul dargli sicurezza a stabilità. Se come dici tu il bambino assomiglia al fidanzato della tua amica non ci dovrebbero essere dubbi sulla paternità.. E poi è necessario che le divergenze nella coppia siano risolte.. che entrambi si siano veramente perdonati per il reciproco comportamento. Sono dell’idea che l’intelligenza di una persona stia nel riconoscere i propri errori e nel saper perdonare quelli degli altri… Andare avanti se le cose non sono sistemate non credo sia giusto nemmeno per il bambino…
ASPETTO UNA VOSTRA RISPOSTA!!