Io credo che spiegare pian piano le cose sia sempre la maniera migliore. Torno però alla radice del problema… perchè l’amore non c’è più? Troppo spesso penso che le persone si rendono conto troppo tardi di cosa voglia dire avere dei figli. Significa gioia immensa ma anche rinunciare a molte cose per loro. E anche il matrimonio è rinuncia. Non si può pretendere di fare tutto ciò che si faceva prima. Ormai si ha una famiglia ed è il bene più prezioso. Le persone non sono più capaci di rinuciare! Io ho 26 anni e ho rinunciato volentieri ad uscire per mio marito e per il mio bimbo di 6 mesi. E quello che conta è che non mi pesa. Poi il segreto è saper smorzare i toni. Saper mediare. La ragione non sta mai da una sola parte, così come il torto. Bisogna condividere le emozioni sempre e se pensa ai suoi figli non le dispiace non poterle condividere con loro sempre? Se ci si viene incontro si può andare avanti tutti insieme. I suoi bimbi la amano e la ringrazieranno se lo farà. Troppe volte si sentono cose brutte alla tv. Perché quando abbiamo quelle belle non ce ne rendiamo conto e le buttiamo via??? Spero di esserle stata d’aiuto. Anche se vedo che forse ho risposto troppo in ritardo spero che leggerà comunque questo messaggio. Francesca.

Buongiorno, 

senza entrare nel merito della vostra decisione di separarvi, mi permetto di consigliarvi innanzitutto di comunicare insieme la notizia ai bambini in modo che loro abbiano da subito la percezione che continua ad esserci un’alleanza genitoriale anche se non esiste più quella coniugale. Anche se i bimbi sono piccoli hanno il diritto di sapere come stanno le cose (naturalmente spetterà a voi trovare parole semplici che però  non siano delle mezze verità)

Dovete fornirgli delle sicurezze ,in un momento in cui loro si sentiranno estremamente destabilizzati. Create quanto prima una nuova routine; per quanto riguarda la casa dove si trasferirà il genitore che lascerà il tetto coniugale, i giorni di visita, le vacanze, ecc.

Tollerate i loro tempi nell’assimilare la notizia. Non abbiate fretta: i vostri bimbi hanno diritto di avere un loro personale tempo per digerire il cambiamento. 

Con tutta probabilità metteranno in atto comportamenti regressivi: cercate di comprenderli e di accoglierli ..è l’unico strumento che loro hanno per esprimere la sofferenza.