Ciao Bene, quello che ho fatto io con Luca, il mio primo bimbo, è stato associare innanzitutto ciuccio e orsetto; questa estate, poi, (aveva 3 anni e passa), ho iniziato a dargli il ciuccio solo per dormire (sonnellino del pomeriggio e nanna della notte) e ne usavo solo uno in modo che si è anche decisamente rovinato.

Piano piano ho inziato a dirgli che quando saremmo partiti per tornare a casa avremmo lasciato il ciuccio nel bosco, è passato tutto agosto e alla fine è arrivato il fatidico giorno della partenza.

In accordo con lui sono andata a comprare un bel regalo e siamo partiti lasciando in montagna il ciuccio (in realtà lo avevo nella borsa, ma sinceramente non l’ho più tirato fuori, per lui è rimasto nel bosco). A pensarci bene non è stato pesante il giorno dell'”abbandono”, piuttosto è stato pesante il periodo di preparazione in cui mi sono imposta di dargli solo l’orsetto nel caso avesse bisogno di consolarsi durante il giorno e più di una volta sarebbe stato necessario il ciuccio, ma abbiamo tenuto duro, il ciuccio lo aveva solo per dormire.

In conclusione, un mese di lavoro di preparazione e alla fine è risultato vincente l’accostamento tra ciuccio e orsetto, anche senza ciuccio adesso se è stanco o in crisi può prendersi il suo orsetto e “coccolarsi” con quello 🙂

Spero la mia esperienza ti possa essere di qualche aiuto.

Ciao

Viola

è sempre opportuno proporre alternative di intrattenimento che ne distolgano l’attenzione dall’avere bisogno del ciuccio. ad ogni modo ho visto modelli di ciuccio personalizzato veramente carini in scrivere il nome o una dedica per il piccolo. è un regalo davvero originale

Grazie 1000 a tutte,

come vedo la procedura è sempre la stessa ma con sfumature diverse. Non mi resta che metterle in pratica…

Ciao Bene. X Mattia l’abbandono del ciuccio è stato molto naturale e l’ha tolto a 1 anno e mezzo. Prima di tutto durante il giorno glielo lasciavo il meno possibile e quando giocava ed era distratto glielo toglievo dalla bocca, finché nn lo richiedeva +. Poi ho cominciato a toglierlo anche durante la nanna del pomeriggio ed infine di notte. Insomma x lui è stato un percorso molto naturale. Invece tu potresti approfittare dell’arrivo del Natale. La sera della vigilia potresti preparare un bel pacchettino con dentro i ciucci, un bicchiere di latte e dei biscotti, spiegandole che Babbo Natale, quando verrà a portarle i suoi regalini, mangerà i vostri biscotti e porterà i suoi ciuccetti ai bimbi + piccoli che ne hanno bisogno… Insomma, puoi inventarti una storia e cominciare a preparla fin da ora all’evento… 😉

Io posso raccontarti cos’ha fatto una mia amica,credo che lo rifarò anch’io quando sarà ora di togliere il ciuccio al mio piccolo: ha raccolto tutti i ciucci in una bella borsa di tessuto e ha detto alla bimba (due anni e mezzo) che lei era grande per i ciucci e che servivano per i bimbi piccoli, ha appeso la borsa al ramo di un albero prima che la bimba andasse a dormire e le ha deto che sarebbero arrivate la notte le fate dei ciucci per portarli ai bimbi piccoli. La mattina al posto dei ciucci le ha fatto trovare un bel regalo. Non ha mai più chiesto dei ciucci perchè lei ora è una bimba grande, però ha sempre con sè la bambola di pezza che le hanno lasciato le fatine dei ciucci. Con lei ha funzionato…