Come faccio ad abituare mio figlio a prendere sonno in braccio?

ciao a tutti ho un figlio di 4 mesi e non riesco a farlo addormentare in braccio, solo nella carrozzina dopo un sacco di dondolini, come faccio a fargli perdere questa abitudine?

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Grazie Anna , un po’ lo avevo immaginato che non fosse tanto migliore addormentarlo in braccio ,ma la suocera insiste tanto che m’ha quasi fatto sentire una pupu…. 🙂

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io non lo abituerei ad addormentarsi in braccio….se non ha problemi a dormire da subito nel suo lettino perchè dargli un’abitudine che tanto prima o poi deve lasciare? lascia stare le suocere che a volte non danno consigli utili….

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si si lascia perdere la suocera…che è meglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Guarda se dorme nel lettino o culla meglio! Il mio bimbo è bravissimo di sera si addormenta da solo nel lettino, ma di giorno è tosta farlo addormentare da solo. Vuole stare un po’ in braccio, ma 9 chili da tenere su parecchio tempo in braccio non è proprio una passeggiata. Meglio così. Francesca

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Sono d’accordo con Anna..ho anche letto il Libro fate la nanna ..è noto anche agli specialisti (e già denunciato per esempio da alcune associazioni pediatriche) per la violenza dell’impostazione e la potenziale dannosità nei confronti del bambino. Nel libro di Grazia Honegger Fresco (Facciamo la nanna) chiarisce le motivazioni che dovrebbero spingere a rigettare fermamente tutti i metodi “facili e veloci” e delinea al contrario quali sono gli approcci dolci e rispettosi per affrontare i problemi di sonno. Non manca il contributo di specialisti e pediatri. Alcuni tra gli argomenti trattati: – Analisi approfondita del “metodo Estivill”. – Tutti i rischi e i pericoli della sua applicazione. – Perché e come si dorme. – Il sonno dei bimbi piccoli è “naturalmente” differente da quello degli adulti. – Le irrealistiche aspettative dei genitori. – Gli assiomi, le considerazioni e i consigli di Estivill sono contrari non solo alle leggi di natura ma sono anche smentiti dalla ricerca scientifica

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Non so se ti consiglio di dargli necessariamente questa abitudine, sai? Un insegnamento di un amico pedagogista, che per me è stato tesoro, era “non dare abitudini a tuo figlio se poi sai di non poterle mantenere!”. Così credo che nel lungo periodo fare addormentare il proprio bambino in braccio possa diventare molto impegnativo. Io personalmente tenevo in braccio Alice fino a che era quasi addormentata e poi la mettevo giù nella sua culla quando era bella tranquilla. A volte piagnucolava un pò, ma le stavo vicina, altre volte andava secca nel mondo dei sogni.. Anche per il cullarla, a mio parere vale lo stesso discorso. non sempre avrai tempo per farlo, ma se lei si abitua così ne avrà bisogno sempre!

Io non sno per far piangere i bambini, sono contraria al metodo “fate la nanna”, ma non apro ora questo capitolo..

Il sistema che ho adottato quando A. era piccola, era di crearle un’amosfera tranquilla quando si avvicinava il momento della nanna, coccolarla e aspettare che facesse due o massimo tre sbadigli e poi metterla giù. A volte faceva un po’ di piantini, ma ritengo che non per forza fossero di disperazione. I bambini sfogano, esperimono, comunicano tutto col pianto. Anche la stanchezza. In più consiglio di non aspettare che sia troppo stanco, perchè poi fatica ad addormentarsi;)

Buona nanna!