Depressione post partum. come aiutare mia nuora?

Buongiorno sono una nonna di 2 nipoti nonchè la suocera della loro mamma. In tale psizione spesso mi sento che non posso dire tutto quello che penso a mia nuora, nella crescita dei bambini (sacrosanto: i figli sono suoi e di mio figlio). Vedo però che dalla nascita del secondo, che adesso ha due mesi e mezzo, mia nuora è molto stanca, affaticata, nervosa. Il papà lavora molto e ogni mese passa anche alcuni giorni all’estero. C’è una giovane ragazza che aiuta in casa e coi bambini.

Vi scrivo perchè sono preoccupata che mia nuora sia un po’ depressa, siccome so che può succedere vorrei chiedere un consiglio a voi mamme o agli esperti di questo sito. Ci sono centri a Milano dove rivolgersi? come funziona la richiesta d’aiuto e l’aiuto stesso? Posso segnalare io la situazione e qualcuno contatta la madre in questione in difficoltà? non voglio essere invadente, ho provato a parlarne con mio figlio che però dice che non devo infilarmi nella questione perchè Raffaella non vuole interferenze e che se la cavano benissimo da soli..

Rispondi

×

Login

1

è difficile stabilire se tua nuora ha una depressione post-partum, che è più probabile si verifichi con il primo figlio. Può darsi comunque che sia molto stanca e affaticata dalla gestione di due bambini, potendo contare poco sull’aiuto del marito (la tata è sicuramente un bell’aiuto ma non è di supporto alle fatiche genitoriali legate alla responsabilità e al ruolo educativo). è possibile che sia in difficoltà nel gestire le emozioni del primogenito relative alla nascita del fratellino? Questo di solito è un momento critico, meglio gestito se i genitori si supportano a vicenda.

Gli indirizzi di Lory sono già numerosi, puoi rivolgerti anche semplicemente ai consultori familiari dell’asl milano e chiedere tu un consiglio su come muoverti per essere di aiuto nel modo migliore alla famiglia di tuo figlio. Certamente imporre a tua nuora un aiuto non è possibile, rischierebbe di viverlo come un’invadenza svalutante.

Un cordiale saluto

0

Innanzitutto complimenti ad una nonna attenta , che coglie i segni della stanchezza e dell’affaticamento di una mamma che ha appena avuto il suo secondo bimbo e che vive senz’altro un periodo complesso anche a causa delle gelosie e della regressione che questo evento genera nella sorellina o nel fratellino maggiore.

Il fatto che il papà dei bimbi (per una sacrosanta necessità lavorativa) trascorra diversi giorni al mese fuori casa, acuisce sicuramente il senso di affaticamento della neomamma e non consente a suo figlio di rendersi pienamente conto di quanto aumenti la mole di lavoro !

Di certo non può imporre un aiuto a sua nuora però può cercare

di alleggerirla provvedendo magari a preparare qualche pasto o portando a fare una passeggiata l’altro bimbo consentendo alla mamma di riposarsi durante il tempo del sonno del neonato.

Per saperne di più sulla depressione e sul baby blues (quello stato fisiologico di tristezza successivo al parto che interessa un largo numero di mamme) può rivolgersi al consultorio familiare della sua zona.

 

Approfitto del suo intervento per ribadire quanto sia importante parlare di questo argomento:troppo spesso ancora le mamme si ritrovano sole e senza sapere a chi rivolgersi. Grazie.

 

 

 

 

0

è un argomento molto delicato ma la mia mamma ha sofferto di questa brutta patologia perchè di malattia si tratta. Se non curata adeguatamente può comportare conseguenze per tutta la vita, credo che un colloquio con uno specialista sia molto importante e potrà dare i giusti consigli. Riconoscere il problema è molto importante anche per la salute dei figli. La patologia psichiatrica purtroppo rappresenta un tabù per la società e quindi viene rinnegata, si pensa sempre che riguardi “gli altri”. Se ben curata non comporterà nessun problema per la mamma nel futuro. Parlane con tuo figlio.

1

Ti invio questi dati che ho trovato su un sito specializzato sull’argomento:

Città Ospedale N. Telefono Milano

Ospedale Macedonio Melloni

Centro Studi Prevenzione e Cura dei Disturbi depressivi nella Donna

 

02 63633313 Milano Ospedale Sacco

 

 

Tel. 0239042904 Cremona Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona 0372405660 Civitanova Marche ASL di Civitanova Marche 0733 82312 Pisa Clinica psichiatrica dell’Università di Pisa 050992626 Napoli Clinica psichiatrica della II Università di Napoli 0815666514 Napoli Centro Prevenzione Salute Mentale Donna 0812548410

Esiste anche un’associazione senza fini di lucro, Fondazione Idea (www.fondazioneidea.it) che può indicare i centri specializzati presenti nelle altre città italiane.

Un appello importante anche ai parenti: se sospettate che vostra moglie, sorella, cognata, figlia o nipote soffrano di un simile disturbo, aiutatela e convincetela a farsi curare. Spesso questi problemi rimangono irrisolti per lungo tempo o sfociano in tragedia proprio perché la donna è stata lasciata sola a se stessa.

 

.