Difficoltà nell’organizzazione della casa

Ragazze, da quando ho avuto il secondogenito, saranno le notti insonni, ma ho serie difficoltà a mantenere la casa pulita e in ordine. Mi vedo sommersa di cose da fare e non riesco a venirne fuori. E meno male che non sto lavorando, altrimenti… Il fatto è che la mattina cerco di svegliarmi un po’ più tardi per riprendermi dalla notte passata ad alzarsi in continuazione per il piccolo, poi il tempo che provvedi alle necessità del mio tesorino, per passare poi al primogenito che deve essere lavato, vestito, e dato a mangiare, perchè nonostante i suoi quasi 4 anni non ne vuole assolutamente sapere di fare da solo, già si sono fatte le 10.30/11. Metti a cucinare per me (sto a dieta), per il cucciolo grande e ogni 3 giorni per il cucciolo piccolo (negli altri giorni scongelo il passato fatto), si fanno le 12/12.30. Dai a mangiare il piccolo, dai a mangiare il grande e si fanno le 14.30/15 (il grande e mooolto lento e se non gli stai dietro non tocca niente e già è bello smilzo). Togli la cucina di mezzo e si fanno le 15.30/16 a seconda se lavo per terra o no e poi torna mio marito dal lavoro. Da questo momento in poi, a seconda se dobbiamo uscire o meno (il più delle volte sì, perchè abitiamo al centro e i posti per residenti sono veramente pochi per cui se non vogliamo spendere almeno 4 euro al giorno per tenere la macchina parcheggiata per strada, usciamo cercando di conciliare qualche commissione), cambia il corso del pomeriggio. Se usciamo, e come ho detto avviene spesso, non rientriamo prima delle 20, non solo per il discorso sosta a pagamento ma anche perchè dalle 17 in poi non si trova per niente posto. Sali in casa, spoglia i 2, dai a mangiare il piccolo, poi se abbiamo cose diverse dò a mangiare anche il grande e poi finalmente noi. Alle 22/22.30 porta a nanna il piccolo, togli la cucina di mezzo, prepara la lavastoviglie, la lavatrice, sterilizza o lava i biberon, stira la camicia al maritino, lava il grande, mettigli pigiama e pannolino per la notte, prepara me stessa per la nanna e poi il bibe per il piccolo e finalmente a mezzanotte, col letto rifatto un paio di ore prima, vado a dormire, Se non usciamo, invece, pulisco il bagno e dò una spolverata al soggiorno. Aiutatemi, accetto consigli

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i bambini non si fanno morire di fame. le tabelle dei percentiuli sono una colossale stronzata, dovrebbero essere usati solo come statisctoca, non certo per valutare se un bambino non cresce bene: gli adulti sono tutti uguali? NO! i percentili dicono solo che a una certa età la maggioranza è a un peso/altezza, altri più o meno, ma non sono tabelle a cui bisogna avvicinarsi.l’unico modo per valutare è come cresce un bambino: mio figlio cresce a scatti, sta fermo in altezza per magari 6 mesi, poi cresce. idem per il peso.non si guardano i percentili, o la bilancia, si guarda la vivacità di un bambino, se ha lo sguardo acceso, la pelle rosea e luminosa. se tutti questi segnali ci sono, per quanto sia magro sta bene: meglio per lui che è smilzo!!! ci sono bambini di 6 anni che pesnao 15 kg e sono sanissimi.se la pelle è grigia, squamata, lo sguardo spento e opaco, le energie assenti, allora ci si preoccupa, ma non se un bambino è magro.si attacca al tram, anzi, il fatto che tu sia sempre lì a forzarlo a farlo mangiare è proprio la cosa che gli fa rifiutare il cibo perchè ha capito che è la sua potentissima arma di ricatto e attenzione nei tuoi confronti.i bambini che non hanno il fiato sul collo quando mangiano, che non vedono analizzare quantità ingerite o meno, che non vengono imboccati, guarda caso sono quelli che mangiano, ma proprio perchè la famiglia ha formato un rapporto sano col cibo.mi spiace, ma tu sbagli di grosso in questo, e condizioni negativamente tuo figlio: rilassati e smettila di ossessionarlo, smetti di imboccarlo, non stare a tavola 2 ore per farlo mangiare: non ha fame? nessun problema, mangi dopo.vedrai che nel giro di qualche giorno, un paio di settimane, ti stupirà e anche la sua dipendenza da te sarà meno marcata perchè non dovrà ricattare il tuo affetto con la negazione del cibo

Mela
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i bambini non si fanno morire di fame. le tabelle dei percentiuli sono una colossale stronzata, dovrebbero essere usati solo come statisctoca, non certo per valutare se un bambino non cresce bene: gli adulti sono tutti uguali? NO! i percentili dicono solo che a una certa età la maggioranza è a un peso/altezza, altri più o meno, ma non sono tabelle a cui bisogna avvicinarsi.l’unico modo per valutare è come cresce un bambino: mio figlio cresce a scatti, sta fermo in altezza per magari 6 mesi, poi cresce. idem per il peso.non si guardano i percentili, o la bilancia, si guarda la vivacità di un bambino, se ha lo sguardo acceso, la pelle rosea e luminosa. se tutti questi segnali ci sono, per quanto sia magro sta bene: meglio per lui che è smilzo!!! ci sono bambini di 6 anni che pesnao 15 kg e sono sanissimi.se la pelle è grigia, squamata, lo sguardo spento e opaco, le energie assenti, allora ci si preoccupa, ma non se un bambino è magro.si attacca al tram, anzi, il fatto che tu sia sempre lì a forzarlo a farlo mangiare è proprio la cosa che gli fa rifiutare il cibo perchè ha capito che è la sua potentissima arma di ricatto e attenzione nei tuoi confronti.i bambini che non hanno il fiato sul collo quando mangiano, che non vedono analizzare quantità ingerite o meno, che non vengono imboccati, guarda caso sono quelli che mangiano, ma proprio perchè la famiglia ha formato un rapporto sano col cibo.mi spiace, ma tu sbagli di grosso in questo, e condizioni negativamente tuo figlio: rilassati e smettila di ossessionarlo, smetti di imboccarlo, non stare a tavola 2 ore per farlo mangiare: non ha fame? nessun problema, mangi dopo.vedrai che nel giro di qualche giorno, un paio di settimane, ti stupirà e anche la sua dipendenza da te sarà meno marcata perchè non dovrà ricattare il tuo affetto con la negazione del cibo

Mela
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Anche noi siamo disperati, lavoriamo tutti e 2 e abbiamo la casa, così come la vita, sottosopra. Le notti sono insonni, io dormo sicuramente di più di mia moglie che allattando è chiamata ad un lavoro più intenso. Ma leggendo la tua storia mi sono subito domandato: Ma sei sola o tuo marito esiste? io lavoro, mia moglie lavora, ma appena a casa si corre, tutti due!!!

Lele
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Posso capire la tua situazione… Io, al terzo, ci ho dato a mucchio: caos in casa, polvere e panni da stirare che si accumulano… Non sono soddisfatta del mio menage familiare, ma più che altro vorrei non impazzire! La grande va a scuola, esce di casa alle 7.45 e per fortuna c’è il BIMBIBUS, cioè volontari del comune che accompagnano i bimbi da casa a scuola a piedi. Rientra per pranzo (la vado a prendere) alle 12.15 e alle 14 deve di nuovo essere a scuola (un delirio, ma cosa non si fa per risparmiare sul buono pasto: qui costa € 5,90!). La seconda va alla materna, orario max di entrata sono le 9 e spesso arriviamo a pelo! Il cucciolo ha 7 mesi e non va da nessuna parte… Io mi arrabatto tra faccende di casa (qualcuna settimanalmente, qualcuna un po’ più di rado), lavoro di mio marito e sanità mentale mia… a giugno rientro al lavoro e per fortuna… vedrò come sistemare tutti ma a volte vorrei scappare. Mio marito esce alle 6.30 e rientra alle 20.30… Soldi per la colf non ce ne sono… La mia mania dell’ordine mi impedisce di avere tutto a catafascio, ma vi garantisco che la maternità è stata una bella cura per il mio bisogno di tenere tutto sotto controllo! La spesa la faccio solitamente io col piccolo, mai con due o peggio ancora con tutti e 3: da suicidio! Per fortuna mi ammalo poco, sennò ci sarebbe davvero da spararsi!!!

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Ragazze, eccomi qua. Ne approfitto del fatto che mio marito sta cucinando per aggiornarvi e rispondervi. Allora, innanzitutto siamo ancora a pezzi, io, sfigata più che mai, per andare a controllo dal medico mi sono beccata la ricaduta e sto veramente a pezzi. In cura con antibiotico, ambromucil, efferalgan, antistaminico e clenil. Insomma chi più ne ha più ne metta. Comunque ritornando al discorso della domanda, non ci siamo intese, mio marito quando può mi aiuta. Se io non posso uscire perchè fa troppo freddo o per malanni di qualcuno di noi, ci pensa lui a fare la spesa, o ancora se usciamo e rientriamo in orario di cena, ci pensa lui a spogliare il grande mentre io mi occupo del piccolo. Se si accavallano gli orari, io do a mangiare al secondo e lui al primo. E se glielo chiedo si occupa anche di altro. Chiaro che a volte alcune cose gli possono pesare, perchè dopo essere uscito alle 6 di casa e aver fatto ritorno magari alle 21 se usciamo, allora è ovvio che dopo cena lui è talmente stanco da desiderare solo di andare a dormire. Mio marito è quella persona che soprattutto nella prima gravidanza, quando ero completamente allettata, mi cucinava, mi portava il cibo a letto, caricava la lavastoviglie, puliva il bagno. Non ho assolutamente da dire nulla su di lui. Per quanto riguarda il motivo per cui mio figlio grande non va a scuola è perchè dopo la nascita del fratellino, l’inizio dell’asilo, avvenuto a distanza di soli tre mesi, per lui è stato un trauma, mi rimaneva senza nè bere nè mangiare fino alle 16, vomitava tutti i giorni, aveva preso a farsi la pipì addosso e a tenersela fino all’uscita da scuola, allora, su consiglio di una pediatra dell’Asl, ho deciso di ritirarlo. In realtà lui si era ammalato, poi vennero dei giorni di freddo intenso e così, la decisione di rimandare il ritorno a scuola, soprattutto per il piccolo, non volevo che uscendo di prima mattina con quel freddo si ammalasse. Poi di rinvio in rinvio siamo arrivati ad oggi. Quello che vi chiedevo è appunto come vi organizzate la giornata. Intanto il piccolo si sta prendendo pure lui la ricaduta, mentre scrivo lo sto sentendo tossire e non è la prima volta da stanotte… Per gnupa, non sto su facebook, per questo non ti ho richiesto l’amicizia,ma volevo ringraziarti. Poi per quanto riguarda il discorso che il grande non mangia ancora da solo, è vero, mea culpa che non lo responsabilizzo, ma se vostro figlio non mangia, pesa meno di quanto dovrebbe, voi vi mettete a fare le schizzinose sul fatto di darlo a mangiare o vi date il pizzico sulla pancia e vi dite “Meglio così che digiuno?”. Se mio figlio fosse nella norma, io anche direi “Questo è il tuo piatto, ora mangia da solo, altrimenti resti digiuno”, ma io non ci penso a lasciare che perda ulteriore peso solo perchè io ostinatamente lo devo far mangiare da solo. Già in questi giorni di malattia ha perso più di un chilo, figuriamoci se ora gli dico “Mangia solo tu”. Oggettivamente so che dovrebbe alla sua età farlo da solo, ma la mia preoccupazione per lui va oltre questa presa di coscienza. Grazie per le risposte

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ragazze,prometto ke vi risp.nei prox gg.ora sono alle prese con 1quasi bronchite, la bronchite del mio primogenito, la faringotracheite del secondo e l’influenza di mio marito. insomma sono un po’ a pezzi. appena ci riprendiamo mi collego al pc e vi rispondo. voi intanto raccontatemi, se non vi spiace, la vostra routine, come vi organizzate. grazie

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cara Scricciola,

sì spiegaci meglio, ma come mai il grande non va a scuola? Così sei sicuramente molto sovraccaricata, è anche parecchio stancante dover uscire tutti i pomeriggi fino alle otto di sera solo per il parcheggio della macchina…e dove andate per tirare le otto? poi è vero forse alla fine anche i piccoli mangiano un po’ tardi e di conseguenza vanno a letto tardi. Ma fanno tutti e due il pisolino di pomeriggio? 

Purtroppo certe cose vanno fatte per forza, tipo fare pranzi e cene e sistemare la cucina, questo tocca a tutti noi sia che lavoriamo che non, però è vero non menzioni mai tuo marito. Ti dà una mano la sera? Alla fine in due la cucina si mette a posto in un attimo. Certo lui lavora tutto il giorno ma tu gestisci i bambini e in più dormi male la notte. Ha un lavoro molto stancante? Alle volte, secondo me, siamo noi donne che alla fine li  abituiamo male, dovremmo chiedere più spesso aiuto ai nostri compagni. Alla fine la donna ha sempre il carico maggiore nella famiglia. Però mi sembra di capire che lui torna presto dal lavoro quindi ha più tempo per aiutarti. 

La vita dei genitori è sempre complicata e faticosa soprattutto i primi tempi quando non si dorme, bisogna davvero dividersi un po’ i compiti; e i mariti, anche se lavorano tanto, non devono considerare che la mamma è a casa a riposarsi, anzi! fare la mammma e gestire la famiglia è un vero lavoro, molto impegnativo fisicamente e psicologicamente. Quando i figli sono all’asilo o a scuola e smettono di ammalarsi in continuazione si inizia a respirare ma ci vuole un pò. Io per esempio sono arrivata a questa conquista (nonostante la fatica post-scuola per gestire capricci e ribellioni) ma a breve ricomincio da capo con un nuovo piccolo arrivato 🙂

Pipa
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Io trovo che ci siano dei grandissimi errori di orari: non esiste che un bambino di 4 anni vada a letto così tardi. Alle nove a far tanto deve essere a dormire, punto e stop. Poi, perché non va alla scuola materna?

 

poi concordo con quanto già scritto, è grande e mangia da solo, ok essere imboccato ogni tanto per0via della gelosia, ma non come abitudine!

Questo è il punto di partenza unito al fatto che tu non sei la serva di tuo marito! 

Già se il grande fosse all asilo tu saresti più libera di tirare il fiato, so bene che con un solo bimbo piccolo che per di più non dorme non si riesce a star dietro alla casa perché se è sveglio mm riesci a pulire e se dorme dormi anche tu o ti fai una doccia!

 

Potete permettervi una colcolf mezza giornata a settimana per fare il grosso per cui poi a te resta solo da tenere giorno per giorno pulito dove si sporca?

 

Mela
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Ciao,mi rendo conto che la situazione deve essere a dir poco DELIRANTE, ma credo, se posso permettermi, che tu nons ia ssolutamente supportata… Ma cosa sei? Una schiava??? Stiri persino la camicia al maritino, metti a nanna entrambi i bambini, di notte ti alzi tu, cucini per tutti … Sei persino a dieta ..MA SCHERZIAMO?? così finirai per ammalarti!!!

L’unico consiglio che ti posso dare di cuore è RIBELLATI! O si prende una persona che viene a pulire almeno 1 volta a settimana (due sarebbe perfetto) o ti dà una mano tu amamma o tua suocera almeno per ora che il neonato è piccolo o tuo marito si dà una SVEGLIATA e collabora: il grande lo lava, veste e mette a nanna lui, se il grande si sveglia di notte ci va lui e la casa si fa a metà oppure se è un po’ più sporca al momento ci si passa sopra e amen.

Idem per il bimbo di 4 anni: SVEGLIATI TESORO e MANGIA DA SOLO sennò digiuni! Lo stesso vale per i vestiti, è grande ormai, può e DEVE collaborare.

Immagino che non vada alla scuola materna perchè non siete rientrati nelel graduatorie comunali, però la mattina uscite sempre, anche per una passeggiata così si sfogherà e sarà meno lagnoso, le pulizie possono attendere ..TU NO!

ps lascia stare la dieta … elimina i dolci e le maxi porzioni e basta, rilassati e pensa a te stessa, che se nonc i pensi tu nessuno mai ci penserà!

Un abbraccio

Gnupa

ps sono Gnupa Gnupini su facebook se vuoi chiedimi l’amicizia.