Figlio di 5 anni nel lettone

come posso fare a togliere mio figlio di 5 anni dal mio lettone?

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Ciao..il mio bambino ha3anni…anche lui dorme con me nel lettone ma a differenza del tuo il mio ha un vizio(a mio parere bello di cui anch’io farei fatica a privarmene:-))deve accarezzarmi il braccio prima di ogni sonnellino!!anche quando mi alzo la mattina per bere o per andare in bagno lui si alza anche se sta guardando un cartone per raggiungere lo scopo di starmi vicino!!!ho tentato a farlo dormire in culla dato che la piccola di 6mesi ci dorme,ma niente si sveglia pregandomi di metterlo a letto…dopo un po’ cedo ma mi sa che devo anch’io preparami a farlo abituare a dormire( solo).Il tuo è già un po’ più grande prova a farlo addormentare insieme a te in camera sua,vai anche tu a far finta di dormire e poi vai via pian piano….cosi ti chiamerà e pian piano ne farà abitudine…in bocca a lupo!!!

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Ciao,vedo che in fondo i nostri cuccioli si assomigliano molto…Io ho avuto questo problema da subito,poi mi sono affidata al libro “Fate la nanna”che SCONSIGLIO caldamente.Nella disperazione si finisce col seguire alla lettera ciò che ti consigliano,solo dopo ti accorgi che i metodi sono veramente TROPPO duri.La mia fortuna è che Andrea ha superato questo problema da solo e quindi non saprei dirti bene cosa fare,ciò che ti è stato suggerito mi sembra ottimo,posso solo consigliarti di lasciar portare a tuo figlio qualcosa di tuo,anche solo una maglietta che gli dia la sensazione del tuo odore!Buona fortuna

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Ciao…io ho avuto lo stesso “problema” con il mio più grande!!! Il modo con cui siamo riusciti a tirarlo via dal lettone è stato cominciare a stringerlo. Nel senso che in comune accordo con mio marito abbiamo, per un paio di notti, anzichè lasciargli spazio e quindi dormire rannicchiati in un angolino noi…lasciavamo a lui poco spazio per muoversi, lui dormiva scomodo…e dopo 2 notti così ci ha chiesto di tornare a dormire nel suo letto!!! :…Con il mio ha funzionato… in caso se vuoi c’è un blog tutto dedicato alla nanna dei bambini in cui si parla di questo e molto altro… http://nanna.blogmamma.it/ …. In bocca al lupo!

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ciao a tutte, io ho un bambino di 22 mesi e dorme nel lettone, se lo metto nel lettino dopo 2 ore si sveglia e piange, non si riaddormenta finchè non lo metto in mezzo a noi nel lettone; lavoriamo tutto il giorno e per noi dormire è fondamentale, ho letto il libro “fate la nanna” ma non posso resistere una settimana o più senza dormire o facendo avanti e indietro dalla sua camera…se lo metto nel lettone la notte passa liscia; faccio male? grazie mille! Fra

fra8
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Ciao! Io ho un bambino di un anno…anche lui ha sempre fatto moltissima fatica ad addormentarsi. Non dico addormentarsi da solo..ma proprio ad addormentarsi! è un bambino molto curioso e, seppur stanco e sfinito dal sonno, a qualsiasi minimo rumore o suono, si riaccende e vorrebbe ricominciare a giocare anche quando è in piedi da 8 o 9 ore (ininterrottamente 8 o 9 ore in movimento e di gioco). I medici mi hanno detto che ha ereditato l’iperattività di mio marito e che quindi è un bambino che farà molta fatica a regolarizzare il sonno. Inoltre è un bambino che ha cominciato a camminare a 9 mesi e a 7 mesi si tirava già in piedi da solo nel suo lettino.

Altra particolarità, è un bambino che ha una repulsione effettiva per la posizione orizzontale. Non riesce assolutamente a stare sdraiato per più di 3 secondi consecutivi…è come se gli venisse l’orticaria e improvvisamente si ribalta a pancia in giù e si tira in piedi. Anche il momento del cambio del pannolino è tremendo e bisogna intrattenerlo con mille giochini pur di farlo stare inquella posizione, ma il 99% delle volte mi ritrovo a finirlo di vestire in piedi sul fasciatoio o girato su un fianco pronto a partire.

In più…è un cucciolo, il mio, che da quando è nato ha sempre ricercato in modo pazzesco il nostro contatto fisico…lui gioca..però ogni 5 minuti deve correre da me a darmi un bacino o un abbraccio o una carezza…

In tutto questo, immaginate che nn ha mai e ripeto MAI dormito una notte tutta intera ma sempre con una/due (tre solo mentre spuntavano i dentini) interruzioni sempre per cercare questo contatto.

Per ora il modo per addormentarlo e cullarlo in braccio e cantargli la ninna nanna. Poi lo mettiamo nel suo lettino. Si ricarica qualche ora e nel cuore della notte si sveglia e piange fino a quando nn lo metto nel lettone. Anche nel lettone si gira e rigira in continuazione e poi, adagiato sulla mia guancia o quella del padre, crolla.

Per ora il suo lettino è ancora accanto al nostro letto, ma soltanto per comodità nostra perchè pensiamo che cmq per luinon cambierebbe andare nella sua cameretta: tanto si addormenta in braccio, poi si svglia e lo mettiamo nel lettone. Il più sarebbe per noi che dobbiamo scendere dal letto e andarlo a prendere in camera sua.

Ora però sono tre giorni che sto tentando di insegnargli almeno ad accettare la posizione orizzontale, con molta fatica…sto piegata sul suo lettino per un’ora e 20 almeno..con sue ripetute alzate e lamentele…stanotte penso d’aver superato tutti i record e di essere stata piegata sul suo lettino, tenendogli la mano e tenendolo sdraiato, per circa 3 ore (non scherzo). Alla fine, ormai era diventata una questione di principio, è crollato e si è addormentato sdraiato da solo nel lettino con il suo peluche piccolino sotto le manine che sostituiva le mie.

Oggi pomeriggio, per il riposino post-pranzo, ho ripetuto la procedura…circa 50 minuti di su, giù, avanti e indietro, ciuccio e peluche, ninna nanna e carezzina…non l’ho preso in braccio…l’ho rassicurato come dicono gli esperti…e alla fine si è messo giù…qualche minuto con gli occhi aperti…e poi si è addormentato. Ora dorme da un’ora e mezza.

Domanda: dove sbaglio?? per quanto tempo posso continuare così?? cosa devo correggere??

Grazie

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Credo anch’io che il metodo della gradualità sia il migliore. Mio figlio ha 3 anni e mezzo ormai e nonostante si sia sempre addormentato nel suo lettino (in stanza da solo da quando ha 1 mese), di notte si sceglia sempre almeno una volta chiamando e a quel punto venendo nel lettone. Devo dire che la colpa è mia, ormai sfinita da lunghi anni insonni quando chiama lo prendo direttamente e lo porto nel lettone pur di riposare (magari sarebbe sufficiente per lui accoccolarmi un po’ nel suo letto, ma il problema è che spesso per riaddormentarsi ci mette un’ora e quando ho fatto così comunque mi richiamava quasi subito). Ultimamente abbiamo deciso di dormire a turno nella sua stanza in un letto vicino ma decisamente staccato per far sì che impari a dormire tutta la notte di fila (cosa che nella sua vita ha fatto SOLO quando eravamo in vacanza e dormiva nel suo letto ma nella stessa stanza con noi). E infatti così non si sveglia quasi mai e per lo meno dorme da solo. Lo so non è ancora la soluzione finale per la sua indipendenza, ma è un piccolo passo avanti. L’idea è pian piano di provare di nuovo a lasciarlo in stanza da solo ovviamente spiegandoglielo ed eventualmente spostarsi lì solo se chiama. Speriamo funzioni.

Pipa
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Tante riflessioni sono già state fatte. Tenga conto che suo figlio è stato abituato così fino ad oggi, perciò se farà “capricci” sarà perchè questa separazione lo spaventa davvero. In questo senso non sia troppo dura, forse entrambi fino ad ora avete fatto fatica a separarvi. Ciò non toglie che sia fondamentale, per un bambino, imparare a dormire nel suo letto, perchè gli fa bene. Gli insegna ad avere fiducia in sè, a capire che dormire in camere separate non vuol dire essere lontani emotivamente, e aumenta il suo senso di competenza. Questo è fondamentale, quindi il passaggio va fatto. Ma tenga in mente quali sono le paure che avrà suo figlio (essere solo, in pericolo) e gli insegni come ridimensionarle: gli dica che vi pensate anche se siete in camere separate, e che sarà contenta di vederlo la mattina successiva. Nel periodo di transizione, oltre  a stargli vicino nell’addormentamento (fiabe ecc.), potete usare un gomitolo, di cui tenete un capo ciascuno, come simbolo del legame e del contatto emotivo che non si rompe anche in assenza di contatto fisico. Se è faticoso per lei, come spesso è, si faccia aiutare e sostenere da qualcuno che la incoraggi.

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Cara Evi79, non le dirò nulla rispetto all’utilità per un bambino di dormire nel proprio letto, nè di quanto sia importante che ciascuno preservi la propria intimità…non è facile ora ri-educare suo figlio, insegnandogli un nuovo modo di adddormentarsi e di dormire, ma credo che gli strumenti più importanti per fronteggiare la difficoltà di questo passo sarà la determinazione, la costanza e…tanta pazienza! Il suggerimento che posso darle è quello di stabilire degli orari da rispettare, rendere piacevole e interessante la stanza di suo figlio, magari abbellendola con dei disegni o dei lavoretti fatti insieme a lei  e spiegare a suo figlio che da quel momento quello sarà il suo spazio, uno spazio tutto per lui, dove potrà dormire in piena tranquillità e con la massima piacevolezza, uno spazio che potrà personalizzare come vorrà. Ad esempio, prima che nascesse mia figlia, ho decorato la sua stanza con tanti uccellini, un grande albero con delle mele rosse proprio accanto al suo lettino, tante farfalline, pesciolini, il mare, le tartarughine…Le ho sempre raccontato che il grande amico albero l’avrebbe protetta e avrebbe fatto in modo di farle sognare storie bellissime. è importante che lei  mostri a suo figlio tanta tranquillità e naturalezza. Provi a raccontargli una bella favola, magari a tema e a tal proposito le suggerirei “Una fiaba per ogni perchè” Edizioni Erickson oppure “L’acchiappacapricci” della stessa casa editrice. Se piangerà o si alzerà lo riporti nel lettino, spiegandogli sempre perchè lo sta facendo…e che la pazienza sia con lei! La saluto e in bocca al lupo! 

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LCiao! I magici consigli di S.O.S TATA sono raccolti in diversi libri…. ti scrivo LA RICETTA DELLA TATA tratta da uno di questi:  Trascorrere più tempo nella sua stanza raccontandogli una storia. Rendi accogliente e personalizza la sua stanza con il suo aiuto( ad esempio con disegni fatti da lui propio per la sua cameretta) Addormentalo nel suo letto con te al suo fianco. se durante la notte si sveglia e ti raggiunge, fatti forza e riaccompagnalo nel suo letto, senza cedere alla stanchezza, alla pigrizia o alla compassione. Concorda con il tuo figlio un giorno della settimana in cui lui possa dormire con te, o trascorrere almeno parte della mattinata nel lettone.Se nn volesse dormire da solo, puoi lasciare la porta della sua camera aperta , e una luce fioca per potersi muovere al buio. Fagli scegliere un compagno di sonno(un peluche, per esempio) Sottolinea i vantaggi di avere un letto e una stanza propria(spazio,giochi,libertà).In bocca al lupo e armati di pazienza                                                                                            

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Caspita! 5 anni nel lettone? Secondo meil passaggio al suo lettino deve essere, brutto a dirsi, ma brusco, non devi farlo gradualmente. Quando è ora di andare a nanna lo porti direttamente nel suo letto, gli leggi una favola, gli fai un po’ di coccole e gli spieghi che la mamma deve andare a dormire nel suo letto. Immagino che dovrai sacrificare qualche notte, ma poi vedrai ne sarà valsa la pena. Non cedere ai capricci che sicuramente farà e non farti intenerire dalle sue lacrime. Spero che il mio consiglio ti sia d’aiuto. PS: Ti capita mai di guardare SOS Tata? Danno un sacco di consigli che ti assicuro funzionano!!! In bocca al lupo. Makilu