Ho commesso un errore enorme!!

come avevo già accennato nel post della scuola per anticipatari mi sono pentita di aver iscritto mia figlia a 5 anni e mezzo! oggi ho avuto la conferma.ho parlato con la maestra che mi ha praticamente confermato le mie sensazioni.per mia figlia è uno sforzo enorme…lei mi ha detto che “stenta a stare nel programma” scrive segue ma ad un certo punto si ferma stanca..stroppiccia gli occhi… vuole alzarsi.. a casa uguale per fare i compiti la vedo “obbligata”.io sento di averle fatto un torto,vi giuro,la maestra dell asilo,mi spiace dirlo ,mi sembra abbia voluto “accellerare per il proprio ego”perchè a detta sua “nessun bambino con lei è rimasto indietro! ma lo sbaglio è stato mio!! mi sono affidata troppo a lei,alla sua professionalità e non ho creduto al mio istinto!! la maestra mi ha detto che mia figlia l anno prossimo sarebbe stato perfetto,avrebbe acquisito altri concetti avrebbe compiuto maggiori progressi con la logopedia e ha detta sua “avrebbe fatto una prima brillante” e adesso??? mi ha proposto di parlare con la dirigente per farla ritirare e riinserirla nella materna in modo che a settembre quando avrebbe 6 anni e mezzo comincerebbe la prima.non so se si possa fare.voi che dite? sapete qualcosa in merito? sono davvero in pena…

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Povera che situazione difficile…sto cercando di mettermi nei tuoi panni per capire ma è difficile. Non sentirti in colpa sono cose che possono capitare soprattutto quando è un insegnante di cui ti fidi a spingere. Non mi torna molto il fatto di spingere ad andare a scuola prima nonostante la logopedia…cmq ormai è fatta, anche io non sono convinta sia giusto per lei tornare indietro. Ma dal punto di vista sociale? Si è fatta degli amici? Senti più pareri per farti un’opinione definitiva..i primi mesi sono duri per tutti i bimbi anche quelli dell’età giusta. è vero che lei ha saltato un intero anno di asilo ma per esempio mio figlio non poteva più della materna. Lui compie gli anni a fine agosto, è giusto ma tra i più piccoli e cmq giocava sempre col suo vicino di casa che è di gennaio, anche quest’estate che aveva già finito la prima e l’altro la materna. Al limite anche io penserei a un cambio di sezione se queste insegnanti proprio non la sostengono. Però ripeto mi troverei anche io indecisa, pensaci bene, indaga sui sentimenti di tua figlia e chiedi vari pareri

Pipa
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La soluzione è molto semplice: prendi tua figlia e iscrivila di nuovo in prima elementare l’anno prossimo, possibilmente in un’altra scuola per non crearle un disagio psicologico da “bocciatura”, spiegandole che il primo anno è stato una prova e che adesso è come gli altri bambini. Oltre a essere più pronta potrà usufruire delle nozioni già comunque apprese nella primina. Anche io dovetti andare a scuola un anno avanti, per volontà ipercinetica di mia mamma, e ne ho sofferto tutta la vita. E’ ovvio che si fa più fatica: se così non fosse, perché non andare a scuola due, o magari tre, anni avanti? Gli anticipatari si stancano prima, sono più irrequieti, sviluppano psicopatologie, non sanno se sentirsi meglio o peggio degli altri, dei geni o dei sottosviluppati; inoltre sono fisicamente più piccoli e vulnerabili. Infine, arrivano sempre in anticipo su tutte le scelte della vita e devono per forza farsi eteroguidare. Insomma, un torto da evitare assolutamente, se si pensa a quanti anni poi si possono sprecare nella vita per scelte sbagliate.
PS: questo errore l’ho fatto anche io con mia figlia, e in quarta scientifico ha abbandonato la scuola definitivamente.

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aggiornamento ;dopo poco più di venti gg di cambio scuola devo dire che sono strafelice della scelta fatta! mia figlia va che è una meraviglia…ma cosa ancora più importante è FELICE E STIMOLATA.sono davvero contenta della maestra una splendida persona con cui sono riuscita da subito ad instaurare un rapporto di complicità e collaborazione. mia figlia ha fatto enormi progressi nella scrittura e lettura ma oltre al suo progresso a livello didattico la cosa che mi rende più felice è vederla tranquilla e sicura.la pedagogista si dice soddisfattissima di lei ma la cosa più importante è che lei crede in se stessa! anche durante i compiti se fa un errore mi dice “mamma la maestra mi dice che tutti sbagliano e che mi aiuta lei” 🙂 e lei dal canto suo ce la mette tutta a” fare bene ” ma senza ansie e con la tranquillità che ogni bambino dovrebbe avere in una prima elementare. sono contenta e spero che continui il suo percorso sempre con questa serenità… 🙂

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grazie mela, proprio stamane abbiamo deciso,dopo l ultima consultazione con la logopedista,di cambiare istituto in primis (c erano cose a cui non avevo fatto caso come ad esempio che la maestra le sbarrava dove era scritto male e riscriveva lei,metteva punti interrogativi dove lei che al corsivo si sta approcciando adesso magari non aveva scritto proprio correttamente) questa scuola ha metodologie un po’ “antiche” diciamo cosi.abbiamo scelto un ottimo istituto che non avevo preso in considerazione per via della lontananza ma vuol dire che prenderà il pulmino.abbiamo spiegato la situazione alla nuova dirigente che ci ha per  primo proposto un aiuto scolastico,per secondo una consulenza trimestrale dove valutare l alunno e se a fine anno la bambina avrà lacune allora si valuterà se è il caso di farle continuare.dal canto nostro la pedagogista si è detta fiduciosa e sarà lei a seguirla privatamente due volte a settimana. spero vivamente di aver fatto la scelta giusta! 

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vi ringrazio per i consigli che mi date,il colloquio con la pedagogista mi ha aperto un po’ la mente.lei ha visto i quadernoni di mia figlia fatti fino ad ora le ho spiegato la cosa e mi ha detto che sarebbe “mostruoso”farla tornare alla materna! sarebbe un dirle “mamma e papà non credono tu possa farcela” mi ha spiegato che la logopedista che è contraria non ha poi torto,che fino a questo momento abbiamo fatto progressi enormi,che la bambina ha lavorato tanto e noi genitori sostenuta in questa “scalata” adesso anche se “il danno” c è perchè non era il caso farle anticipare la prima,lei si sta impegnando e lo vede dai suoi compiti,mi ha detto che scrive anche bene sta cominciando la lettura e se il problema è che ha tempi più lunghi bhè il problema è della maestra! insomma la maestra dovrebbe ,nel caso di mia figlia,preoccuparsi ,si,del programma ma valutare tutto l operato e la volontàche è tanta a suo dire(e lo reputo anche io).inizialmente sono stata quasi sollevata dalla proposta della maestra poi ci ho pensato su e non trovavo le parole per spiegare a mia figlia una cosa del genere,non riuscivo a non sentirmi un “verme” chiedendole di tornare indietro,sentivo di tradire la sua dignità,la sua volontà e allora ho capito che non è giusto!! parlerò con la dirigente chiedendole di cambiare sezione,perchè a dire di molte amiche-maestre lei avrebbe potuto propormi tutto fuorchè questo! un doposcuola,un aiuto pedagogico.chiederò di una maestra che sia meno “rigida” e la farò seguire da una pedagogista che sarà in contatto con la maestra.la dirigente poi,riguardo la bocciatura mi diceva che nonostante la maestra notasse forti lacune in lei non vi erano i presupposti necessari per una bocciatura!! insomma a me sembra in parole spicciole che spiegando alla maestra il ritardo del linguaggio e l immaturità lieve sul piano cognitivo (parole dello neuropsichiatra) di mia figlia lei non si sia sentita in grado di aiutarla e devo dire che la sensazione si fa si sempre più forte… 

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Se, come ti hanno detto, è possibile “farla tornare indietro” io sarei per quella soluzione. Come scrive mela, anche mandarla avanti è un salto nel buio. Tornare indietro ora, dopo due mesi di scuola, è a mio parere meno brutto che andare avanti per altri sette mesi e poi dover ricominciare a settembre… Poi, sebbene il trauma possa essere grosso, ha il tempo per digerirlo, mentre se va avanti i traumi sono due: la prima e la bocciatura. Poi, sei sicura che a giugno la boccerebbero sul serio? Perchè, sempre come scrive mela, andare avanti senza poter consolidare, anzi, senza poter crescere secondo i giusti tempi, crea lacune incolmabili… Spero che il colloquio con il pedagogista ti chiarisca sul da farsi. In bocca al lupo!

P.S: parlo sempre nel mio ruolo di mezzo, mamma-maestra. La bocciatura ha senso se fatta in tempi brevi, che consentano il recupero. Se fatta troppo avanti non è del tutto inutile, ma neppure risolve… aspettare la bocciatura in 3/4 vuol dire affrontare anche la seconda e magari la terza, con l’inizio dello studio e tutto quel che ne consegue. La bocciatura alle medie, poi, la vedo dannosa… L’età è già critica di per sè, perchè la preadolescenza ha abbastanza problemi per conto suo senza doverne aggiungere altri.

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Io trovo che sia peggio uno dei due scenari alternativi, derivanti dal farla continuare

1 arriva a giugno e pepe per forza essere bocciata perchè è troppo indietro

 

2 anche se è troppo indietro viene promossa lo stesso trascinandosi quindi nei prossimi anni notevoli difficoltà

 

è una bambina ha quel che ho capito che è già delle difficoltà di linguaggio e in altri casi addirittura in un frangente come il suo verrebbe proposto di ritardare l’inserimento in prima elementare,qui invece è stata anticipata senza tenere in considerazione delle difficoltà già in atto.

farla tornare alla materna se fatto con le modalità giuste non è per niente una sconfitta. 

Mela
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poco fa mi ha chiamata il dirigente scolastico e mi dice che è possibile effettuare il cambio.in tempi brevi e un po’ alla volta per non turbare la bambina. la logopedista però non è daccordo,dice che per un bambino “tornare indietro” non è mai positivo…e potrebbe causarle traumi veri e propri!!!  e adesso cosa è meglio fare??? avevo pensato di farla valutare a questo punto da un altra insegnante… 

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Ciao, personalmente non concordo.Tornare indietro sarebbe uno sbaglio e diseducativo soprattutto verso tua figlia. 

Mia figlia è andata in prima a 5 anni e 1/2. è vero abbiamo avuto delle difficoltà i primi mesi a scuola e a casa con i compiti, ma come tanti altri bimbi suoi compagni di 7 anni. Nonostante fosse la più piccola della classe, ha sempre portato a casa ottimi voti. Oggi frequenta la quarta ha 8 anni, mentre la più brava della classe fra qualche giorno compirà 10 anni! Probabilmente con 1 anno in più sarebbe stato più semplice per lei e sopratutto per noi genitori, che la seguiamo sempre con assidua attenzione. Ma anche no. Chi può dirlo…

Forse al tuo posto cambierei sezione, il consiglio della maestra che suggerisce addirittura di ritirarla è veramente poco professionale.

In bocca al lupo!

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 Ritirala, le concedi un anno in più per0maturare. 

Tenerla lì è uno stress assurdo che potrebbe crearle fortissime difficoltà più avanti perché perde ora le basi che devono essere apprese necessarionecessariamente ora 

l importante è che nessuno di voi viva il ritiro come un fallimento perché non lo è!! Ha bisogno di gioco ancora, di organizzazione della motorieta e della psiche, non è un fallimento, per nulla. 

 

Mela