Il mio bambino non accetta la baby sitter

Il mio bambino ha 12 mesi. Io ho dovuto ricominciare a lavorare già da alcuni mesi e avendo un lavoro con orari molto flessibili e ho la fortuna di potermi gestire molto lavoro da casa, io e mio marito abbiamo pensato di nn mandare il bambino all’asilo nido, ma di cercare una baby sitter che potesse venire a casa nostra tre pomeriggi alla settimana e, mentre lei e il bambino giocano, io poter lavorare in una stanza separata da loro, seppur in casa con loro.

Purtroppo però la soluzione, che ci sembrava ottimale per lui e per la sua crescita, non è accettata da lui.

Seppur all’inizio sembrano piacergli le baby sitter che scegliamo, dopo due o tre giorni al massimo, la sua reazione è totalmetne negativa. Appena la vede entrare si stringe al mio collo e non si stacca se non con la forza. Appena io vado in camera per lavorare, lui inizia a piangere in modo inconsolabile e non smette fino a quando io non torno in sala e sto con lui. A quel punto, si stacca da me e a volte si lancia anche ad abbracciare l’ultima baby-sitter (la terza per la precisione, ormai viene da 3 mesi circa e sembra quella che più preferisce e per questo, stiamo continuando ad insistere, sperando che prima o poi si abitui e si affezioni anche a lei)

L’unica persona con cui riesce a stare senza problemi, è mia madre. Purtroppo non abitando vicini non possiamo pensare a lei come aiuto e soluzione continuativa e quotidiana.

Cosa posso fare per aiutarlo a stare sereno con la baby sitter, nella situazione descritta?

GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE MI AIUTERANNO.

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Cara RafDan,

il fatto che suo figlio pianga ogni volta che arriva la baby-sitter è del tutto normale, dal momento che il piccolo ha associato il suo arrivo al fatto che la sua mamma si allontani per lavorare. Per suo figlio lei c’è quando c’è fisicamente , quando lui può vederla, e il fatto che lei rimanga comunque nella stessa casa conta poco per suo figlio, dal momento che per i bambini della sua età le cose e le persone esistono quando si vedono e si perdono quando non si vedono. Certo è che, in una situazione come quella che lei ha descritto, è importante sia come lei vive e presenta a suo figlio questa nuova realtà della baby-sitter, sia l’atteggiamento e il modo di fare di quest’ultima nei confronti del bambino. Le suggerirei di “preparare” il bambino all’arrivo della baby- sitter con largo anticipo, dicendogli che “farete”, almeno fin quando non vedrà suo figlio più tranquillo, tanti bei giochini insieme, ad esempio giochi come nascondino, in maniera tale che il bambino inizi a prendere coscienza che la sua mamma può “scomparire” per riapparire di nuovo, magari facendo nascondere il bambino insieme a lei e la baby-sitter che vi cerca ed in seguito il bambino con la baby-sitter e lei che vi cerca…oppure potrebbe, insieme a suo figlio e alla baby-sitter fare un bel disegno, un unico disegno, da appendere poi nella stanza del suo bambino, giocare a chi fa la smorfia più divertente ecc. In questo modo suo figlio pian piano vivrà esperienze divertenti , vedrà la sua mamma tranquilla e godrà di una certa complicità con questa nuova figura educativa. Inoltre, per ciò che riguarda la baby-sitter,è importante che rispetti i tempi del bambino, che sia paziente e non invadente, in grado di solleticare le corde della curiosità del piccolo, cercando di vivere insieme a lui momenti piacevoli e divertenti. Sarà importante il tono della voce, pacato e dolce, che porti al bambino dei giochini nuovi,non necessariamente acquistati, ma anche una pallina colorata fatta con tanta carta stagnola con un laccetto all’estremità, oppure un pesciolino colorato fatto da lei stessa…in questo modo potrà contribuire a conquistarsi la simpatia del piccolino e ad instaurare una certa complicità con lui. Dia il tempo necesario al suo bambino per abituarsi a questa nuova figura, sono trascorsi tre mesi, è vero, ma la quantità del tempo non corrisponde quasi mai a risultati soddisfacenti.

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Vi ringrazio di cuore tutti quanti…tutti per i consigli molto utili e per il sostegno.

Ieri era una giornata molto difficile…tanto lavoro da finire e il mio bambino che non è voluto stare nemmeno per 5 minuti con la baby sitter…oggi sto già meglio e sono più fiduciosa. Domani mattina conosceremo una nuova ragazza (quella più giovane che dicevo) e voglio osservare la reazione di Tommaso.

Probabilmente è vero quello che dice l’esperto pedagogista Dr. Ciapetti e cioè che abbiamo già provato 3 baby sitter e dovrei invece dare più tempo al mio bambino di abituarsi, però penso che sia dura anche insistere con la stessa persona se questa si mostra sconfitta e ripete in continuazione di averle già provate tutte…penso che non sia il comportamento migliore per “conquistare” la simpatia e la fiducia di un bambino.. è anche per questo motivo che credo di dover di nuovo cambiare baby sitter.

Vi farò sapere 🙂

Grazie

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Cara RafDan,

non sai come ti capisco. Io ho avuto la stessa esperienza. Sono tornata a lavorare che mio figlio aveva 12 mesi, mi sembrava troppo presto per il nido (sconsigliato da tutti i pediatri) e così ho optato per la babysitter che avevo fatto iniziare a lavorare con me fin da 5 mesi prima proprio per farli conoscere (faceva anche le pulizie in casa). Appena sono tornata al lavoro e l’ho lasciato solo con lei tutto il giorno, un disastro. Certo il distacco da me era doloroso, ma lui piangeva tutte le mattine appena arrivava lei. Dopo 3 mesi disastrosi ho pensato fosse lei il problema e così ho cambiato ancora. Con la nuova, un pochino meglio forse ma ancora rifiuto quando arrivava (a quel punto andava già al nido, ma a lei non si era affezionato per niente). Dopo circa 8 mesi, ne ho trovato un’altra che poi se ne è andata e raggiunta l’età dei 3 anni ho cambiato ancora. Questa volta ho fatto tantissimi colloqui e in pratica ha scelto lui! dal primo giorno si è affezionato a questa ragazza nuova (più giovane delle altre, 25 anni) a tal punto che spesso in casa il pomeriggio, se io sono in casa (anch’io adesso lavoro molto da casa) vuole giocare solo con lei!. Questo per dirti che innanzitutto la scelta della persona è fondamentale soprattutto per i bimbi più selettivi (come è il mio), guarda molto alla reazione sua quando la scegli e piuttosto fai mille colloqui per cercare quella giusta e fai tante prove. Ascolta quello che dice tuo figlio. è vero che il distacco da te è un aspetto fondamentale e forse a me è andata bene anche quando lui è cresciuto, ma sono convinta che se si trovano bene sono sereni anche da piccoli (infatti con la nonna tuo figlio vuole starci!!). Certo quando la mamma è in casa è più difficile, il bambino tende a voler stare con noi e questo è ovvio. Se lavori in una stanza separata lui dovrebbe pensare che non ci sei in casa (magari uscite insieme con la babysitter e tu torni prima). Apo adora la babysitter e come ti ho detto gioca volentieri con lei anche con me in casa, ma inevitabilmente dopo max un’ora mi cerca per raccontarmi quello che ha fatto o per stare con me. O li mandi un po’ fuori o fai finta di non esserci. Scusa la risposta lunga, spero di esserti stata utile. 

 

Pipa
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Coraggio RafDan!

Comprendo le sue difficoltà, è sicuramente una situazione non facile, mai arrendersi! Stabilire nuovi equilibri richiede tempo e pazienza…Tenga bene a mente che è proprio lei, in qualità di mamma, a tenere in mano le redini e se si scoraggia lei questo si rifletterà sul suo bambino e sulla sua famiglia. Ovvviamente non conosco la baby sitter, non posso sapere che tipo di persona è, come si presenta e se possiede le capacità richieste, ma le voglio anche dire che suo figlio ha già cambiato tre baby sitter, forse non ha avuto il tempo per abituarsi. il bambino deve individuare anche in questa nuova figura un punto di riferimento, ma ha bisogno di tempo! un forte abbraccio e non si arrenda!

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Ciao, ma perchè non provi a portarlo a casa della baby sitter o a dirle di fare una passeggiata fuori..??…ti spiego, io ho cominciato il lavoro con mia figlia che aveva 4 mesi e mezzo. Ho trovato una baby sitter, all’inizio ha fatto fatica ma poi si è abituata..mi è però capitato di dover stare a casa con la presenza della baby sitter e non ti dico..un macello…non sono riuscita a tenerla..continuava a piangere che voleva stare in braccio con me, perchè si rendeva conto che lì c’ero io e con la baby sitter non voleva proprio stare (anche se era già abituata)!!…allora la baby sitter usciva col passeggino e la portava in giro…in casa non potevamo stare entrambe ..!!..Questa è la mia esperienza personale, altri consigli non saprei darteli..

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Come prima cosa ringrazio il consiglio utilissimo dell’esperto….ma comunque volevo dirle che mi sto arrendendo. Anche oggi non è andata bene. Forse ormai anche la baby sitter è scoraggiata e non si impegna più molto per cercare di incuriosirlo e lui prende il sopravvento.. Ho anche pensato di provare con un’altra persona e che forse una ragazza più giovane potrebbe essergli maggiormente simpatica.

Sono molto giù e non riesco a vedere una buona situazione per me e il mio lavoro

Grazie, a presto