Premesso che il mio bimbo ha quasi 12 mesi e non è mai stato un dormiglione, che da quando è nato si è sempre svegliato di notte, che nell’ultimo mese, non prendendo più il latte la notte e dunque, avendo pure il pancino vuoto, arrivava a svegliarsi  4-5-6 volte e che per dormire un po’ me lo mettevo nel lettone e che alla fine voleva dormire solo lì, ho deciso di applicare, personalizzandolo,  il metodo del famoso libro “Fate la nanna” del pediatra Estivill.

Avevo già provato in precedenza ad applicare il metodo ma avevo miseramente fallito perché non avevo resistito nel vedere il mio piccolo piangere disperato nel lettino in preda alle convulsioni ed allora questa volta ho agito così:

la prima notte ho messo il bimbo nel lettino ed ho abbassato la sbarra per riuscire ad accarezzarlo e avvicinare la mia testa al suo corpo un po’ più “comodamente” (si far per dire). Gli ho cantato la solita/solite ninna-nanna e lui, ovviamente, non felice della nuova soluzione (prima era addormentato in braccio) ha protestato fino a quando non si è messo a piangere per circa mezz’ora. Io ho tenuto duro, non ho perso la calma, ho continuato a cantare ed ad accarezzarlo fino a quando è crollato… fino all’una! Poi di nuovo sveglio, ho ripetuto l’operazione e si è riaddormentato, ma non sentendosi tranquillo ha cominciato ha svegliarsi ogni mezz’ora, poi ogni quarto d’ora, poi si è fatto 20 minuti di pianto disperato fino a quando, sempre da me coccolato e rassicurato, è crollato attaccato al paracolpi (pensate come mi sono sentita dentro) ed ha dormito per 3 ore e poi di nuovo il pianto…

La mattina dopo sono andata al lavoro che mi sentivo uno schifo, però ho tenuto duro anche se pensavo che il metodo non avrebbe funzionato; la notte dopo si è svegliato piangendo due volte e di nuovo sono stata malissimo ma sapevo che dovevo insegnargli a dormire nel suo lettino ed a sapersi riaddormentare.

Insomma, dopo cinque giorni di metodo ha dormito fino alle 6.30 ed ora quando si sveglia dopo le 6.00 si riaddormenta pure da solo. Una notte che stava male l’ho anche fatto dormire con me e la notte dopo è tornato nel lettino tranquillamente. Speriamo che duri!!!

iN BOCCA AL LUPO