Papà tu no, vai via!

Ciao a tutte, vi scrivo perchè la mia bimba di tre anni, alcune volte, ha un atteggiamento piuttosto “ostile” nei confronti del suo papà. Questo accade in particolar modo la sera prima di andare a dormire infatti quando lui si avvicina per darle la buona notte, lei lo manda via in modo brusco e perentorio, dicendo “Tu no, vai via!” Talvolta, quando vorrebbe farle una carezza può accadere che lei si ritragga in modo piuttosto infastidito. Mio marito soffre molto per questa situazione, come biasimarlo, sentendosi rifiutato ed escluso. Mi sento responsabile di quello che succede e mi domando se forse io stessa non gli do la possibilità di consolidare il suo rapporto con la bimba essendo magari troppo presente. Cosa ne pensate? è capitato anche a voi? Come ne siete  uscite?

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A tre anni i bimbi sanno esprimersi abbastanza bene, le hai mai chiesto il motivo del suo comportamento?

 

Emma
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mah, capita anche a casa mia. mia filgia e il suo papà hanno sempre trascorso tempo insieme, lui se n’è sempre occupato, hanno spesso occasione di stare soli. non penso dipenda da quello francamente. penso che sia un fase, anche mia figlia ha tre anni e fa come la tua:”papà no, via”. son principesse, se la tirano un po’ ecco. ovvio che sto semplificando e banalizzando ma penso che proprio in questo periodo loro siano particolarmente interessate al padre, la psicoanalisi parla di complesso di Edipo, forse le nostre bambine stanno cercando una nuova strada per arrivare al padre. Tuo marito non si deve preoccupare, e se soffre troppo … consolalo tu!

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Grazie molte per i vostri suggerimenti. Sono molto d’accordo su quello che dice Chiari sulla messa a letto e i risvegli notturni purtroppo non riesco a farlo capire al papà che vieve tutto con molta frustrazione, ma che in realtà ritengo possa essere considerato “accettabile”. La cosa che mi lascia perplessa è che loro giocano molto insieme anzi potrei dire che lui e molto più bravo e paziente di me quando si tratta di “divertirsi” con la piccola. Quello che penso è che manchi loro è un po’ d’intimità, le coccole, le carezze, il solletico, il prendersi cura l’uno dell’altra… ma come fare ad aiutarlo? la spontaneità della dolcezza, della comprensione dei bisogni, la voglia di creare un contatto fisico, il rispetto delle esigenze della piccola e l’accettazione dei suoi bisogni, come posso fargli capire che questo è quello che forse serve? Proverò a parlarci ed a mettermi un po’ “da parte” aiutandolo e non scoraggiarsi ed a non farsi prendere dalla rabbia. Cercherò di creare qualche occasione d’incontro fra i due come giustamente mi suggerite. Vi terrò aggiornate. Grazie ancora.

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Fortunatamente i miei piccoli sono molto attaccati al papà, sin da neonati l’ho coinvolto in tutto, e soprattutto li lasciavo con lui per prendere un po’ di respiro, magari anche 1/2 ora per stare sola o di più per stirare ecc… Ma tuo marito passa del tempo da solo con la vostra bimba? Tipo andare al parco, mangiare un gelato o cose del genere aiutano molto il rapporto…io non conosco la vostra quotidianità, mi viene da pensare che magari manchi quella “confidenza speciale”che unisce in maniera naturale te e lei, ma che un papà si deve conquistare con la costanza e l’onnipresente pazienza! Cmq la messa a letto o i risvegli notturni sono dei momenti delicati, ènormale che voglia la mamma, ma tuo marito nn deve demordere e provarci spesso secondo me.. Facci sapere come va!

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Secondo me non devi sentirti responsabile perchè sei tanto presente, piuttosto ti chiedo se tuo marito dedica tempo per la vostra bambina, nel senso se ci gioca e sta esclusivamente con lei anche 10 minuti al giorno..Se lui è presente qualitativamente allora aiutalo tu per esempio un gioco che lei fa volentieri con te lo fa con lui, oppure una passeggiata con il papà…il papà gli mette il pigiama….etc convolgilo di più e lasciali soli qualche volta…spero di esserti stata d’aiuto…nn sono un esperta sono solo una mamma…ciao e aggiornami!!