Io consiglio, per gli interni, vivamente le Cuquito: totalmente in pelle naturale morbida, suola antiscivolo, traspirazione ottima, leggere, flessibilissime. Il piede è libero come se fosse scalzo, ma al contempo è ben protetto.

Mio figlio ne ha usate tre paia nel giro di un anno e mezzo. Ottime anche per il nido.

Le antiscivolo hanno il difetto che quando si sporcano sotto non “anti-scivolano” più: fanno fare certe cadute! Soprattutto quando cominciano a correre.

Puoi trovare le informazioni qui http://www.newbabyberry.com/acatalog/scarpinemorbide.html

Io ho sempre preso le Rosso Sportivo.

Ci sono anche delle “versioni” più economiche ma sicuramente non eterne e belle come le originali!

Ciao, per casa ti consiglio di utilizzare le calzine antiscivolo che vanno benissimo per imparare a camminare…sinceramente non ti consiglio di tenere i piedini nudi per casa, un conto è d’estate sulla sabbia, un conto d’inverno in casa…e poi ci sono sempre pericoli a piedi nudi…!!…Per Isabella ho preso le scarpine primi passi della Balducci (per uscire)…ti allego descrizione che si trova nel sito così puoi avere una spiegazione migliore:

 Le calzature “Balducci” sono il risultato di una continua ricerca di ingegneria fisiologica: proprio per questo si conformano sempre all’anatomia del piede del bambino, nel suo naturale sviluppo, seguendone puntualmente le fasi motorie. Per favorire una corretta deambulazione, sono necessarie strutture anatomiche opportunamente calibrate, flessibili, leggere e spaziose nella zona anteriore, più sostenute e resistenti in quella posteriore. Le dita ancora in formazione di ogni bambino hanno necessità di articolarsi ad agio in uno spazio confortevole, piegandosi naturalmente durante la marcia dritta, ma anche nel corso di un’improvvisa torsione. Il calcagno deve essere sempre sorretto attraverso un’opportuna presa, solida e rassicurante, perché l’assetto della figura corporea, nella sua interezza, risenta appieno di tutti i benefici di una base armoniosa. Nelle calzature “Balducci” l’equilibrio tra volume, consistenza e flessibilità è ottimizzato, e ognuna di esse rappresenta la “struttura fisiologica” più giusta, nelle diverse fasi di crescita. Le calzature “Balducci” sono realizzate con materiali primari (cuoio naturale e pellami colorati) atossici, gli altri materiali secondari utilizzati (tessuti, suole in gomma, fibbie ed ornamenti in plastica o metallo) sono anch’essi atossici e ipoallergenici.

La qualità delle “Calzature Fisiologiche Balducci” e dei luoghi di produzione delle stesse è garantita con autocertificazione, e comprovata dai documenti di analisi delle autorità competenti

Ciao, il discorso scarpine primi passi è sempre dibattuto, noi siamo impazziti a capire chi aveva ragione! Nei negozi Chicco, Gusella ecc. mi hanno deto che per i primi passi bisogna mettere scarpe molto rigide. Poi ho conosciuto altre persone e anche altri negozianti che mi hanno detto l’opposto! Alla fine ci siamo informati da noi e abbiamo concluso:

– scarpe morbide per permettere ogni sollecitazone del piedino, della pianta del piede, della caviglia e tutte le articolazioni (anzichè “ingessarle” con scarponcini rigidi, come mi hanno venduto)

Sicuramente le scarpe rigide supportano meglio il piede e i bambini stanno su più facilmente ma secondo me non si permette al piedino di svilupparsi al meglio da solo (anche il ns pediatra ci diceva che la cosa migliore è piede nudo sulla sabbia! )

– scarpe con suola morbida (pieghevole sui tre quarti della suola a 90°) e antiscivolo, con gomma antisciviolo anche sulla punta per aiutare a scivolare il meno possibile sia in gattonamento che in fase di appoggio sbagliato.

– comprarle con in punta un piccolo spazio tra dita e scarpa di mezzo centimetro, per permettere alle dita di muoversi (mai troppo grandi però!)

In casa il più possibile a piedi nudi o se non si può calzini leggeri antiscivolo.

Buone passeggiate;)

mio figlio ha cominciato a camminare a 10 mesi e a 11 gli ho comprato le prime scarpe con la suola rigida.All’inizio non le voleva cercava di togliersele e ci riusciva ma adesso a distanza di quasi tre mesi cammina benissimo e si è abituato.