Riscaldamento centralizzato e tosse secca bambini

Vivo in un condominio con riscaldamento centralizzato…possibile che per far stare al calduccio le persone anziane i miei figli debbano sopportare una temperatura di 26 gradi + aria secca che ovviamente portano una continua e brutta tosse secca?!?! Qualcuna di voi ha problemi simili e come li ha risolti (a parte tentare di usare l’umidificatore)?

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Ciao, avevo letto su un sito che esistono SISTEMI di contabilizzazione del calore. Con la contabilizzazione è possibile mantenere i vantaggi di un impianto centralizzato e, al tempo stesso, conservare la libertà di scegliere le temperature e gli orari che più soddisfano le esigenze del singolo utente. Si potrà infatti gestire autonomamente il riscaldamento senza avere la caldaia in casa.Si tratta di installare un sistema di apparecchiature che misurano (contabilizzano) la quantità di calore effettivamente consumata in ogni appartamento e che consentono di regolare la parte di impianto che è al servizio di ogni alloggio.Oltre ad una quota fissa, stabilita dall’Assemblea condominiale e variabile dal 20 al 50%, ogni utente pagherà solo il calore che realmente avrà consumato. In questo modo, il condomino che apporterà migliorie all’isolamento termico di pareti e finestre avrà un “guadagno”immediato: il tuo appartamento, infatti, consumerà e pagherà meno degli altri. Prova a chiedere all’amministratore od a ditte specializzate…ciao

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Ciao Gessy,  non sai quanto ti capisco, perchè anche noi siamo nella tua stessa situazione! Oltre all’umidificatore, una/due ore prima di coricare Giulio, abbasso le tapparelle lasciando delle piccole fessure (adesso da noi fa molto freddo e quindi sto attenta che la stanza non geli!) e tengo aperta la finestra in modo che entri aria fresca. Devo dire che con questa semplice ‘soluzionè Giulio respira meglio e non ha più quei fastidiosi risvegli notturni a causa di tosse secca e nasino tappato!

Ovviamente, potendolo fare, sono d’accordo che la soluzione migliore, sarebbe il teleriscaldamento. un abbraccio.

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ciao, non so come siano fatti i tuoi termosifoni, ma so che esistono anche dei termostati che si possono collegare direttamete ai termosifoni e che regolano apertura o chiusura di questi in base alla temperatura rilevata nella stanza.

Questo forse ti potrebbe aiutare a gestire le temperature nelle stanze senza dover aprire e chiudere le valvole manualmente.

Di sicuro non ti risolve il problema del calore proveniente dalle case vicine, ma forse un aiuto in più te lo può dare.

In aggiunta fossi in te, terrei il più possibile le finestre aperte (almeno in camera dei bimbi) quando non siete in casa, in modo che la temperatura si abbassi.

Ciao

Tess
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..è un problema ricorrente soprattutto negli appartamenti con riscaldamento centralizzato. La mia bimba ha avuto lo stesso problema e le ho dato per venti giorni una fiala di bismuto e una di rame e manganese nel latte la mattina oltre all’utilizzo dell’umidificatore dove nell’acqua scioglievo qualche goccia di eucalipto.La situazione è decisamente migliorata, gli attacchi sono ormai sporadici.Ricorda di arieggiare bene la stanza per alcuni minuti prima di metterli a dormire…   

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Ciao,

il problema del riscaldamento è davvero diffuso soprattuto nelle nostre grandi città. Io ho sopportato per 10 anni nella mia vecchia casa un riscaldamento tipo il tuo e in più a pannelli quindi con calore ancora più diffuso e proprio sotto alle gambe. L’umidificatore un po’ aiuta ma non molto, io stessa la notte mi svegliavo con un’arsura mai vista e mio figlio aveva sempre tosse secca e anche attacchi di laringospasmo. Non ci sono molte soluzioni se non pressare l’amministratore e minacciare controlli del comune. Per legge nelle case non si può avere una temperatura > 21 gradi. Banalmente, ma credo tu l’abbia già provato, puoi anche provare a spegnere alcuni caloriferi, dato che non puoi regolarli, tanto il calore ti arriverebbe dalle case sopra e sotto. Se non l’hai ancora fatto, fai venire a casa tua la ditta che si occupa del riscaldamento condominiale, magari trovano una soluzione.  L’unica alternativa è convincere tutto il condominio a mettere un sistema di riscaldamento più moderno, tipo teleriscaldamento. è sicuramente un investimento ma utilissimo per la nostra salute. Anche ai vecchietti non fa bene stare così al caldo. Noi abbiamo cambiato casa, non per questo motivo, ma siamo ben felici di esserci finalmente liberati di questo problema.

Pipa