Sbatte di frequente le palpebre

CIAO,HO UN BAMBINO DI 3 ANNI CHE DA UN Pò DI TEMPO MENTRE GUARDA LA TELEVISIONE SBATTE DI FREQUENTE LE PALPEBRE,MI STO UN PO PREOCCUPANDO… DEVO?QUALCUNO HA AVUTO UN’ESPERIENZA A RIGUARDO?GRAZIE…

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Cara Isabel, mi associo a ciò che è stato detto, fossi in te procederei con una visita dall’oculista, per essere tranquilla da questo “punto di vista”. Se non dovesse emergere nulla di paricolarmente significativo, allora “potrebbe” trattarsi di TIC. Come ricorda la Dott.ssa Parsi, i più frequenti sono sbattere le palpebre, spostare gli occhi, sollevare le spalle, scuotere la testa, aggrottare le sopracciglia, riprodurre strani suoni attraverso rapidi movimenti della lingua. Anche se all’inizio il tic può costituire una reazione a una momentanea situazione di tensione del bambino, dovuta ad esempio ad un conflitto all’interno dell’ambiente familiare, un trasloco, una separazione, disagi a scuola, iperprotezione o eccesso di severità da parte dei genitori o di figure affettive ed educative di riferimento,gelosie tra fratelli e sorelle, rabbia collegata alla nascita di un fratellino o sorellina ecc., in bambini con una particolare propensione alla scarica motoria (cioè con l’attitudine a liberare la tensione attraverso la manipolazione del corpo o l’instabilità comportamentale), il tic può assumere la connotazione di una forma specifica di reazione agli eventi, profondamente ancorata al corpo. In tal caso, il tic è una via privilegiata di scarico delle tensioni. Generalmente i tic si manifestano tra i primi 5 anni di età e la pubertà e si instaurano poco alla volta. All’inizio, possono costituire una reazione a una situazione conflittuale vissuta dal piccolo, a un momento di particolare tensione emotiva che non trova altre vie di espressione. Successivamente, anche in seguito all’influenza dell’ambiente circostante, possono permanere anche in assenza del conflitto da cui si sono originati e diventare una via di scarica preferenziale delle tensioni emotive. Accade, quindi, o che il tic si stabilizzi nel bambino, aumentando di frequenza e intensità in momenti di stress particolarmente intensi, o che compaia e scompaia in relazione alla presenza e assenza di una condizione di tensione emotiva. C’è da dire, infine, che in alcune situazioni, malgrado i tic siano quasi sempre inconsapevoli, può capitare che il bambino li esibisca volontariamente per attirare l’attenzione. L’atteggiamento dei genitori e, in generale, dell’ambiente che circonda il bambino alle prime manifestazioni dei tic, riveste una grande importanza per la loro evoluzione. è chiaro che se il tic si associa a una situazione di tensione, ad atteggiamenti aggressivi o ridicolizzanti da parte degli adulti, tali minacce, punizioni o rimproveri non possono far altro che peggiorare la situazione. Quindi, nelle prime fasi di manifestazione dei tic, è bene non sottolinearlo avendo cura di aiutare il bambino a scaricare le tensioni attraverso il gioco, come ad esempio fare insieme un disegno, un collage, lavorare con il didò, creare insomma i contesti attraverso cui trascorrere momenti di spensieratezza e di gioia con il proprio figlio. Inoltre è importante riflettere sulle modalità con le quali ci si relaziona con il proprio figlio e cercare di fare della calma un’arma infallibile contro ciò che rende tesi i nostri bambini.

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Cara Isabel, io, anche a costo di risultare impopolare e retrò, ti consiglierei di limitare il + possibile la televisione. Un nostro caro amico pedagogista ritiene che per i bambini (sotto i 5 anni) sia molto stressante vedere la televisione, perchè le immagini hanno un movimento troppo rapido e i bambini non riescono a rielaborarle nella loro testa, come davvero se rimbalzassero.. Inoltre dice che interferisce col sonno, con la loro tranquillità, e che i bambini che guardano parecchia tv sono più nervosi, iperattivi e meno capaci di occupare il tempo da soli. Ho pensato che chissà magari tale affaticamento a gestire le immagini possa riguardare anche la vista di tuo figlio. Ma io non sono nè medico, nè pedagogista!

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CIAO GRAZIE PER LE VOSTRE RISPOSTE, VOLEVO PRECISARE CHE SBATTE LE PALPEBRE SOPRATTUTTO QUANDO GUARDA LA TELEVISIONE,SEMBRA QUASI CHE SI STANCA IN PIù SE LI STROFINA OGNI TANTO.OGGI ANDRò DAL PEDIATRA E VEDREMO ANCHE SE L’ULTIMA VOLTA MI DISSE CHE ERA NORMALE,MA IO NON CREDO PROPRIO…..VI FARò SAPERE CIAO.

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Ciao Anche il mio verso i tre anni si è messo per un periodo a sbattere spesso le palpebre e a volte guardava la televisione tenendo la testa un pochino girata di lato.

Io gli ho fatto fare una visita oculistica anche perchè la mia pediatra mi ha sempre detto che verso i tre anni sarebbe stato utile far fare ai bimbi una prima visita oculistica.

Fatta la visita è risultato che Luca ci vedeva benissimo, nessun problema. Ho allora anche io attuato la strategia di dar poca importanza al “TIC” (se così si può chiamare) del bimbio e lui dopo un pochino ha smesso e ora proprio non lo fa più.

Ciao

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Ciao anche il mio bimbo qualche anno fà per un periodo lo faceva ! Tu nn farglielo notare mi raccomando perchè spesso è un vizio dovuto chissà a che cosa e se tu glielo dici in continuazione nn smette anzi aumenta.Se poi continua fagli controllare la vista dal pediatra.Nel mio caso appena ho smesso di dirglielo nel giro di un mesetto ha smesso!!!!

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ciao isabe……beh l’unica cosa che posso dirti e che io all’età di 5 anni proprio x il fatto che sbattevo frequentemente le palpebre mi è stato diagnosticato dall’oculista l’ipermetropia…fossi in te farei fare al tuo piccolo una visita specialistica!in bocca al lupo