Alimentazione senza lattosio: suggerimenti

Come ho detto svariate volte, i miei bimbi hanno dei problemi di intolleranza alimentare relativa al lattosio, cioè hanno una carenza dell’enzima della lattasi che è quello che fa digerire il latte vaccino. Del primo bimbo l’ho scoperto a due anni, dopo cure continue. Aveva tanto muco che puntualmente riusciva ad espellere, ma poi ricominciava la tosse secca e poi grassa, e poi muco, e febbre e otiti continue, stitichezza e alla fine attacchi d’asma da panico! E non finiva mai. Ho scoperto poi che anche il latte di proseguimento conteneva latte vaccino e gli aveva dato problemi. E lo stesso il latte di capra.Togliendo del tutto il latte non ha più avuto nessun problema di questo genere.Della seconda bimba l’ho scoperto a 20 giorni, dopo che, non avendola potuta allattare per dei miei problemi ormonali, gli ho dato il latte artificiale che mi aveva consigliato la pediatra. Poi, visto che gli dava fastidio, le ho dato l’Enfamil (latte più “leggero”), ma peggio che mai.Quindi sono passata alla soya, e spariti immediatamente la stitichezza, il muco, e una dermatite che faceva paura.I bimbi sono cresciuti benissimo, senza problemi particolari, anche se hanno una dieta che vi andrò a spiegare: colazione latte di soya arricchito di calcio, biscotti “più leggeri” della galbusera, volendo uno yogurt (magro, scaldasole o vipiteno) con zucchero di canna. A merenda merendine della coop 4-10 (sono senza lattosio, ma le mangiano una volta o due a settimana) o pizzetta al sale o al rosmarino o pavesini. Pranzo riso o pasta condita con cose preparate da me, con parmigiano stagionato 48 mesi, o polenta, carne come vogliono (ma non elaborata ché nelle preparazioni mettono sempre il latte), poi pesce di quello non preparato, a merenda frullato di frutta, o pane e zucchero o pane e olio, pane comune con cioccolata della valsoya. La sera minestra con brodo fatto da me o passato di verdure e affettati senza lattosio (prosciutto crudo serrano, cotto ferrarini o coop) o parmigiano stagionato a scaglie, bruschette con pomodoro, pizza senza mozzarella con olive, prosciutto e uovo (4 stagioni) o frittata con parmigiano. Verdura e frutta a volontà. Se vanno ai compleanni gli faccio mangiare patatine o pop corn, mai il dolce, che invece faccio io e lo porto per loro. Come vedete non c’è niente di complicato, basta leggere le etichette quando si va a fare la spesa e un po’ di accortezza nel cucinare cercando di creare piatti gradevoli anche all’occhio. Se i bambini sono curati bene da piccoli, all’età di 5/6 anni possono, gradatamente, ricominciare a reintrodurre i latticni nella propria dieta senza conseguenze.