Allattamento: l’importanza di incontrare le persone giuste

carissime, ormai conoscete tutte le mie vicissitudini legate all’allattamento. ora che il mio pupo sta dormendo qui di fianco a me soddisfatto da una bella poppata al seno (che finalmente sento pieno, dopo un mese e 20 giorni dalla sua nascita), sto riflettendo sulla strada che abbiamo percorso e le troppe persone e i troppi consigli spesso pessimi dati, anche se in buona fede. per le ragadi abbiamo provato di tutto: coppette d’argento, colostrum gel, lanolina, burro di karitè 100%, rathania, erbe cinesi non meglio identificate che mi hanno agito da cauterizzante facendomi piangere dal dolore come non facevo dai tempi delle cadute in bicicletta da piccola, provato posizioni diverse che anzichè lenire il dolore l’hanno accentuato e anzi, mi hanno fatto peggiorare la situazione… così pure per il poco latte i consigli si sono profusi e ho porvato lactogal, alfrevis, agnus castus e ricinus communis, tisane varie, tenerlo attaccato a oltranza (con il problema delle ragadi ancora in atto), alternare ogni ora e mezza la poppata e il tiralatte… con il risultato che le ragadi peggioravano, pietro non mangiava a sufficienza (e via di doppie pesate) e io mi stavo esaurendo per lo stress e la mancanza di sonno.

poi finalmente la svolta: una mattina che stavo per svenire quando ho visto com’era ridotto un capezzolo (si stava staccando la parte superiore tipo cappello di fungo) un’ostetrica “vecchia maniera” che mi ha detto niente poppate per una settimana, usa il cortisone sulle ferite, tirati il latte ogni tre ore con l’eccezione della notte che devi dormire e daglielo col biberon e basta doppie pesate. tutti consigli che se mi fossero stati dati subito non avrei segiuto (cortisone? mai! non dargli il seno per una settimana? mai! saltare le poppate notturne proprio quando c’è il picco di prolattina? mai!) e che invece mi avrebbero risolto la situazione subito e probabilmente a questo punto sarei già arrivata all’allattamento esclusivo.

ora non dico che ce l’abbiamo fatta, ma sicuramente siamo a migliorati parecchio. ieri mi ha preso “solo” 300-320g di artificiale (considerate che il mio torello pesa 5,5kg per 62com di lunghezza) e addirittura ha cominciato a risputarmi il biberon quando glie lo propongo.

insomma, conclusione: nei casi “seri” (passatemi l’aggettivo, anche se stiamo parlando solo di ragadi) è meglio lascar perdere i rimedi naturali e affidarsi alla meicina tradizionale e ai consigli sensati