Com’è difficile chiedere scusa…

“Scusa, ho sbagliato.” Quante volte avremmo voluto ascoltare questa frase da una persona alla quale teniamo in modo particolare, dalla quale ci aspettiamo sensibilità, attenzione anche a quella che è la nostra necessità di sentirci accolti, tenuti in considerazione, soddisfatti nel nostro bisogno di essere rispettati ed amati. Spesso però riscontriamo una seria difficoltà da parte di chi ci è accanto emotivamente ad ammettere i propri errori pur essendone intimamente consapevole e chiedere scusa avrebbe un sapore di sconfitta talmente scomodo che si preferisce tacere piuttosto che ferire il proprio orgoglio. Trovo però che la capacità di ammettere l’inadeguatezza di un gesto sapendo anche porgere delle scuse quando opportuno, indichi un elevato senso di maturità e di autostima. Il sapersi mettere in discussione intraprendendo ogni volta in modo nuovo e più consapevole un percorso di profonda riflessione sulle modalità di interazione con l’altro, aiuta a conoscersi meglio e ad esprimere con autenticità e piena libertà il proprio modo di essere. Chiedere scusa non è un segno di debolezza ma di profonda forza interiore, la stessa in grado di impreziosire un rapporto con il valore immenso del rispetto e dell’attenzione alla sensibilità di chi amiamo e di chi ci ama. Poi ci sono diverse modalità per esprimere delle scuse: un abbraccio, una frase scherzosa per sdrammatizzare un’atmosfera carica di tensione, un regalo o un semplice bacio. Se ci si vuole bene davvero si è in grado di accogliere serenamente anche le difficoltà dell’altro non pretendendo necessariamente ciò che non potrà mai donarci, ma apprezzando i suoi doni in termini emotivi in una cornice di autenticità del tutto significativa e realmente auspicabile. (Dr.ssa Marcella Ciapetti, Pedagogista clinico)