Curiosità: neo-papà in congedo in un’azienda su tre.

Dalla parte dei papà italiani vi è da dieci anni una legislazione che permette loro di stare a casa per la cura dei propri bambini. Si tratta del congedo parentale che riguarda entrambi i genitori. Pochi però sono gli uomini ad usufruirne. Vediamo chi sono!Una recente indagine di Adecco svela che su 100 aziende italiane ben il 62% non ha ricevuto alcuna richiesta in tal senso. Che tra i lavoratori che invece hanno fatto domanda di stare vicini ai propri figli il 20% sono operai e il 15% impiegati. Nella categoria dei manager soltanto il 3% si è assentato per dedicarsi alla prole, mentre addirittura nessun dirigente ha fatto questa scelta. Molto probabilmente alla base di questi dati non vi è un’attenzione e un amore diverso di operai e impiegati rispetto ai dirigenti, ma sono dati che scaturiscono anche da esigenze economiche diverse. Chi ha una babysitter assunta a tempo pieno avrà meno necessità di assentarsi dal lavoro per assistere il piccolo di casa. Certo è che sarebbe auspicabile un diverso atteggiamento di lavoratori e aziende in tal senso. Incentivare i papà a stare con la famiglia, cambiare la cultura a riguardo. Le assenze in congedo parentale comportano una notevole decurtazione dello stipendio (30%), ma riuscire a far conciliare lavoro e famiglia (anche al maschile) porterebbe benefici a tutti: in termini di benessere sul posto di lavoro e conseguente rendimento lavorativo. Questo è naturalmente quello che penso io, che ho avuto un marito presentissimo quando Alice era neonata.

Secondo l’indagine, sono sempre le donne a richiedere più spesso congedi e permessi retribuiti per motivi famigliari, più per un fattore culturale (44,5%) che per scelte famigliari condivise(41,8%). I numeri sono poi influenzati dal territorio (maggiori richieste in Lombardia, seguite da Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e dalle Marche), nonchè dalle dimensioni delle aziende (le multinazionali spingono con più convinzione il lavoratore a compiere tali scelte, rispetto a una piccola azienda con meno personale).

Nella vostra famiglia i congedi di paternità vengono sfruttati? Nelle “emergenze” chi sta a casa dal lavoro o esce prima per curare la prole??

Qui troverete una guida agile per la normativa sulla maternità e i congedi parentali