Dalla silicon valley: aspettando halloween.

Lo so che Halloween divide il pubblico, c’è chi la odia perchè non appartiene alla nostra tradizione e c’è chi la ama perchè comporta la preparazione di addobbi, vestiti, feste. Del resto è come il Carnevale che noi festeggiamo a Febbraio.

 

Qui c’è grande attesa. Le amiche italiane che vivono in America mi hanno detto che è uno degli eventi più belli dell’anno. Sono proprio curiosa. è sicuro che gli Americani (o comunque anche gli immigrati che sono qui da tempo) ci tengono molto e hanno iniziato presto a prepararsi. Già si vedono fuori dalle case le zucche e iniziano a comparire i primi addobbi (farò un reportage fotografico, alcune sono davvero spaventose). Io devo ammettere che non vedo l’ora di vedere cosa combinano e soprattutto come sarà il giro nelle case con i miei bimbi. Ho intenzione di accompagnarli così vedo come hanno addobbato le case. Qualche anno fa i bambini erano accolti perfino da personaggi come Steve Jobs che abitava qui vicino. Come in ogni occasione di festa e ogni ricorrenza c’è tutto il retroscena della spinta consumistica, ma per loro è comunque una tradizione, non voglio mettermi a giudicare. 

 

Anche in Italia si sta iniziando a sentire l’influenza e già avevamo scambiato qualche opinione su questo l’anno scorso. Se spiegati bene ci sono tanti aspetti interessanti di questa festa che permettono di capire che ci sono altre culture rispetto alla nostra. E poi c’è questo aspetto della paura per gli zombie, la morte, i personaggi dell’oltretomba da cui inevitabilmente il bambino è attratto a un certo punto della crescita. 

 

In questi we che precedono il 31 le fattorie della zona organizzano dei veri e propri “Pumpkin festival” dove sono organizzate un sacco di cose carine per i bambini, come l'”Haunted House” (la casa infestata dagli spettri), la vendita di zucche di tutte le forme e colori, il labirinto fatto di paglia, il “petting zoo” dove si possono toccare gli animali, il giro con il pony.

 

 

Noi ne abbiamo trovata una bellissima, l’Aratàs Farm a due passi dall’oceano (dove tra l’altro siamo stati in una spiaggia bellissima di cui vi faccio vedere alcune foto).

 

 

 

 

 

Alla fine abbiamo trovato la “nostra” zucca e non avendo preso la carriola come gli altri ce la siamo portata sul passeggino. Piccola nota: all’ingresso ci sono un sacco di carriole a disposizione perchè di solito la gente non esce con una sola zucca come noi ma con almeno 4!

 

 

Apo dopo esser stato indeciso tra il vestirsi da fantasma o da scheletro vivente ha optato per il vestito da “Gream reaper”, praticamente la Morte (per fortuna costava pochi dollari). Arghhh!!! 

 

 

Vi dico solo che un giorno sono andata a Redwood City per vedere un negozio di travestimenti. Sapevo che non avrei comprato nulla perchè lì costavano più di quelli nei grandi magazzini, ma volevo farmi un’idea di quelli “paurosi” come lo voleva Apo. Vi giuro che appena sono entrata mi sono spaventata, con quei due vecchi mostri che si muovevano. A un certo punto ho girato un corridoio e mi sono ritrovata di fronte un essere spaventosissimo che pure parlava e faceva gesti terrificanti. Ho cacciato un urlo e poi sono scappata di corsa.

 

 

By the way, mi aspettava l’esame pratico della patente che alla fine per fortuna ho passato nonostante abbiamo fatto mille errori e proprio sul finire mi sia quasi infilata nel parcheggio della motorizzazione dall’uscita piuttosto che dall’ingresso. Promossa per miracolo insomma.

 

Finita la divagazione patente vi mostro giusto i due addobbi di cui ci siamo dotati sempre per far contento Apo e non farlo sentire da meno in questo suolo straniero. Vi presento il suo amico scheletro Timmi che fino a quest’estate era solo un amico immaginario (suo cugino, molto più attuale, aveva chiamato il suo Ibra).

 

 

E poi ecco a voi il pipistrello che ormai ci guarda sempre dall’alto del soffitto

 

 

E infine la tarantola, che ovviamente non poteva mancare, ben salda sulla porta della cucina.

 

 

Ah e forse non vi ho raccontato del serpente. Apo è in fase maniacale per i rettili e ne vuole assolutamente uno vero e vivo. Abbiamo negoziato che se ne riparlerà quando avrà 18 anni e quindi per ora (ma a tratti direi) si accontenta di questo finto.

 

 

Comunque per chi volesse divertirsi ad Halloween e preparare qualche addobbo insieme ai bimbi vi consigli di andare sullo shop di WorldWideMom. è una maga nel creare decorazioni da stampare per le feste, anche per i compleanni vi consiglio di andare qui, trovate di tutto, cose carine e creative che piacciono un sacco ai bimbi.