Diario di bordo: al parco avventura mont blanc….

Non sono un cuor di leone. Ma credo si debba lottare per superare le proprie paure. Io cerco di farlo sempre, per quanto mi è possibile. Certo non riuscirei a scalare una montagna o a camminare sull’orlo di un precipizio, o a buttarmi con un paracadute, ma sono contenta quando riesco a superare una paura, soprattutto se comparsa in tarda età.

E così sono stata felice di portare Apo al Parco Avventura Mont Blanc di Pre-Saint-Didier quest’estate.

Immerso in un bosco è un vero e proprio campo di prova per coraggio e prestanza fisica. Ci sono vari percorsi con diverse difficoltà, dal più facile per i bambini, al più difficile per adulti estremamente allenati. C’è perfino la carrucola sull”Orrido! Appesi a una carrucola si “sorvola” la sorgente termale ad un’altezza di quasi 200 metri! Sarebbe bellissimo provarla…ma tornando al discorso di prima credo non ce la farei mai e non vorrei di certo rimanere appesa paralizzata dalla paura in mezzo al nulla.

I ragazzi che lavorano al Parco sono sempre pronti comunque ad aiutare e a spiegare i vari passaggi, e sono molto carini e pazienti con i bambini.

Il primo giorno che siamo andati qui Apo era esaltatissimo e dopo le prime esitazioni ha finito tutto il percorso azzurro con me al seguito pronta ad aiutarlo. Devo ammettere che mi sono divertita molto anch’io e avrei provato ad andare avanti sui percorsi successivi se avessimo avuto il tempo. Ogni giorno voleva ritornarci e così dopo una settimana l’ho riportato. Non ci seguiva il ragazzo della prima volta e subito Apo si è scoraggiato. Al passaggio sul tronco si è bloccato per la paura e così dopo urla e pianti l’abbiamo fatto scendere. Ci è rimasto un po’ male, ma sono sempre contenta quando esprime le sue emozioni senza tenerle dentro e fare il duro per forza. Dovremo comunque ritornarci per sciogliere di nuovo il ghiaccio!

In ogni caso ho scoperto che in Italia ce ne sono moltissimi di questo tipo, magari scovatene uno nella vostra zona! ne vale la pena!