wow non sapevo dell’esistenza di un autosvezzamento…che figata con la mia binba ,sotto consiglio della mia pediatra ,  ho iniziato lo svezzamento ah circa cinque mesi ,pappine varie pranzo e cena …… ormai sono due mesi che mangia sempre le stesse cose …. mipiacerebbe leggere il libro qualcuno può gentilmelte dirmi il titolo….grazie

Io l’ho ordinato in libreria dopo aver letto un post qui,l’ho letto che ero ancora in gravidanza,prima dei 5 mesi del piccolo sono andata dal pediatra che me lo ha consigliato,ho fatto come Mela,ho cominciato con il passato di verdura fatto da me senza farine,poi ho messo le tempestine e via via crescevo di formato,poi a tavola gli facevo assaggiare di tutto(cerco di cucinare in modo più sano possibile anche per l’altra figlia)tagliandoli il cibo in pezzettini adatti a lui.Adesso ha 13 mesi e già da un po’ mangia quello che mangiamo noi.Il libro adesso lo consiglio a tutte e l’ho già prestato a tre amiche.Anche la sorella da piccolina era una mangiona e le piaceva tutto anche se ho applicato lo svezzamento che ci propongono da anni,e sono convinta che anche il piccolino arrivato ad un certo punto comincerà a rifiutare molto di quello che mangia adesso ma ti assicuro che ci siamo risparmiati la fatica e lo stress che ho provato con la prima.

io l’ho letto ma non lo sto applicando alla lettera…

ai 6 mesi ho iniziato a dare alla cucciola le pappine fatte con i preparati tipo mais e tapioca, crema di riso etc, ed io preparavo solo il brodo. Risultato: forte stitichezza. Dopo la tirata d’orecchie che mi ha dato la pediatra (la famosa che voleva che dessi a mia figlia la pasta al pesto frullata) sto preparando la pappa completa (verdure, carboidrati e proteine) con gli stessi cibi che usiamo noi in casa. Risultato: intestino regolare e mangia volentieri.

Poi sta seduta a tavola con noi e le facciamo assaggiare quasi tutto (cerchiamo di evitare i fritti…).

Io ho fatto autosvezzamento puro: mangiava solo dai nostri piatti, quanto voleva, il resto solo latte! Premetto che io non ho mai tritato nulla, ho sempre magiato con lui e che all’inizio ci vuole molta pazienza perchè è un macello: a fine pasto sarebbero da mettere sotto la doccia, però avessi un secondo figlio farei lo stesso.

io! è stato strepitoso. quando ha iniziato a stare seduto da solo l’abbiamo messo nel seggiolone a tavola con noi (prima con quelli che si attaccano al tavolo, poi con quelli senza vassoio, ma prima ancora stava nell’ovetto accanto a noi durante i pasti). quando sui 5 mesi ha mostrato interesse abbiamo iniziato a fargli assaggiare le cose, ovviamente non fritti, non con burro, non solide (ho iniziato con il sugo agli asparagi delle lasagne vegetariane! oppure pezzettini di pesce bianco che è morbidissimo e si squaglia). poco dopo i 6 mesi abbiamo iniziato col pranzo. siccome non sapevo come reagiva alla masticazione gli ho fatto per una settimana la crema di riso in cui mettevo il brodo (pentola a pressione con dentro 3 litri di acqua circa, cipolla, patate, carote, zucchine, cappello del prete o coniglio o tacchino; fai andare sul fuoco piccolo basso per 3 ore da quando fischia, poi lasci tutta notte a decantare in modo che il sapore esca per bene), una verdura schiacciata tra quelle usate per il brodo e un po’ di carne sempre del brodo trita. dopo una settimana sono passata alla pastina piccola barilla e via via aumentavo i formati. erano buonissime, ne facevo di più per mangiarla io!! a 9 mesi ho diviso primo da secondo e introdotto ragù fatto da me (così regolavo quantità di olio: 1 cucchiaio per il soffritto per 2 litri di passata e 1 kg di carne, più 2 tazze di brodo e altrettante di latte) e pesto sempre fatto da me per lo stesso motivo. nel frattempo comunque mangiava sempre anche dai nostri piatti, a 7 mesi ha scoperto i cetriolini e il riso al curry 🙂 è un ottimo modo per svezzare perchè non ci sono patemi e si scoprono sapori nuovi educando il bambino al piacere del mangiare e alle novità, senza traumi e senza dare peso alle quantità esattamente come per gli adulti: un giorno si ha fame, un giorno di meno. un giorno si ha voglia di zucchine e il giorno dopo no 😉