Litigi con mio marito: come fare con i figli in casa?
Ho due bimbi e un rapporto con mio marito negli ultimi mesi parecchio difficile. Lui ha perso il suo lavoro e per fortuna ne ha iniziato un altro, ma già per questo motivo è molto nervoso. Io sento che ho tutta la gestione dei bambini e della loro serenità quotidiana solo sulle mie spalle. Hanno 2 e 4 anni, sono molto sensibili. Purtroppo anche per motivo di tempo spesso litighiamo e urliamo in loro presenza. Come fate voi quando vi capita di bisticciare? Lo fate davanti ai figli? Poi spiegate loro cosa è successo, li tranquillizzate? Già è brutto per me litigare, farlo poi con i bambini presenti e col pensiero quindi di ferirli è ancora più brutto.. Non voglio renderli insicuri. Che parole usare?
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Ti rispondo da quadrimamma….è difficile (e forse anche non educativo) far crescere i propri figli in un ambiente perfetto ed imperturbabile; gli scontri sono inevitabili a volte, tutto stà nel moderare i toni, i gesti e le parole…insomma litigare sì, ma davanti ai bambini bisogna tener presente che possono spaventarsi molto….trovo giusto spiegare loro che a volte mamma e papà hanno idee diverse e litigano perchè tutti e due pensano di aver ragione….ma parlandone si rendono conto che la ragione è nel mezzo 😉
Cara signora,
il ritmo di vita di oggi è spesso molto veloce e difficile, e questo può causare parecchio stress nelle persone. Cambiamenti importanti come la perdita del posto di lavoro o comunque l’inizio di una nuova professione sono spesso causa di tensione e preoccupazione, e può capitare di perdere la calma, visto anche l’impegno richiesto dalla crescita di due bambini piccoli. Sarebbe comunque importante, quando possibile, cercare di preservarli dall’assistere a litigate tra i genitori. I bambini sono molto sensibili e ricettivi a livello emozionale anche in età molto giovane, e c’è il rischio che vedano mancare la sicurezza nel rapporto tra i genitori, o che imitino comportamenti di aggressività verbale considerandoli come normali, se vi sono esposti con una frequenza troppo elevata. I bambini non hanno ancora le risorse cognitive per capire che anche dopo un litigio forte si può fare pace, dunque si spaventano. Non bisogna fare finta che non esistano le emozioni negative (è normale arrabbiarsi coi bambini quando fanno qualcosa di sbagliato). Dovreste cercare insieme a suo marito di chiarire i punti su cui avete gli scontri più frequenti in privato cercando di ritagliarvi uno spazio in un’ottica di risoluzione. Spesso si tratta di organizzare le cose; sicuramente avete compiti non facili, l’educazione dei figli e il sostentamento della famiglia, che vanno condivisi ed affrontati insieme, e può accadere che la tensione prenda il sopravvento. Si tratta di fare sì che questa non diventi la modalità abituale di risposta alle situazioni difficili, perché alla lunga poi ha dei costi emotivi sui bambini e sul tessuto familiare.
Comunque non possiamo pensare che esistano genitori perfetti, ma un buon genitore è una persona equilibrata e dotata di senso critico. Quindi nonostante, com’è evidente, sia difficile per un bambino “apprezzare” due genitori che litigano si può spiegare loro sia con le parole che con il comportamento successivo, che non c’è da essere preoccupati oltre la situazione presente.
Alberto Mazzeo
Ciao Oliviapatti. Penso anch’io che sia giusto che i ns piccoli convivano anche con gli screzi che possono nascere in famiglia. La cosa + importante e a volte + difficile x noi grandi è fare in modo che le discussioni vengano affrontate in modo assolutamente civile… ci vuole un certo autocontrollo che in certe situazioni è difficile mantenere, ma penso che in questo modo imparino anche loro a gestire in modo + tranquillo certe situazioni.