Ma….sei matta????

Ieri con mio marito abbiamo ricordato noi alle prime armi con i bimbi e ci sono venuti in mente un paio di episodi che, a pensarci ora, … che stupidi siamo stati!!! Una volta, nella distrazione totale dovuta alla fretta, io ho dato alla piccola (aveva 11 mesi) il biberon con 250 ml di latte, e dopo 15 minuti ho visto mio marito che faceva la stessa cosa (lui che tra l’altro non prepara mai il latte)…e la piccolina che glù glù, beveva senza sosta. Per fortuna l’ho bloccato quando aveva lei bevuto solo 50 ml altrimenti, poverina mezzo litro di latte e quando lo avrebbe digerito!!!! E voi? siete sempre state “perfette”? o vi è capitato di combinarla grossa?

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ahaahahhah ahahah! Risponderò in maniera ironica, io che matta dopo il parto sono davvero stata (vedi depressione con scompenso psichico….)! Quando dopo una settimana che avevo rinunciato ad allattare, ho sentito una stretta al cuore e mi son detta: “l’unico modo per saltarci fuori da questo buco nero è donarmi al mio bimbo anima e corpo e per prima cosa voglio assolutamente provare a riprendere ad allattare! Non importa come, mi farò aiutare per far tornare il latte ma ci devo provare!” e chiunque dei miei cari: “ma sei matta? Attaccarti a questa cosa fa solo male a tutti”. E mi ricordo le liti da coltello per evitare che io ci riprovassi. E ci sono riusciti. Ci ho messo almeno 9 mesi per farmene una ragione, eh ggià ero davvero “matta”! ;), Questa “mania di perfezione”, la solitudine e la non com-passione dei miei familiari mi hanno fatto piombare in un buco nero. Ora capisco che non aveva vitale importanza che io allattassi, ma che stessi vicina con il corpo e il cuore al mio bimbo. E invece mi sono chiusa e allontanata da tutti, ma soprattutto da lui. Povera stella. Ora cascasse il mondo questo errore non lo rifarò più.

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Quando è nato il mio primo bambino, mi ero messa in testa che il cuscino della carrozzina fosse troppo alto (circa 3 cm!) e mi ero fissata di volerlo far tagliare a meta, tipo un panino. Ho fatto non so quanti km per trovare un tappezziere che avesse il macchinario per tagliare la gomma piuma a metà, poi non mi è sembrato troppo igienico! Per la seconda figlia, ho messo un piccolo asciugamani sotto il materassino. Quanto si è esagerati per il primo! Poi, non avendo potuto allattare, davo al bambnino l’artificiale, però facevo bollire l’acqua al momento, per sterilizzarla e poi sterilizzavo i biberon nello sterilizzatore (ho fatto una strage di germi!). Tutto mentre mio figlio strillava dalla fame, perché, per fare tutto alla perfezione, ci voleva circa mezz’ora! Mai esagerata quanto una mia amica che ha speso una tombola per acquistare la culla trasparente che si usa negli ospedali, per paura che la bimba rigurgitasse; l’aveva messa immezzo nel lettone e lei e suo mairito guardavano la piccola che dormiva in questo scatolone!

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che la suocera non lo sappia mai… una volta (nel senso: UNA di numero) mi son scordata di togliere il cortione dal seno prima di attaccare pietruzzo… leggetevi il bugiardino del cortisonchemicetina, giusto per farvi due risate… l’ho letto pensando “ma figurati se dicono qualcosa sui neonati” e invece… la micidiale sindrome grigia (tuoni e fulmini)… invece non è successo proprio nulla

iligu
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stavo per buttare il riso per la nostra cena, mi sono piegata sul piccolino di pochi mesi per sistemargli qualcosa che non ricordo e nel frattempo stavo rovesciando il riso crudo nella sua bocca! in fretta e furia gliel’ho tolto tutto dalla bocca, ma che paura!! era davvero tanto e poteva soffocarsi…quando sono stanca faccio casini, e infatti ora sto più attenta, piuttosto mi fermo e non faccio niente.

Pipa
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Perfette non lo sono mai stata e non lo sono certo ora.Non è che abbia combinato cose grosse quando le mie figlie erano piccolissime e neppure con la piccina adesso;piuttosto con la primogenita soprattutto che ho avuto a meno di 20 anni esageravo e me la trascinavo ovunque e lo so che non era per niente educativo portarla in un pub o ad un concerto metal anche se non facevamo nulla di male anzi diveniva la mascotte della serata o allo stadio nella curva degli ultrà(questo lo faccio anche ora che di anni ne ho 38 con la piccina di 3).Non ho mai messo loro in situazione di pericolo almeno non volutamente.Qualcuno potrebbe ora dire che sono una cattiva madre ma credo che fare i genitori debba essere non sempre un sacrificio ma una gioia e che i figli con alcuni accorgimenti possano essere portati quasi ovunque.

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Ahahahah !!! Bellissima domanda ! Mi hai fatto ricordare che, nelle notti in cui Nicola si svegliava di continuo per il male ai dentini io ero uno Zombie ! Una notte, disperata, decido di dargli la tachipirina in gocce… a rallentatore, con soli due neuroni al buio nel mio cervello penso : ” 3 per ogni kg di peso, ok …. dunque… 3 X 7 … 3 X 7 … 42 !  vabbeh, gliene do solo 30 poi al massimo se non gli passa…” Ebbene sì, 30 gocce di tachipirina ad un bimbo di 7 kg !!! Quando nella notte, mio marito mi ha detto : ” ah, meno male, la tachipirina ha fatto effetto… dorme bene il piccolo ! ” gli ho risposto : ” Sì, gli ho dato solo 30 gocce, si vede che non aveva tanto male allora….” e lui : ” COOOOOOSA ??!!! 30 ???!!!!!!! ” Abbiamo fatto i conti e… OOOoooPS ! 🙂

Piccino, praticamente l’ho drogato ! Ah, ora ha due anni e con le supposte non sbaglio più 😉 ehehehehe !

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aHaHAH… Io che ho avuto difficoltà lattesche fini dall’inizioni, mi svegliavo di notte ogni 20 minuti (con tanto di sveglia rimpostata ogni volta) per usare il tiralatte e stimolarne la produzione… la mia biamba che a sua volta ogni mezz’ora si svegliava, l’attaccavo al seno e poi giù che le davo anche quelle poche gocce che ero riuscita a spremere… io dopo un mese ero un essere informe e priva di vitalità alcuna… mio marito racconta che quei dieci minuti che dormivo mimavo con la mano il gesto del tira latte manuale… Fortunatamente dopo un mese, mille tisane al finocchio e tanta agitazione come per magia il latte è arrivato giusto!!! Tornassi indietro… mai più farei una cosa simile!!!