Mamme a tempo pieno?

Ciao a tutte! Sono mamma da sei mesi, ormai assente dal mondo del lavoro dal marzo 2011 perchè la mia è stata una gravidanza a rischio e quindi lavorando lontano da casa ho dovuto abbandonare prestissimo l’ufficio. Il mio rientro è previsto per i primi di luglio, fortunatamente, usufruendo dei permessi x l’allattamento, potrò tornare nel primo pomeriggio dal mio piccino. La mia angoscia sale al momento in cui dovrò rientrare full time. Mi sembra di abbandonare mio figlio, se pur in ottime mani (con mia suocera). Ma come si fa?! Dovrò partire di casa alle 07 e tornare alle 17:30 / 18. dovrei far crescere mio figlio ad altri??? nn è x questo che ho deciso di metterlo al mondo. Vorrei poter chiedere un part time, ma visto che ho un contratto che a breve scadrà e che spero mi venga rinnovato, devo tenere la bocca chiusa e subire la situazione.

Quindi, sempre più spesso mi domando: “mamma a tempo pieno?” se solo potessi, da un punto di vista economico, nn ci penserei un attimo e mi accingerei volentieri a svolgere una vita più tranquilla, con meno stress e più vicina alle persone che amo. Questa era la vita di mia madre, che purtroppo nn c’è più da 6 anni; lei ha cresciuto me e mia sorella dedicandici la sua vita, minuto dopo minuto… forse vorrei essere come lei…

e voi che ne pensate?

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ciao

io e il mio compagno abbiamo un bar, e io ci lavoro quando c’è più affluenza cioè fine settimana, nei periodi di feste varie e d’estate, quindi in settimana ho tempo da dedicare ai miei figli di 6 e 4 anni.

RIngranzio di poter lavorare, a stare a casa a fare la mamma e la casalinga impazzirei, però io ho tempo per entrambe le cose quindi mi ritengo MOLTO fortunata.

però penso che in una situazione come la tua…. forse anche io preferirei restarmene a casa, non potendo avere il part time, cosa che io ritengo ottimale per una mamma. stare fuori tutto il giorno, lontano dai proprio figli è davvero, penso, una situazione molto dura da sostenere quindi ti faccio i miei migliori auguri perchè tu, un giorno, posso ottenere un orario di alvoro migliore

ciao!

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ciao, io sono fortunata perchè lavoro in una grande azienda che grazie al cielo non sta sentendo la crisi.

Sono una lavoratrice full time, ma ho la possibilità di avere il part-time fino al compimento del terzo anno della mia bambina(adesso ha 10 mesi, mentre il fratello ha quasi 3 anni).  Al compimento del terzo anno deciderò se tornare full-time o rimanere part-time(cosa che penso farò)

Sai, vero, che per legge sono obbligati a darti il part time fino al terzo anno? (l’unico dubbio che mi sale riguarda il fatto che tu hai un contratto a termine)

A me peserebbe rinunciare al mio lavoro. Quelle 20 ore a settimana in cui vedo i colleghi e i clienti sono ossigeno per il mio cervello….anche se i miei bambini mi mancano molto.

Capisco quando dici che stare lontana tutto il giorno dai tuoi figli è pesante…anche per me lo sarebbe….non so che dirti, se ci stai dentro con le spese e sei più serena allora molla…

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ciao soldina bella riflessione…ne abbiamo parlato spesso su Whymum perchè è un discorso che ci tocca tutte…anche io, pur nella tristezza, avevo voglia dopo un anno col mio primogenito di tornare al lavoro per staccare un po’ e vedere altre persone (anche se poi ho notato che anche in ufficio e anche con gli uomini si parla spesso di figli). Tutto ok però se il lavoro è vicino a casa e gli orari sono “umani”. Quando ti fai due ore di viaggio al giorno in macchina e torni comunque a casa alle 7/7 e mezza tempo per i bambini obiettivamente non c’è! in più tu sei a pezzi e non riesci a dedicare un buon tempo di qualità a tuoi figli. Poi, un conto è lasciarli alla nonna, un conto è lasciarli alla babysitter. è una questione di scelte. Se ami il tuo lavoro e l’ambiente del tuo ufficio, il sacrificio si può fare, ma se pure c’è qualche problema su quegli aspetti diventa solo un inutile stress che si riversa sui bambini (il mio aveva smesso di dormire). E poi io personalmente volevo passare più tempo con lui, anche in vista di passaggi importanti come le elementari o peggio ancora l’adolescenza. Il part-time rimane la scelta migliore, ma purtroppo l’Italia è un paese arretrato e quindi non è automatico e in più se fai certi lavori vieni messo da parte. Se lo stipendio è necessario si stringe i denti, se un minimo si ha la possibilità di rischiare io sono per industriarsi a cercare qualcosa che coniughi meglio famiglia e lavoro. Non è facile lo so, ma meglio una mamma serena precaria che una stressata con il lavoro fisso full-time. 

 

Pipa
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Io la pensavo ESATTAMENTE come te così tanto che scaduta la maternità facoltativa ho deciso di prendere due mesi di aspettativa in modo da stare col piccolo fino all’anno compiuto.. lo rifarei mille volte ma poi quando sono rientrata al lavoro full-time (lascio il bimbo al nido dalle 8 alle 17:30.. non abbiamo i nonni qua) mi sono sentita meglio.. non per il non voler stare con lui, ma per il “riprrendermi parte di me stessa” che era al 100% del bimbo.. ora possi dire che sia al 90% per lui.. ma quel restante 10% tra casa, lavoro e marito fa bene.. 😉

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Io al momento non sono occupata, però mi piacerebbe moltissimo, quando il piccolo andrà all’asilo, tornare a lavorare. Ho la necessità di riprendere parte della mia vita. Ho sempre lavorato e fare la casalinga a tempo pieno è stressante, ti isoli dal mondo e finchè hai il cucciolo in casa, allora lo guardi e dici vabbè, vale questo sacrificio (anche economico, non dimentichiamolo), ma quando lui andrà all’asilo, io che farò fino al pomeriggio da sola? Sai che noia e che angoscia? Al solo pensiero la cosa mi terrorizza. Ho bisogno di confrontarmi con altre persone, anche e soprattutto su questioni che non riguardano la propria famiglia. Altrimenti diventa tutto saturo. è necessario, anche solo per qualche ora (un bel part-time, ad avercelo, ci starebbe benissimo) spostare il baricentro dell’attenzione su altre cose. Per tornare a sentirsi una donna e non solo una moglie e una mamma. Per cui il mio consiglio è aspettare il rinnovo del contratto e poi se possibile richiedere il part-time.

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presente! si esce alle 9 e si ritorna alle 19… non tutti i giorni per fortuna. ma due la settimana si. poi altri 2 mezza giornata “lunga” (salto la pausa pranzo e riesco a tornare un po’ prima) e una lavoro da casa (anche se ti assicuro che mi costa di più lavorare da casa che fuori). anche nel mio caso lo tiene la suocera. metti già nel bilancio un po’ di gelosia quando tornerai a lavorare: i primi giorni che stavo fuori molto, quando tornavo e sentivo che “profumava” di nonna… grrrr che gelosia… però sono contenta di essere tornata a lavorare

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sarebbe bello se ognuna potesse scegliere quello che per lei è l’opzione migliore.

ci sono donne realizzate s stare a casa a fare le mamme e le mogli e le casalinghe, altre che trovano serenità nel dedicarsi ad attività lavorative fuori casa.

sarebbe bello poter avere orari flessibili quando si torna al lavoro, sarebbe bello avere ancora un lavoro quando si torna, sarebbe bello non essere mobbizzate, sarebbe bello non avere le dimissioni in bianco, sarebbe bello non essere licenziate come è capitato a me (pur avendo partita iva timbravo il cartellino, ho fatto due settimane di maternità invece che 5 mesi, con una mail mi hanno ingiunto di non farmi vedere 3 giorni prima del mio rientro a full time in ufficio… e in tutto ciò io ero super apprezzata, ero responsabile, il mio lavoro era riconosciuto e piaceva come pure la mia professionalità. però andavo bene fino a che il mio utero era vuoto).

adesso sto preparando dei concorsi pubblici che purtroppo sono a un’ora di strada da dove abito. da un lato sarei contenta di vincere perchè riprenderei a lavorare e a contribuire all’economia famigliare, dall’altro mi sento male a pensare che dovrò uscire di casa alle 7 per rientrare dopo 12 ore proprio perchè avrò un centinaio di km da coprire.

Mela
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Io sono mamma a tempo pieno, mi sono trasferita nella città di mio marito poco prima di metter su famiglia, quindi ho pochi aiuti( mia suocera lavora part-time e ha altri 3 nipoti piccoli), e la mia èstata una scelta naturale. Anch’io come te ho avuto una mamma che si èdedicata a noi figli( èmancata l’anno scorso), ma eravamo in 5, direi che èstata una scelta obbligata( oltre al fatto che ai suoi tempi era normale stare a casa)! Non ti nego che a volte mi piacerebbe avere un occupazione che mi facesse staccare, nn parlare solo di bimbi e avere uno spazio mio dove potermi realizzare anche  in altre vesti, ma alla fine sono contenta di poterli seguire io, poi magari quando anche il piccoletto andrà all’asilo se trovo un lavoretto e se mia suocera andra in pensione sarebbe l’ideale.. Cero èche non vederli tutto il giorno sarebbe troppo per me, anche gestire lo stress lavoro- famiglia, detto questo spero che tu faccia la scelta migliore per te! 

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ciao… io ho avuto una storia un po’ anomala credo… lavoravo con collaborazione occasionale quando sono rimasta incinta della primabimba e mihanno imposto condizioni talmente assurde che nonabbiamo potuto fare altro che decidere di rinunciare al mio lavoro…poi ho trovato un lavoro  part time che non c’entrava nulla con il mio di lavoro ed era orribile con un capo davvero indecente… ma era vicino a casa, comodo congli orari quindi mandavo giù e andava bene così…oramihanno licenziato, sono incinta, quindi nemmeno a pensarci di trovare un altro lavoro…così… ho deciso di buttarmi e cercare di conciliare lavoro e la mia voglia di fare la mamma a tempo pieno, che è quello che avrei sempre voluto fare, starmene a casa e crescere i miei piccoli… la dirlo mi guardano tutti male…. ma che ci posso fare se io a casa ci sto bene e non sento la necessità di lavorare per sentirmi realizzata???… non ho mai avuto la vocazione della donna incarriera… lavoro soloperchè devo portare a casa dei soldi…  e così… eccomi al corso per diventare tagesmutter… speriamo bene, speriamo di trovare bambini da tenere, non lo so… ma visto che alternativa al momento non ne ho tanto vale provarci!!!

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Ciao Soldina….come ti capisco..la mia situazione è stata uguale…a nove mesi di gravidanza  ho venduto la mia attività x scelta e ho deciso di fare la mamma e moglie a tempo pieno finche riuscivo…sono riuscita solo x un anno…dopo di che erò disperata.Tutto il gg a casa ha preparare pranzi cene e stare con la mia bambina alla fine mi hanno esurito…A 11 mesi mia figlia ha cominciato ad andare in una ludoteca x 4 ore e dopo un altro anno sono tornata a lavorare insieme a mio marito nel nostro sutio veterinario..Quest autunno mia figlia andra al asilo fino alle 4 dopo di che rimane con me un po al lavoro e un po in giro…Io sono fortunata nn molti hanno la posibilità di lavorare e portarsi il figlio al lavoro..

Io da piccola sono cresciuta con i miei nonni, purtroppo x ragioni economiche i miei genitori hanno fatto questa scelta…però mia mamma con mia nonna nn andavano molto d’accordio(che nn è il tuo caso) e allora mia nonna ha influenzato in negativo il mio raporto con mia madre…anche adesso mia madre ed io nn riusciamo ha comunicare molto bene…ed io do la colpa a lei…xchè nn doveva far fare a mia nonna il ruolo che competeva a lei cioè la mamma!!! …Secondo me dovresti aspettare un attimino a rientrare full-time!

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Io sono mamma da 5 mesi e sono rientrata al lavoro 3 settimane fa (4 ore per adesso). Il giorno prima di rientrare avevo il magone non mi sembrava giusto abbandonare mio figlio ai nonni ma purtroppo la mia sostitua al lavoro ha pensato bene di trovarsi un altro posto e io sono stata “obbligata” a rientrare. Bhè sarò una madre snaturata ma devo dire che queste 4 ore di lavoro mi permettono di staccare la mente dalla bellissima ma stancante attività di madre. Certo il problema sarà quando dovrò fare 8 ore e finire alle 19 anche perchè sono sempre stata molto indipendente e orgogliosa di cavarmela  bene da sola ma purtroppo adesso il mio bimbo ha bisogno della mamma ma la mamma ha bisogno di lavorare per poter arrivare a fine mese e il nido costa davvero troppo quindi i nonni dovranno darmi una mano ancora per un pò. La mia unica tristezza sarà rassegnarsi a non esserci quando dirà la sua prima parola i suoi primi passi e le sue prime nuove esperienze questo è davvero frustrante sigh