E alla fine cedo io

ECCO LO SFOGO, scusate forse inappropriato anche per questa sede. SONO FATTA COSì: incasso, faccio fatica a dire ciò che mi fa stare male e quando lo faccio, ci prendo sotto ancora di più! Come se fossi solo io la pecora nera. Forse parte tutto da quando non ho potuto far altro che far “intromette” troppo i nonni nella nostra famiglia, il primo anno di vita del nostro bimbo, perchè non ce la facevamo a gestire il piccolo da soli (vedi putroppo la mia depressione post parto). E magari proprio per quello si sono presi certe libertà. PROPRIO QUALCHE GIORNO FA MI SONO SENTITA DIRE DALLA SUOCERA: mi fate rabbrividire come genitori. Ma dico io, si dice una frase del genere?? Oppure, scusate se ne tiro di nuovo in ballo altre, “questo non è un albergo!!” detto solo a me perchè io imbottita di farmaci chiedo se mi posso stendere sul suo divano con mio marito (a lui è concesso) dopo che ci aveva invitatI a pranzo, oppure lei rivolta a mio marito: ci dovevi pensare prima di sposarla, e con me: uno prima di sposarsi dovrebbe sempre guardare la famiglia di origine (io ci leggo; bacata la mia famiglia = bacata anche io). Oppure si permette di dire: stai a poltrire dopo pranzo (perchè vado a fare il riposino con mio figlio, contare che fino a un mese fa prendevo antidrepressivi e altre medicine toste che conciliano molto il sonno), è ora di fare calare quella pancia etc etc. Ma se si facesse i suoi?? Bè, allora scoppio un po’ e le faccio notare SOLTANTO che si potrebbe tenere certe considerazioni per sè, che mi sembrano poco costruttive, che mi feriscono e che mi fanno venire la rabbia, che poi ci rimette la mia famiglia. Solo che glielo dico con una mail!!, faccio fatica a tirare fuori, e mi sento ribattere: se mandi certe mail invece di parlare con le persone, vuol dire proprio che sei ancora malata e se fai così può essere che cambio davvero quello che penso di te. Etc etc. ALLORA IO CHE FACCIO?? Lei tutta bella domenica mi invita a pranzo e io le dico che non vado, e subito suo marito/mio suocero: ti sembra giusto portare rancore? (come se fossi ancora una volta io il problema, voglio solo evitare situazioni che mi fanno stare male!!!!). Ma poi oggi la suocera aveva una visita importante e vigliacco che mio marito-suo figlio si sia degnato di chiamarla e chiedere come era andata, mi dispiaceva non sentirla e allora io, che mi sono ripromessa di non andare per un bel po’ da quelle parti, l’ho chiamata ugualmente, mi sembrava il minimo, e lei è stata normalissima. Insomma alla fine mi becco improperi ma poi mi sembra di fare da collante io tra lei e ad esempio suo figlio (alla fine ad esempio al telefono, mi sono preoccupata di dire che la salutava anche suo figlio e che era interessato anche lui a sapere ovviamente, cosa non vera invece). Scusate il fiume di parole. Prometto che mi farò scivolare di più i giudizi altrui.