E sono 13!

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Non posso credere che sei entrato anche tu nell’adolescenza. Questi passaggi sono troppo bruschi per i miei gusti, è bastata un’estate per alzarti di dieci centimetri, cambiare viso e anche atteggiamento. Sei sempre il mio piccolo Ciufffetto Biondo appiccicato alle mie gambe che ripete Mamma cinquanta volte al minuto, che mi abbraccia quando mi vede tesa o stanca e che ride illuminando la stanza. Ma sei proprio grande adesso, sei passato dal cinquantesimo percentile di altezza al novantunesimo, sei diventato magro e slanciato e infatti ti chiamiamo Spilunghino, e sei diventato molto più ribelle. Da piccolo mi hai dato del filo da torcere con i tuoi capricci di un’ora, le tue continue ribellioni, le tue chiusure (spesso ricordo quando dovevi fare calcio ma rimanevi seduto sull’erba perchè non volevi partecipare e avevi solo 4 anni), le tue grandissime paure. Mi hai fatto perfezionare l’arte della pazienza e dell’ascolto, o forse me l’hai fatta perdere. Spesso raccontavi le cose che ti facevano soffrire solo di sera prima di andare a dormire mentre eri così angosciato da non riuscire a rilassarti. Ci è voluto tanto per conquistare la serenità di cui avevi bisogno. Sei dovuto passare attraverso amicizie che non funzionavano, continui cambiamenti di scuola, e un percorso psicologico di superamento delle paure fatto con la tua mamma. Ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo superato tutto insieme e il filo che ci lega si è rafforzato. Ora iniziano gli scontri, le tua necessità di indipendenza anche nelle decisioni, e spero di riuscire a navigare questi momenti bene. Con tuo fratello faccio ancora tanti errori ma per fortuna lui è stato ed è un adolescente facile. Siete tutti diversi voi fratelli. Tu hai il dono dell’empatia, tutti ti vogliono come amico dai più piccoli ai più grandi. Che bello essere circondati da così tanto affetto. In effetti non sempre si incontrano persone come te così, accoglienti e genuine, senza sentimenti di gelosia o secondi fini. Sai scegliere chi ti piace di più, sei abbastanza selettivo, ma sei inclusivo e fai sentire le persone importanti. Mi piace quando ti coinvolgo nelle mie scelte artistiche o decisioni in generali. Con quella tua saggezza acerba e genuino desiderio di aiutare mi proponi le tue idee. Condividiamo l’inclinazione artistica, l’interesse per il design e la creatività in generale. Trascorri tante ore a filmare video con i tuoi amici e poi a fare editing in un modo originale e accattivante. Quando suoni il pianoforte scegli le musiche più intense, emotive, melanconiche e le suoni con un’abilità espressiva stupefacente per un ragazzino di 12 anni. Ma sei prigro, immensamente pigro. E quindi non fai il salto avanti nella musica, non le dedichi il tempo di cui avrebbe bisogno. Ti innamori di uno sport ma poi la fatica di continuarlo supera la passione e così passi a una nuova avventura. Dopo l’hockey sul ghiaccio ti stai buttando nel canottaggio. Vediamo cosa succederà :). Ma non importa, la cosa più importante è che sei sbocciato e da un bambino timido e restio ai cambiamenti sei diventato un ragazzino entusiasta (la maggior parte delle volte, a parte i momenti di ribellione), con tanta voglia di divertirsi e stare in mezzo alla gente. Quando ti ho chiesto se volevi venire con me a New York per raggiungere i nostri amici non hai esitato un attimo a dire sì, ed è stato bellissimo viaggiare con te. Sei un po’ come la mamma, quando sei in compagnia delle persone giuste hai tanta voglia di fare e di vedere. Spesso ci chiedi tu di invitare gente nel weekend perchè vorresti sempre la casa piena di amici. Hai annunciato che vorrai quattro figli e due cani, ti auguro i realizzare il tuo sogno, faresti felice anche me. Buon inizio di adolescenza mio dolce Davide, non vedo l’ora di vedere come evolverai nei prossimi anni anche durante questo normale allontanamento da noi genitori che comunque ti osserveremo e staremo vicino nel modo più discreto possibile (ma tanto di errori ne faremo spesso e ce li rinfaccerai sicuramente 🙂 ). Con amore, mamma.