E sono già 8!

E oggi compi 8 anni. Mi sembra ieri quando ti ho visto nascere e aprire gli occhietti disturbati da quel raggio di sole che entrava dalla finestra della sala parto. Ma questo lo dicono tutte le mamme, il tempo passa sempre troppo in fretta.

Tu lo vuoi accelerare, io fermare. Ma sono felice di vederti così libero e indipendente. Hai volato sopra un oceano due anni fa, hai imparato una lingua completamente nuova, hai costruito nuove amicizie, hai superato nuovi addii, hai fatto il tuo primo campeggio da solo, la tua prima settimana lontano da casa in mezzo al nulla, e le prime dormite dagli amici.

Tanti auguri a te che vivi le cose con passione ed entusiasmo, che faresti tutti gli sport e tutte le attività, che piangi ore quando devi salutare un allenatore alla fine della stagione, che ti senti sempre poco all’altezza delle cose ma ti poni sempre degli obiettivi importanti.

Seppur avaro di baci e abbracci, trasmetti la tua dolcezza e sensibilità con i tuoi sorrisi e le tue risate. Creativo e fantasioso, ti piace inventare, costruire, ragionare sulle cose.

Spesso è come se vivessi in un’altra dimensione, sei capace di metterti la maglietta al contrario, ancora non sai infilarti bene le calze, puoi restare nudo mezz’ora senza ricordarti che dovevi vestirti. Ma intanto prepari una domanda o una riflessione che alle volte mi coglie impreparata. Se una cosa ti fa soffrire la tieni dentro e la elabori prima di parlarne, oppure scoppi in pianti disperati e ci lanci il tuo messaggio di aiuto.

Tu così intransigente ed onesto, che ti arrabbi se al parco si prende in prestito una palla senza chiedere al proprietario e credi che proprio i bambini meno bravi a giocare calcio dovrebbero ricevere il pallone più spesso durante la partita.

Tu che all’asilo eri quello che faceva troppe domande ed ora alle elementari sei talmente a tuo agio che mi chiedi chi ha inventato i weekend, perchè tu a scuola ci vuoi andare anche il sabato e la domenica.  Tu che mangeresti solo dolci e sei così testardo che ci metti mesi per assaggiare un cibo nuovo. Tu che non ti fidi tanto dei tuoi genitori e hai sempre la risposta pronta per tutto. Tu insicuro e sensibile, profondo e intelligente che ancora non sai se farai il cacciatore di serpenti o il dottore degli animali.

Tu che sei il più grande dei tuoi fratelli e che hai subito tutti i nostri errori e le nostre insicurezze. Tu che ti alzi alle sei tutte le mattine e ti godi qualche ora da solo, perchè anche quando eri piccolo avevi bisogno di staccarti per un po’ dal mondo, lo facevi anche al nido.

Tanti auguri mio piccolo ometto e grazie per avermi fatto conoscere questo amore incondizionato 8 anni fa.