Ho paura del dottore!

Occhi imploranti e pieni di lacrime, urla, bambini costretti ad affrontare la classica visita dallo specialista, sia esso pediatra, dentista, medico generico ecc. Arriviamo dal “dottore” già in ansia, pensando che presto nostro figlio attirerà l’attenzione di tutti con le sue reazioni esasperate che, il più delle volte,  noi genitori proprio non riusciamo a comprendere. Ecco quindi le classiche frasi: “No, il dottore non ti farà nulla, è bravo, stai buono …” oppure: “Ma ancora non ti ho fatto nulla e già piangi? …  Hai visto che non ti ho fatto niente?”. Spesso tentiamo di calmare i nostri bambini promettendo loro quel giochino tanto desiderato dando vita ad una forma di baratto quasi mai utile e conveniente per noi genitori. Questo è ciò che accade nelle situazioni più critiche ma ci sono anche i bambini un po’ più grandi , che si limitano ad un pianto contenuto e ad una determinazione tale da costringerci ad andare via promettendo  rimproveri e punizioni che pesano come macigni sulle spalle dei nostri figli. Che fare?

Molto spesso noi genitori siamo convinti che nostro figlio riesca a capire i nostri discorsi, ma specialmente  per i più piccini non è affatto così perché non hanno ancora gli strumenti mentali per seguire un ragionamento logico: non possono sapere che il dottore è buono perché li fa stare bene, gli fa passare la febbre, la tosse o il mal di pancia. Non hanno la più vaga idea di questo collegamento fra la bontà di una persona e la loro salute (fra l’altro non sanno neanche cosa sia la salute). In queste situazioni i bambini piangono perché spaventati dal fatto che una persona che non conoscono e che hanno visto poche volte compie verso di loro azioni che non rispettano le giuste distanze e i tempi necessari per loro. In contesti simili è importante mostrare un atteggiamento tranquillo, sereno e fermo e allora il bambino comprenderà che può fidarsi non del “ragionamento” ma della “persona”. Una volta dissi a una mamma che i figli guardano il mondo attraverso gli occhi dei genitori, intendendo dire che se i genitori sono sereni e tranquilli, lo saranno anche i loro figli, imparando ad affrontare le diverse situazioni con fiducia e coraggio.

Un suggerimento di grande utilità per affrontare in maniera più serena le visite dal medico è quello di regalare ai nostri figli la “valigetta del dottore” e di farci visitare da loro, facendoci fare delle iniezioni, ascoltare il respiro, la tosse, e che visitino pure le nostre orecchie, la nostra gola e i nostri denti! è importante utilizzare cerotti veri, ovatta, siringhe senza ago ecc. in maniera tale che imparino a conoscere gli strumenti del dottore. In questo modo inizieranno a prendere confidenza con ciò che li spaventa, trascorreranno momenti piacevoli in compagnia dei loro genitori e impareranno che mamma e papà in fondo non piangono poi così tanto quando vanno dal medico! A tal proposito vi vorrei suggerire un ottimo libricino, utile per affrontare insieme ai vostri figli i loro “capricci” tra cui anche la paura del dottore, il cui titolo è “Sempre capricci?” di R. Giudetti e M. Eccli, Edizioni Erickson.