I miei quarant’anni


quattro, zero. 40. Numero tondo, pieno. Lo aspettavo questo numero e lo vedevo come un nuovo inizio, una rinascita, una liberazione. Da cosa? non so, forse da quel continuo dover dimostrare qualcosa, definirsi. In fondo a quaranta anni sei  a metà della vita e ne hai fatte di cose! Ed è un momento in cui hai proprio voglia di star bene con te stessa, di prenderti un po’ di spazio, di tirare le somme e dirti che tutto sommato hai raggiunto dei bei traguardi e ti piaci pure.

C’è chi ha scelto la carriera, chi i figli e chi un compromesso tra i due. C’è sempre quella voglia di cercare, di realizzare, di trasformarsi. Perchè, a quarant’anni, arriva un’energia inaspettata e ci si sente in forma fuori e dentro. E ripenso all’aspettativa che avevo di me e a come è cambiata negli anni, a quello che non sono riuscita a costruire al lavoro, a quello che ho scoperto di volere davvero.

è alla soglia dei quaranta che mi sono trasferita lontano da tutto ciò che mi apparteneva da sempre, forse a trenta non l’avrei fatto, a venti sì. Ci sono momenti della vita in cui avere il coraggio di cambiare porta una ventata di positività e gratificazione.

Abbiamo iniziato la nostra vita in America e in un anno abbiamo concentrato tantissime esperienze. Il secondo anno l’adrenalina scende ma inizia il momento in cui inizi a sentirti a casa, a costruire di nuovo la tua routine, a scegliere le persone con cui davvero vuoi stare.

I bambini crescono e pian piano si intravede la fine del tunnel, cioè quegli anni in cui ancora dipendono completamente da te e richiedono un grande impegno soprattutto fisico.

Sono tornata qui ad Agosto con tante prospettive, progetti e anche quel sano egoismo che mi faceva pensare a me stessa e alle mie esigenze.

E poi è arrivata la scoperta. Un piccolo esserino inaspettatamente cresceva di nuovo dentro di me. Per la terza volta il mio corpo si stava trasformando. E lì per lì non l’ho accettato, volevo oppormi alla natura che aveva scelto per me. Ma poi ho iniziato a ricordarmi che era il mio desiderio di sempre, una famiglia numerosa con almeno tre figli. Per come sono fatta i figli mi assorbono molto e so che darò a quest’ultimo tutta me stessa come ho fatto con gli altri. Questo mi ha spaventata. Perchè quella rinascita, quel vedere i miei quarant’anni come l’inizio della mia libertà era proprio un forte desiderio ed ora tutto sembra allontanarsi di nuovo.

Ma una nuova vita mi ha scelto e io la accolgo con grande gioia e ringraziamento, anche perchè ci sono tanti che stanno ancora aspettando un simile dono.