Il mio bambino non mi mangia

è un libro che ho letto da poco, molto carino. (l’autore è CARLO GONZALES)

VI RIPORTO UN BRANO CHE MI HA COLPITO MOLTO E CHE MI HA FATTO TANTO RAGIONARE SU CERTI NOSTRI COMPORTAMENTI!! (parla un bimbo in prima persona)

“Da quando ho compiuto 9 mesi ho cominciato a notare che i miei genitori sono un po’ insistenti con il cibo. Fino ad allora mi davano da mangiare abbastanza bene; ma da quel momento hanno voluto cominciare a darmi un cucchiaio in più quando invece io avevo già finito (….) All’inizio erano avvenimenti isolati ai quali non ho dato molta importanza. Di tanto in tanto per renderli felici mangiavo il cucchiaio in più, sebbene poi restassi appesantito per tutto il pomeriggio e dovessi prendere un cucchiaio in meno per cena. Adesso mi pento e penso che forse sarebbe stato meglio essere più rigoroso fin dall’inizio. Sarà vero ciò che dicono, che se cedi ai tuoi genitori, anche solo per una volta, li vizi e poi continueranno sempre a pretendere lo stesso trattamento? Io ho sempre pensato di educare i miei genitori con pazienza e dialogo,lungi dagli autoritarismi del passato…..ma adesso, visto ciò che è successo, non so più cosa pensare. (…..)

A volte mi dispero con i miei genitori,e penso che sarebbe ora che imparassero a parlare. Capivano tutto al contrario. Io piangevo piano e a lungo, dicendo “abbracciamo tutto il tempo” e loro mi lasciavano nella culla. Io facevo una faccia che diceva chiaramente”oggi veramente non mi va niente” e loro vai con il darmi ancora più cibo. Io facevo smorfie che dicevano “un cucchiaio in più e vomito tutto” e loro si arrabbiavano e gridavano(…..)

Ora addirittura non si accontentano di darmi un cucchiaio in più,come prima:ora pretendono che mangi il doppio o il triplo del normale. Si comportano in modo strano,a momenti sono euforici e fanno il verso degli indiani con il cucchiaio gridando “l’aereo, guarda che arriva!!” e un momento dopo diventano aggressivi,e cercano di aprirmi la bocca con forza, o si deprimono e si mettono a piagnucolare. (…..)

Comunque sia l’ora del pranzo è un supplizio,al solo pensarlo mi viene da vomitare e mi scappa al poca fame che ho.”