Il senso della vita

è sera, e prima di andare a dormire, Apo si avvicina con lo sguardo serio, serissimo, in procinto di scoppiare in lacrime. “Mamma, vero che la terra si ricrea dopo che esplode?”. Ed io mi stupisco che una sua certezza si sia trasformata in domanda accompagnata da una simile preoccupazione.  Ogni volta che mi ritrovo di fronte alle sue domande sul senso della vita, devo cercare al volo le risposte giuste, per me e per lui. Ma non sempre arrivano così facilmente.Lui incalza: “Promettimi di portarmi da un esperto di Terra, se mi dice che si ricrea sono contento, altrimenti….”, e scoppia in un pianto inconsolabile. è la solita vecchia morte che lo spaventa, la paura primaria dell’uomo, o forse solo della nostra società. Cerco di spiegargli il ciclo della vita, l’importanza di vivere il presente; riprovo a passargli  il concetto che la vita è meravigliosa ma misteriosa e gli dico che io sono convinta che dopo ci aspetti qualcosa di ancora più bello mentre il suo papà non ci crede, perchè nessuno sa esattamente cosa succederà dopo, nemmeno il più grande scienziato, e gli uomini sulla Terra non la pensano tutti allo stesso modo sulla nostra origine e la nostra fine. E lui mi dice: “Anche io mamma credo in Dio”. Mi stupisce molto la sua risposta, di solito per partito preso lui ha le stesse convinzioni del suo papà e io ho sempre torto. Comunque, non voglio assolutamente influenzarlo, nè dargli risposte troppo presto, ma solo prospettargli due diverse visioni del mondo e lasciargli uno spazio di espressione delle sue emozioni e angosce.Intanto rifletto. è un bambino di 5 anni, ha bisogno di certezze e io non gliele posso dare. Non è presto per fare le domande, ma forse è presto per sentirne il peso. Ma in effetti è un passo obbligato per crescere, almeno vivendo in casa una pluralità di convinzioni, troverà in modo ancora più profondo le sue risposte. L’importante è parlarne ogni volta che c’è bisogno. Se non teniamo dentro le nostre paure forse riusciamo a sconfiggerle meglio.Piano piano si calma, e mentre lo faccio addormentare accarezzando i suoi morbidi capelli, scorgo il suo sguardo impaurito. Spero che i suoi sogni cancellino quelle ombre da adulto, riportando il sorriso pieno di luce che lo accompagna sempre.