Influenza a h1n1 – in breve

3 SINTOMI concomitanti: 1. febbre improvvisa (sopra i 38° x almeno 3 giorni); 2. almeno un sintomo respiratorio (raffreddore, tosse, mal di gola, muco che cola); 3. Almeno uno dei seguenti disturbi: spossatezza, dolori muscolari, nausea, vomito, cefalea.

In + possono presentarsi: fiato corto, pressione bassa e nei casi più acuti colorito bluastro ed espettorato scuro.

Per la diagnosi di influenza NEL BAMBINO sapere che:

– nel neonato l’influenza si può manifestare esclusivamente con vomito e diarrea e la febbre rappresenta una evenienza eccezionale;

– i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere i sintomi, ma manifestano il proprio malessere sotto forma di irritabilità, pianto o inappetenza;

– in caso di febbre elevata, i bambini sotto i 6 anni hanno solitamente occhi arrossati e congiuntivite;

– all’età di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa spesso a laringite, bronchite e febbre elevata

VIE di CONTAGIO: per via aerea, ma il virus si può trasmettere anche in via indiretta, resistendo sulle superfici (lavare spesso le mani). La mascherina non serve: è utile solo a “isolare” maggiormente il malato, non la persona sana.

CONTAGIOSITA‘: in media dal giorno prima della comparsa dei sintomi fino a 4 giorni. I bambini piccoli restano contagiosi per un periodo + lungo

INCUBAZIONE:  in media 1-3 giorni, raramente fino a 1 settimana

DURATA: di norma 4-5 giorni

ASSISTENZA: in caso dei suddetti sintomi chiamare il medico di base o la guardia medica. CALL CENTER del Ministero 1500 (dal lun. al ven. h. 8-18). Recarsi al pronto soccorso solo in presennza di sintomi gravi, altrimenti la malattia non necessita di assistenza ospedaliera.

CURE: nella maggior parte dei casi evolve come un’influenza stagionale, in 1 settimana senza farmaci specifici, essendo sufficienti paracetamolo (antipiretico) o ibuprofene (antiinfiammatorio e antipiretico). Se il medico sospetterà infezione batterica prescriverà l’antibiotico. Gli antivirali (solo Tamiflu o Relenza) sono da assumere soltanto su indicazione del medico e con relativa prescrizione, in quanto provocano in alcuni casi resistenza al virus e non sono comunque preventivi.

(fonti: Ministero della Salute, La Repubblica, Yahoo)