L’arte di comprendere…

Comunicare non è affatto semplice. Spesse volte i rapporti con l’altro vengono danneggiati proprio da un’inadeguata comunicazione  in grado di trasmettere messaggi non autentici e profondamente pericolosi. Quando comunichiamo con un’altra persona entrano in gioco aspetti importanti e fondamentali del nostro modo di essere. Soprattutto quando le informazioni che ci arrivano non sono quelle che ci aspettiamo, accade di frequente che le reazioni conseguenti alimentino ancor di più incomprensioni e allontanamenti dolorosi. Spesso siamo troppo concentrati su noi stessi, sulle nostre convinzioni e queste risultano essere talmente potenti che ci impediscono di spostare il nostro punto di vista anche dalla parte del nostro interlocutore, così da farci comprendere ed accogliere le sue posizioni. Se riuscissimo a “metterci nei panni dell’altro”,  potremmo scoprire un mondo nuovo e sorprendente, magari anche tranquillizarci rispetto a ciò che in un rapporto viviamo con tensione e preoccupazione. Invece di criticare o giudicare negativamente un comportamento semplicemente perché non corrisponde a ciò che condividiamo o desideriamo, potremmo sforzarci di immaginare come ci saremmo sentiti noi al posto dell’altra persona e riflettere anche sulle ragioni che possono averla stimolata a comportarsi in un determinato modo. Quando si vuole bene a qualcuno e si vive un rapporto autentico, libero e appagante si è disposti anche a mettersi in discussione e persino ad apprezzare la spontaneità, a volte dolorosa, dell’altra persona. D’altronde l’arte di comprendere non la si eredita dalla nascita, essa è qualcosa che si acquisisce attraverso un duro lavoro su noi stessi, fatto di profonde riflessioni legate ad aspetti del nostro essere che spesso facciamo fatica ad accogliere proprio perché evidenziano le nostre insicurezze. (Dr.ssa Marcella Ciapetti, Pedagogista clinico)