Le vacanze…un’opportunità per ritrovarsi
Arrivano le vacanze e ci ritroviamo a fare i conti con le mete da raggiungere, i viaggi da affrontare, le valigie da preparare. Il caldo impera e l’unico desiderio che abita in noi è quello di vivere un periodo di calma, serenità, fuori da ritmi asfissianti che incatenano i nostri bisogni più profondi. Ma spesso finiamo in ingranaggi altrettanto frenetici. Spiagge che somigliano a carnai, un caldo che minaccia il nostro bisogno di benessere, villaggi turistici all’insegna della corsa alle attività e si finisce, il più delle volte, ad essere ingoiati nel vortice degli impegni, degli orari, dei luoghi da visitare inevitabilmente. Ma a noi quando pensiamo? Quand’è che ci riprenderemo il contatto con la natura, con noi stessi e con l’autentica necessità di perderci nella meravigliosità del mondo che ci accoglie? Staccare la spina dalla quotidianità non vuol dire necessariamente attaccare quella dello “stress” vacanziero. La vacanza in sé dovrebbe rappresentare un’opportunità per ri-abituarci a godere della compagnia di noi stessi, perdendoci nell’incanto delle onde del mare, del verde smeraldo degli alberi che danzano al ritmo del vento, dell’azzurro turchino di un cielo terso e brillante, di un sole che emana energia. Il silenzio, la calma, i ritmi pacati della natura dovrebbero rappresentare uno stimolo per riflettere sul bisogno di fermarsi, di accoglierci. Se ci si trova ad essere immersi in questo paradiso interiore riusciremo a cogliere i dettagli, le sfumature, come una piantina che nasce dall’asfalto, il colore intenso e particolare di un fiore, il rumore affascinante delle onde del mare o il fruscio della chioma degli alberi, i riflessi brillanti dei raggi del sole che si aprono un varco tra le chiome di un ulivo secolare. Credo che la felicità non consista in un progetto o in una visione a lungo termine. Credo sia la capacità di saper cogliere la bellezza del presente, un presente di cui ognuno di noi dovrebbe essere innamorato semplicemente perché ricco di sfumature e opportunità gratuite messe a disposizione di ogni animo sensibile e attento all’essenza del vivere. La vacanza non vuol dire soltanto lasciare la propria città , ma visitare luoghi dell’anima per troppo tempo lasciati nel ripostiglio della routine, a casa o dove si può! (Dr.ssa Marcella Ciapetti, Pedagogista clinico)