Leggete ai vostri bimbi!
Ciao a tutte! Dopo la quasi pausa estiva, sono rientrata al lavoro e sono stata inghiottita dal turbinio degli impegni pre-scolastici, dal reinserimento di Giorgia al nido e dalla ripresa contemporanea mia e di Sara… Santo cielo! è da parecchio che penso a quel che vorrei scrivervi riguardo la lettura, ma solo stasera riesco a darmi il tempo di farlo e mi auguro di non risultare monotona o contorta. L’ho scritto parecchie volte, sono insegnante nella scuola elementare. Non ho moltissima esperienza sebbene faccia questo mestiere già da qualche anno. Chi, come me, ha condiviso l’essere precario sa che prima di arrivare anche solo alla supplenza annuale si passa per una gavetta fatta di passaggi brevi in classi diverse, che non assicurano una continuità di formazione a nessun insegnante. Comunque, alla fine ho lasciato il precariato per il ruolo e, da tre anni, insegno italiano. Sono partita titubante, fino a quel momento avevo avuto 4 anni da specialista di lingua inglese e più che altro supplenze di matematica. Sapevo che insegnare italiano non è facile, ma non mi aspettavo una fatica così. Credetemi, non è insegnare la grammatica la cosa più complessa. Il difficile è insegnare ai bambini a costruirsi un pensiero, un modo di ragionare che permettano loro di affrontare un dialogo, una lettura, una conversazione! E che fatica arricchire il loro lessico! Così, complice il fatto che mia figlia Sara cresceva e iniziava a parlare, ho iniziato a interrogarmi sull’importanza della lettura per i bambini. Non ho scoperto l’acqua calda, badate! Sono consapevole del fatto che se ne sia scritto e parlato a lungo, che i pediatri consiglino la lettura come stimolo, ma vi assicuro che sperimentarlo sul campo fa molto più effetto. Dunque, Sara che ora ha 4 anni, ama i libri e le storie fin da quando è riuscita a capire cosa fosse un libro, si esprime con termini che alcuni dei miei alunni non conoscono neppure lontanamente. Costruisce un discorso, alla maniera dei bambini di 4 anni, ma sa argomentarlo e prova a difendere le sue posizioni. Adora ascoltare le favole, riesce a ricostruirle se viene guidata con le domande adatte… Tutto questo per dire cosa? Leggere ai bambini fin da piccolissimi aiuta a sviluppare quelle zone del cervello che possono risultare dormienti e condurre alla dislessia, cosa che tanto spaventa i genitori e allo stesso tempo impera nella scuola elementare: si moltiplicano le segnalazioni e spesse volte si tratta di casi lievi! Leggere arricchisce il lessico, che oggi è così povero e scarno da non permettere di scrivere! I testi diventano telegrammi ed è complicatissimo provare ad ampliarli! Si fa fatica a scrivere anche perchè non si sa come dire quel che si pensa!!! Leggere aiuta a costruire la fantasia, perchè i bimbi (grandi) non sanno più giocare senza qualche supporto tecnologico! Quindi, e chiudo il mio delirante discorso, LEGGETE AI VOSTRI BIMBI!