Letteratura per bambini

Qualche tempo fa ho partecipato a un’interessante conferenza tenuta dal Dr. Seth Lerer, noto professore americano, esperto di letteratura per bambini. Ha insegnato nelle più importanti università americane come Princeton, Stanford, UCSD, Cambridge, sempre in materie umanistiche. Le sue aree di interesse sono gli studi medioevali a il Rinascimento, la letteratura inglese e la letteratura per bambini. Ha anche scritto ben 10 libri su questi argomenti. È stato molto bello ascoltarlo soprattutto perchè eravamo in pochi ed è stata una conferenza molto interattiva. Non conoscevo molto della storia della letteratura per bambini americana ma mi sono arrivati molto i suoi messaggi:

  • La letteratura per bambini è un mezzo non un fine. È un’occasione di incontro tra bambino e genitore e tra bambino e argomenti chiave della vita.
  • I libri per bambini modellano eventi della vita vera che passano così al bambino attraverso delle storie più facili da metabolizzare ed elaborare.
  • Il genitore, leggendo con il bambino, ha l’occasione di discutere temi sensibili e difficili che devono essere rappresentati in un modo facilmente comprensibile.
  • Gli esseri umani sono creature già di per loro personaggi di una storia, la percezione di sè e della propria esistenza cambia nel tempo, è fortemente influenzata dal periodo storico. La letteratura è un viaggio attraverso la percezione e la storia dell’uomo. L’esperienza della lettura ci permette di vederci autori della nostra storia.
  • Molti libri per bambini del passato non erano adatti ai bambini, i periodi storici sono cambiati e rileggendoli si rilegge la storia.
  • In ogni libro si trova la storia di se stessi. La vita è lettura. Spesso ci chiediamo perchè i bambini rileggono i libri tante volte. Io ho libri consumati dai miei figli e ancora ora da più grandi rileggono lo stesso libro 4 volte. Ogni volta si scopre un particolare diverso, una sfumatura nuova, dovremmo imparare da loro. Solo rileggendo un libro si coglie davvero la sua essenza profonda.
  • Anche le parole, il linguaggio cambiano nel tempo e lo ritroviamo nelle storie. Le parole sono azioni, spesso anche armi. Il bambino impara le parole ma impara anche quello che c’è dietro, quello che comportano. Ma solo con la nostra presenza di adulti questo avviene. Noi dobbiamo rimanere la loro guida in questo viaggio.
  • I libri favoriscono la conversazione con i nostri figli che spesso non riusciamo ad instaurare.
  • Anche i libri scomodi sono un’occasione di crescita, di dialogo. Non sempre le storie devono essere troppo fantasy o troppo distanti dalla realtà. Anche un evento negativo o una sofferenza può essere capita o elaborata attraverso una storia.

I libri per bambini ci fanno capire il mondo in cui stiamo vivendo, gli argomenti che stanno a cuore, le difficoltà. Se si analizza per esempio la lista dei 25 libri per bambini più letti nel 2020 del NY Times ci si fa unn’idea di questo. Molti di questi libri raccontano di come i bambini superino le difficoltà con interventi esterni. La nuova letteratura riguarda la difficoltà di stare in questo mondo. La letteratura cerca di stimolare conversazioni difficili tra genitori e figli, problemi di emozioni, relazioni sociali, inadeguatezza. Ma ci vuole una bussola inteiore per avere a che fare con l’ansia di questi tempi. I nostri bambini devono capire che ci devono convivere. Ci sono libri che insegnano la compassione per gli altri, il senso della comunità. Ha sottolineato anche l’importanza della libreria in ogni scuola, un luogo sicuro in cui non semplicemente evadere ma ritrovarsi e discutere di argomenti importanti per la crescita dei bambini. La letteratura per bambini è un veicolo fondamentale di insegnamento anche per gli insegnanti, rafforza la loro relazione con i piccoli studenti e stimolano la loro immaginazione e curiosità per capire il mondo rispettando i loro tempi. Tutto si celebra con un libro, la vita, la storia, il passato, il presente e il futuro. Leggere ai e con i bambini diventa quindi un’esperienza a tutto tondo. A me sembra di aver un po’ perso questo tempo con i miei figli. Troppi impegni, troppe distrazioni, leggo poco con loro. Non è mai tardi per recuperare ma chi di voi lo fa regolarmente può sentirsi orgogliosa di piantare semi importantissimi per il futuro dei bambini.