Ma babbo natale esiste davvero?
“…Babbo Natale, un forte vecchio rubicondo dalla barba bianca, residente al Polo Nord dove, aiutato da numerosi gnomi costruisce giocattoli da distribuire come doni durante la notte di Natale, trasportati con l’ausilio di una slitta trainata da renne volanti e passando attraverso i camini delle case”. Durante il periodo natalizio molteplici occasioni possono disorientare i bambini: da tanti Babbo Natale in giro per la città che offrono doni cantando e suonando gli strumenti più diversi alle immagini proposte dalla stessa televisione che presentano il vecchietto dalla folta barba bianca in mille vesti e contesti differenti oppure qualche simpatico amico giunge in pieno giorno presso le nostre case, travestito da Babbo Natale, con un sacco pieno di tante golosità. Per spiegare certe contraddizioni, sarà utile chiarire ai piccoli che ogni adulto, ogni mamma, papà, uomo, donna che amano i bambini, una volta l’anno, possono decidere di rendere la magia della fiaba una realtà giocando alla “storia di Babbo Natale”, mettendosi in maschera per portare doni ai più piccoli, per ascoltarli, per leggere le loro lettere con attenzione ed esaudire i loro desideri. Il mito di Babbo Natale permette ad ognuno di noi di essere accarezzato dalla magia della fantasia ed il giorno che un bambino inizierà a nutrire seri dubbi sulla sua esistenza, sarà allora che bisognerà spiegargli la differenza tra un mito e una persona vivente, che è nata, che ha dei genitori, una nazionalità, che è cresciuta e che morirà, e che necessariamente, come tutti gli esseri umani, abita in una casa e non sulle nuvole. Come afferma Francoise Dolto nel libro “Come allevare un bambino felice e farne un adulto maturo” Babbo Natale, quello vero, è solo nei nostri cuori. è come uno gnomo o un gigante che si immagina. Quando si è piccoli si è contenti di pensare che possono esistere gli gnomi e i giganti. Babbo Natale non è nato, non ha avuto un papà, una mamma. Non è un essere vivente; vive soltanto nel periodo di Natale nei cuori di tutti quelli che vogliono fare una sorpresa per festeggiare i bambini più piccoli, che non sanno distinguere ancora tra cose vere, quelle viventi e le cose vere che vivono nel cuore. L’immaginazione e la poesia infantili non sono né credulità, né puerilità, ma intelligenza in un’altra dimensione. In questo modo ognuno di noi può essere Babbo Natale… (Marcella Ciapetti, Pedagogista clinico)