Mangia, prega, ama

Care amiche , vi riporto di seguito alcuni pezzi del film ” Mangia, prega, ama” che ho trovato meraviglioso! Vi suggerisco di vederlo se non lo avete già fatto…a me è piaciuto molto e lo trovo ricco di spunti di riflessione!

…Alla fine sono arrivata a credere in una ricerca che io chiamo “la fisica dell’anima”: una forza della natura governata da leggi reali quanto la legge di gravità. La regola di questo principio funziona più o meno così: se sei abbastanza coraggioso da lasciarti dietro tutto ciò che è familiare e confortevole e che può essere qualunque cosa, dalla tua casa a vecchi rancori e partire per un viaggio alla ricerca della verità sia esterna che interna; se sei veramente intenzionato a condividere tutto quello che ti capita durante questo viaggio come un indizio; se accetti tutti quelli che incontri strada facendo come insegnanti e se sei preparato soprattutto ad affrontare e perdonare alcune realtà di te stessa veramente scomode, allora la verità no ti sarà preclusa.

 

…Che ne dici se ammettiamo di avere una relazione che non funziona e continuiamo lo stesso, cioè accettiamo che litighiamo un sacco, che non facciamo quasi più sesso ma che non vogliamo vivere separati…in questo modo possiamo passare la vita insieme, infelici ma felici di non essere separati…

 

…In tutti gli anni che ti sei spogliata davanti a un signore, ti ha mai chiesto di andartene? Se n’è mai andato lui, piantandoti? L’amica risponde “NO!”

Perché non gli interessa, è in una stanza con una ragazza nuda, ha vinto la lotteria! Ascolta, io sono stufa di svegliarmi la mattina pentendomi di ogni singola cosa che ho mangiato il giorno prima, contando le calorie che ho consumato per sapere esattamente quanto disgusto proverò sotto la doccia. E allora mangio, non ho intenzione di diventare obesa ma basta sensi di colpa. Perciò ecco il programma: finisco questa pizza e poi ce ne andiamo a vedere la partita e domani facciamo un giretto e ci compriamo dei jeans..più larghi!

 

..L’equilibrio è non permettere a nessuno di amarti meno di quanto tu ami te stessa!

 

..Io non ho bisogno di amare te per provare che amo me stessa!

 

..Se vuoi arrivare al castello devi passare a nuoto il fossato.

 

…Devi imparare a scegliere i pensieri allo stesso modo in cui scegli i vestiti ogni giorno.

 

L’Augusteo: Ottaviano Augusto l’ha costruito per seppellirvi i suoi resti. Quando sono arrivati i Barbari lo hanno distrutto come tutto il resto. Il grande Augusto, il primo vero grande imperatore di Roma, non poteva immaginare che Roma, che per lui era il mondo intero, un giorno sarebbe stata un cumulo di rovine. Durante il Medioevo qualcuno è venuto e ha rubato le ceneri dell’Imperatore. Nel XII secolo divenne una fortezza della famiglia Colonna, poi un’arena dopodichè ci immagazzinarono fuochi d’artificio. Ai giorni nostri è utilizzato come bagno dai senza tetto . è uno dei posti più silenziosi e solitari di Roma. La città vi è cresciuta intorno durante i secoli, è come una ferita preziosa, come una tristezza alla quale non vuoi rinunciare perché è un dolore troppo piacevole. Tutti vogliamo che le cose restino uguali, accettiamo di vivere nell’infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi. Ma io ho guardato questo posto, il caos che ha soportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi ad essere se stesso e mi sono sentita rassicurata. Forse la mia vita non è stata così caotica è il mondo che lo è. La sola vera trappola è restare attaccati a ogni cosa. Le rovine sono un dono, la distruzione è la via per la trasformazione.