Otite con perforazione del timpano

è la prima volta che mi capita una perforazione del timpano e quindi volevo condividere la mia esperienza.

Un pomeriggio al mare, mio figlio di 4 anni si è svegliato con un dolore fortissimo alla guancia. Nonostante le mie domande, non riuscivamo a capire la provenienza e il motivo del dolore. Abbiamo ipotizzato un problema al dente (molare in arrivo, ascesso). Il giorno dopo il dolore sembrava migliorato ma l’abbiamo portato dal pediatra il quale non ha trovato nulla da nessuna parte. Il giorno successivo abbiamo trovato delle crosticine nere nell’orecchio ma il pediatra, sentito al telefono, ci ribadiva che l’orecchio era sano. E così ha continuato a fare tuffi e bagni lunghissimi in piscina e al mare. La mattina dopo ho trovato tracce di sangue sul cuscino e l’orecchio ne era pieno. Diagnosi: perforazione del timpano, antibiotico per 15 giorni (in realtà al mare ci hanno dato una dose troppo bassa e per soli per 7 giorni aumentata poi al controllo dopo 4 giorni).

Da sapere:

– il dolore all’orecchio spesso si irradia alla guancia e il bambino fa fatica a localizzarlo.

– Quando il dolore è acuto e improvviso e poi sparisce è molto probabilmente indice di perforazione del timpano. Infatti il dolore cessa proprio perchè la perforazione del timpano diminuisce la pressione che prima era molto forte sulla membrana.

– Le otiti hanno spesso origine da un raffreddore. Bisogna quindi fare lavaggi al naso durante tutto il periodo della cura (10 ml per narice 3/4 volte al giorno)

– Evitare di far entrare anche solo una goccia nell’orecchio fino alla fine dell’antibiotico

– l’orecchio spurga sangue e siero per alcuni giorni, poi possono rimanere delle crosticine che è bene lasciar stare finchè non si staccano da sole.

– ovviamente mai iniziare cure fai da te. L’orecchio è delicato e può peggiorare velocemente. Inoltre le possibili complicazioni sono infezioni al mastoide o ai tessuti molli del viso. Tenere d’ochio eventuali gonfiori dietro alle orecchie e intorno agli occhi