Pensieri: e ancora una volta….l’8 marzo!

L’8 marzo è un giorno speciale. Nel 1908 le operaie di un’industria tessile di New York morirono in un incendio perchè a causa del loro sciopero il proprietario chiuse tutte le porte della fabbrica imprigionandole. Rosa Luxemburg quindi propose questa data come giornata per le donne in ricordo di questo tragico evento simbolo della lotta per l’emancipazione femminile. 
Oggi in Italia si usa la mimosa, fiore di marzo, come omaggio.

Spesso si dimentica l’origine di questa festa e si festeggia semplicemente la donna. Va bene anche così, l’importante è non scordarne il significato e avere l’ opportunità di pensare almeno per un giorno alla condizione delle donne nel mondo. Spesso sottopagate rispetto agli uomini, spesso costrette a cambiare lavoro o addiritttura ad abbandonarlo per dedicarsi ai figli. Secondo le rilevazioni dell’Istat relative al 2009/2010 nonostante le giovani donne studino di più e abbiano livelli di istruzione più alti dei coetanei maschi, sono occupate in percentuale minore. Anche a livelli alti nelle aziende, donne in posizioni identiche a quelle di un uomo percepiscono uno stipendio minore. Inoltre, la percentuale di dirigenti donne è piuttosto bassa ancora.

In effetti molte di noi hanno provato sulla loro pelle quanto sia difficile conciliare carriera e famiglia considerando fattori come lontananza dal lavoro, asili nidi dispendiosi, mancanza di telelavoro. Insomma la strada è ancora lunga per vedere la nostra vita facilitata. Qualcosa potremmo imparare dai paesi nordici in cui, vuoi perchè sono di meno vuoi perchè hanno una mentalità più aperta, i servizi a favore delle donne e delle famiglie sono notevolmente più efficaci. Se pensiamo che in Italia le donne possono votare solo dal 1946!

L’8 marzo è usanza regalare a una donna un mazzo di mimose, ma potremmo ricevere a sorpresa anche un gioiellino, un libro, un massaggio, una giornata alle terme. Un pensiero carino per sentirci importanti. Ma per sentirci ancora più appagate potremmo invece regalarci un’uscita con le amiche per divertirci, celebrarci, dedicarci finalmente un po’ di tempo. E chissà se riusciremo a non parlare dei nostri figli! Proviamoci almeno per una sera, stacchiamo la spina e lasciamoci andare.

Ce lo meritiamo :)Buona festa a tutte amiche Whymamme!