Pensieri

In seguito ad una conversazione avuta ieri con una ragazza appena conosciuta e anche a  quanto scritto da Exmeralda, mi viene da pormi delle domande.

Ma perchè uno fa un figlio? lo so che fare il genitore è una delle cose più difficili al mondo, è un ruolo pieno di soddisfazioni ma anche di difficoltà,di ostacoli e magari essendo alle prime armi uno non sa qual’è la cosa giusta da fare perchè sa che le sue azioni potranno far bene ma anche nuocere al futuro del proprio figlio….io tutte queste cose le penso e mi pongo sempre delle domande se  sto facendo bene se sono troppo severa se sbaglio e dove sbaglio etc….poi parlo con questa che ha un figlio di 10 mesi e mi dice  che lei dopo 2 gg che è tornata a casa ha ricominciato a lavorare perchè di stare a casa per guardare sto piccolo che mangia e dorme e scagazza e non fa altro non ci pensava proprio  e quindi viene dato alla nonna giornate intere ( e intanto io devo avere una faccia un po’ perplessa)poi mi dice che sta pensando di fare il secondo? e io dentro di me ho pensato BOOOOOOOOOOOOH….allora io sono cosa? sn troppo mamma e mi pongo troppe domande o è lei che è fuori di testa?

Per come la vedo io fare un figlio vuol dire impegnarsi per farlo crescere nell’amore nella serenità nella condivisione di un progetto che è la famiglia. Io amo mia figlia talmente tanto che alle volte quando penso di fare il secondo figlio ho quasi paura di privare lei del mio amore (forse perchè ho sofferto le differenze che faceva mia mamma tra me e mio fratello) e quindi ci sto pensando e ci penserò ancora prima di mettere al mondo un’altro pargolo; è giusto appoggiarsi ai nonni anzi sono una risorsa fondamentale per noi mamme che lavoriamo; ma i figli gli abbiamo fatti noi e anche se sono solo di passaggio e dobbiamo solo accudirli nella crescita non è giusto delegare altri…..

O sto solo dicendo cavolate?