Piccoli rimedi in gravidanza

Ciao! Voglio condividere con voi soprattutto con tutte le mamme in attesa come me, questi piccoli rimendi alimantari. Io li sto seguendo e mi aiutano molto.

   

 

 

 

 

 

 

I MINERALI IN GRAVIDANZA

 

 

 

tratto da “Donna & Donna Il giornale delle ostetriche” Anno X n. 61, pag 29 

 

 

IL BUON CIBO CHE CURA

NAUSEA zenzero, lievito di birra, cereali integrali, parmigino reggiano, pasta d’acciughe, grissini, pane integrale tostato, granatina al limone o mandarino, Coca Cola (essendo ricca di magnesio e potassio può essere un valido “pronto soccorso” in caso di emergenza, ma è meglio non consumarla abitualmente).

 

ANEMIA noci, arachidi, mandorle, lievito di birra, carni rosse, ortica, barbabietole, carciofi, spinci crudi con il limone, uova, salsa verde, cereali integrali, germogli di cereali e legumi, lenticchie rosse, azuki, succo di carota, albicocche secche, succo di arancia e limone, alghe, miele. 

 

Mela chiodata:

“Un buon rimedio per stimolare l’assimilazione del ferro consiste nel procurarsi da sei a otto grossi chiodi di ferro non zincati, quelli cioè che possono arruginire. I chiodi vanno sterilizzati per alcuni minuti in acqua bollente e poi inseriti in una mela biodinamica (o biologica N.d.R.) che dopo 24 ore, una volta liberata dai chiodi, potrà essere mangiata; i chiodi vanno poi inseriti in una nuova mela per il giorno successivo. Non bisogna farsi impressionare dal fatto che la mela si presenta nera nei punti di inserimento dei chiodi, il sapore è quasi invariato. Si tratta di una terapia assolutamente sensata perché, come voi sapete, la ruggine è pericolosa solo nel caso di ferite della pelle, non lo è se assunta tramite la digestione, in quanto lo stomaco armonizza quasi tutto. La mela chiodata è utile come sostegno per le donne in gravidanza che tendono ad anemizzarsi in modo eccessivo. Esistono degli sciroppi a base di mela chiodata, ma francamente mi sembra più sana la piccola fatica quotidiana di estrarre i chiodi da una mela e di inserirli in un’altra.”

Tratto da: Medicina Antroposofica. Riconoscere e affrontare le malattie più comuni.Sergio Maria Francardo. Edilibri Srl Editrice, Milano. 

 

STITICHEZZA 5 prugne secche più 5 fichi secchi messi in acqua la sera prima e poi cotti con una mela con la buccia, uno o due kiwi al mattino a diguno, un bicchiere di acqua tiepida a digiuno, fermanti lattici bio, latte e yogurt, verdura e frutta a volontà, legumi con olio di germe di grano, darsi tempo.

 

Altri rimedi: mettere nel frullatore 50 gr di mandorle spellate, mezzo bicchiere di acqua e 50 gr di miele. Filtrare e versare il tutto in un litro di acqua.Conservare in frigorifero,

 

Latte di mandorle: 150 gr dimandorle spellate, 150 gr di zucchero, 1 lt di acqua.Mettere a macero per una notte, poi frullare il tutto e filtrare. Conservare il latte in frigorifero. Io utilizzo le mandorle così frullate nello Yugurt. Funziona!

 

 

VENE VARICOSE centrifugati di frutta e verdura fresca, in particolare di cavolo, mirtilli, arance, cereali integrali in particolare segale, elminare la carne, spezie, caffè, curare la stitichezza.

 

IPERTENSIONE aglio, cetriolo, tzaziki, bruschette, limoni, riso integrale, mais e segale, frutta fresca, tisana al biancospino, stile divita meno stressato ma più attivo.

 

CRAMPI NOTTURNI E/O CONTRATTURE UTERINE miele, polline, noci, mandorle, banane, albicocche, sale marino integrale con erbe dell’orto, burro, burro di arachidi, tahin, gruviera, datteri, alghe, acqua argillosa rimineralzzante, sole e l     luce.

 

RITENZIONE IDRICA brodo di cottura non salato di porri, cipolle, aglio, cetriolo, avena, carciofo, ortica, latte “acidificato”, acqua argillosa, tisana depurativa (barbe dimais, equiseto, betulla, etc.).

 

FUNZIONALITà PLACENTARE lamponi, mirtilli, rosa canina, fagole, arance, ananas, pesce azzurro due pasti serali a settimana, olio di girasole bio, cavoli, nocciole, mandorle, patate, kiwi, germogli di semi di girasole, avena, germe di grano, burro, polline, miele.

 

VAGINITI RICORRENTI eliminare per quaranta gg zucchero, miele (unico permesso il fruttosio) e lievito (solo pane senza lievito), consumare fermenti lattici, acqua argillosa e curare l’igiene intestinale.